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Dopo i massimi di Wall Street, segnali interessanti dai mercati asiatici.

Ancora un altro punto percentuale messo a segno in questa settimana dai mercati finanziari, con il SelfieWealth Global Index che cresce ancora di un +1,05%, mentre negli USA festeggiano nuovi massimi degli indici e gli operatori globali ribadiscono la marginalità del Referendum Italiano, ammesso che gliene sia arrivata notizia.

L’incremento di valore dei Robo-portafogli in questa settimana, ovvero dei 10 migliori portafogli generati da Selfiewealth, è stato mediamente del +1,35%, con le linee di investimento asiatiche ottimamente piazzate in classifica: medaglia d’oro va ai portafogli Indonesiano e Austriaco, con un ex-equo per la performance del +2,44%, staccato si piazza il Singapore Medium Risk con una performance del +1,66%. L’equilibrio degli investimenti suggerito dal RoboAdvisor e la variegata rischiosità dei portafogli TOP PERFORMER della settimana (3 Low Risk, 5 Medium Risk e 2 High Risk) descrivono un quadro di “normalità” e di bilanciamento che è in piena media, lasciando ben sperare per la chiusura d’anno; a questo si aggiunge una sempre più elevata differenziazione di aree geografiche allocate, che rende il portafoglio ideale diversificato in maniera sempre più diffusa su tutto il globo. Questo il chiaro segnale che viene dagli algoritmi di Selfiewealth e cioè un approccio globale con una propensione al rischio media.

Per quanto concerne l’Asset Allocation ideale della settimana, questa ha una esposizione in ETF pari al 12%, in Fondi Comuni per il 32%, in Azioni per il 10%, per l’8% in Indici e Futures, in Obbligazioni per il 16%, in valute estere per il 9% ed un 13% del portafoglio rimane fisiologicamente Cash, quota normale per una gestione a Ritorno Assoluto, come quelle di Selfiewealth.

 

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Riguardo le paventate turbolenze sui mercati finanziari per l’esito del Referendum Costituzionale, possiamo comparare il rischio di mercato ed il suo andamento nell’occasione del Referendum Inglese con il rischio misurato in questi giorni di attesa per il voto italiano: una settimana prima del referendum inglese il SelfieWealth Volatility Index segnava un valore pari a 8,6%, mentre in questi giorni prossimi alle votazioni italiane lo stesso indice è del 9,5%; questo valore è sì più alto nel secondo caso, ma è una eredità dalla fase di tensione generata durante le presidenziali negli Stati Uniti, tensioni che si stanno pian piano stemperando. Infatti guardando le tendenze della volatilità, che nel caso inglese era tanto più al rialzo quanto più ci si avvicinava alle urne, mentre nel caso italiano la tendenza è decisamente al ribasso. L’indice americano VIX legato alla volatilità, nel mese precedente le votazioni BREXIT è cresciuto praticamente raddoppiandosi, segno di una tensione in aumento; al contrario per il Referendum Costituzionale l’indice VIX, che ai primi di novembre era intorno quota 22, sta costantemente scendendo portandosi verso un livello di 12 segno che il passato nervosismo, perlopiù legato alle elezioni USA, sta scomparendo. Numeri alla mano, il Referendum italiano non sta generando alcuna tensione tra gli operatori internazionali.

Infine, sul mercato dei cambi le valute con migliori previsioni sono il Dollaro Usa (USD), la Sterlina Inglese (GBP) e lo Yuan cinese (CNY). Le valute che invece sono stimate dal Robot con previsioni più deboli sono la Lira Turca (TRY),  il Peso messicano (MXP) e la Corona Norvegese (NOK).

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Cosa si dice nelle borse del referendum costituzionale in Italia

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