Che pasticcio. I signor No del referendum costituzionale avevano appena esultato per l'aiuto ricevuto dall'Economist, apprezzandone o riscoprendone il prestigio, come nel caso del Giornale di famiglia di Silvio Berlusconi, ed hanno appreso con sgomento che si sta confezionando un numero di fine anno del settimanale inglese di tutt'altro segno, favorevole al presidente del Consiglio Matteo Renzi. Che nel frattempo…
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Che cosa combina l'Economist
Non ci si può più nemmeno fidare dell’Economist. Il settimanale britannico, da sempre faro del riformismo liberal e del politically correct, non sembra avere una linea chiara sul governo italiano e sul referendum costituzionale. Dopo essere usciti giovedì con un articolo (non firmato) sul sito del giornale in cui si è spiegato perché l’Italia farebbe meglio a votare No il…
Qual è la vera posta in palio al referendum del 4 dicembre
L’Italia ormai sta per entrare nell’ultima settimana prima della prova referendaria. Si tratta, a ben vedere, del più importante appuntamento politico dopo le Europee del 2014, sebbene sia, ed è bene ribadirlo fin dall’inizio, una consultazione popolare finalizzata unicamente a dare l’assenso o il dissenso ad una modifica sostanziale della Costituzione. Dunque è un rendez-vous non propriamente ordinario, che si…
Ecco come il brainmarketing mette a nudo i consumatori
L’industria 4.0 mette piede nei supermercati. Lo fa con le innovazioni tecnologiche e digitali che rivoluzionano il modo di fare la spesa, consentendo alle persone di interagire con gli scaffali cosiddetti “intelligenti”, di conoscere in diretta sul proprio smartphone offerte pensate per i loro gusti, di approfondire tramite display la storia dei prodotti in vendita. Lo fa con il New…
Come si muove l'Europa per proteggere i whistleblower
Ci sono temi su cui l’Europa non sembra per nulla divisa: quando si parla di protezione dei whistleblower, gran parte dei Paesi Ue sono accomunati da normative inefficaci o del tutto inesistenti che non tutelano chi segnala episodi di corruzione o illegalità sul posto di lavoro. Sono infatti 8 su 28 gli Stati membri che hanno introdotto leggi effettive in…
Come vedo (da democratico Usa) l'elezione di Trump
Charles Bernardini è uno dei massimi esponenti della comunità italo americana di Chicago. Avvocato, è tra le altre cose specializzato nell'accompagnare le aziende italiane nei propri investimenti negli Stati Uniti, per anni presidente della potente Camera di Commercio Italo Americana in Illinois. Di origini emiliane è tra gli organizzatori in italia del “Porretta Soul Festival” in cui arrivano ogni anno i…
Trump, Renzi, l'Economist e la strana sortita di Monti
Non appare strano che, ad una settimana dal referendum sulla riforma costituzionale, anche l’Economist dica la sua. Ha sorpreso, piuttosto, che sostenga il No: ben altre erano le riforme strutturali su cui il governo Renzi avrebbe dovuto impegnarsi. Ipotizza, infine, la costituzione di un governo tecnico per gestire la instabilità che si genererebbe con la bocciatura del referendum. Di rimando,…
Quali sono i pregi della riforma costituzionale?
PER IL SI' Roberto Bin (Diritto costituzionale Università di Ferrara) “Il maggior pregio è di togliere di mezzo il c.d. bicameralismo perfetto. Che – al contrario di quanto si dice anche in talune sedi «scientifiche» – non è affatto un lascito dell’Assemblea costituente. Questo è uno degli equivoci più frequenti: nei punti più importanti la riforma costituzionale non stravolge affatto il testo originale della Costituzione.…
Ecco chi scriverà il programma del M5S alle elezioni politiche. Parola di Davide Casaleggio
Quanto manchi effettivamente ancora non si sa: dipenderà dall'esito del referendum, ma anche da altre variabili. Intanto, però, il M5S già si prepara alle prossime elezioni politiche alle quali non fa mistero di puntare alla vittoria per arrivare direttamente al governo del Paese. Qualche indicazione sulle strategie in corso all'interno del mondo pentastellato l'ha fornita Davide Casaleggio, ormai - dopo…
Cosa proporrà il governo italiano al G7 sul cyber spazio
Il cyber spazio equivale ad un vero e proprio campo di battaglia con tanto di armi informatiche con scopi offensivi. Per questo, secondo il governo italiano, occorre uno specifico codice di condotta condiviso dalle nazioni. La proposta di un codice internazionale sul comportamento degli Stati nel cyber spazio sarà presentata in occasione del G7 del prossimo anno che avrà luogo…