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Nella nuova versione “trumpista” Matteo Renzi fa il bullo con l’Unione europea, con la speranza di convincere gli italiani a votare Sì il prossimo 4 dicembre. In sostanza si è messo a competere con l’altro Matteo sul suo terreno, dimenticando che, se si tratta di scegliere, è sempre meglio servirsi del prodotto originale. Anche perché un Salvini qualsiasi lo si può trovare, a prezzi stracciati, sulle bancarelle dei mercati rionali senza che occorra recarsi a Palazzo Chigi.

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In una comunità organizzata i bulli per un po’ riescono ad imporsi, magari anche a raccogliere qualche ossequiosa simpatia. Ben presto però gli altri si accorgono che il bullo è solo un prepotente.

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Con la sua minaccia di non votare il bilancio Ue, il giovane caudillo non ha spaventato nessuno. Persino il capo del governo slovacco, presidente di turno, gli ha ricordato che le sue critiche non sono fondate.

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Alla mia età sopravvivono poche convinzioni, dopo che sono svanite tutte le chimere di una intera esistenza trascorsa ad inseguirle. Una però è rimasta. Mai più con Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Sono riusciti persino ad essere peggio di Grillo.

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La Lega di Umberto Bossi era una congrega folcloristica. Quella di Matteo Salvini è una succursale pacioccona del Ku Klux Klan. Senza cappuccio, ma con la felpa.

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Ottava salvaguardia per gli esodati, proroga della opzione donna, sconti sui requisiti dei c.d. lavoratori precoci, Ape, lavori usuranti e quant’altro. Ma c’è davvero qualcuno in Italia costretto ad andare in pensione con le regole introdotte dalla riforma Fornero?

Matteo Renzi

Ecco la versione trumpista di Matteo Renzi

Nella nuova versione "trumpista" Matteo Renzi fa il bullo con l'Unione europea, con la speranza di convincere gli italiani a votare Sì il prossimo 4 dicembre. In sostanza si è messo a competere con l'altro Matteo sul suo terreno, dimenticando che, se si tratta di scegliere, è sempre meglio servirsi del prodotto originale. Anche perché un Salvini qualsiasi lo si può…

Donald Trump

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Boeri

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