Egoismo. Il presidente del Consiglio dimissionario almeno è coerente. Matteo Renzi ha immaginato tutta la sua esperienza di governo come lo spot di una celebre compagnia assicurativa. Tutto intorno a lui. La riforma della Costituzione, dunque, non come frutto di un lavoro condiviso dalla maggioranza del Parlamento, ma come un sigillo al suo regno. Tutto è stato una infinita e…
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Ecco cosa serve a Mps dopo la caduta di Renzi. Parla il prof. Messori
"Credo che ci sia spazio per una rete di salvataggio pubblica. Tra le soluzioni vedo o la richiesta di sospensione del bail oppure il ricorso al burden sharing, anche se bisogna stare attenti alle obbligazioni subordinate". Parola di Marcello Messori, economista, docente alla Luiss e conoscitore del sistema bancario, in una conversazione con Formiche.net. GLI SCENARI POST VOTO Che succederà alle…
Vi racconto le convergenze parallele fra Berlusconi e D'Alema dopo la vittoria del No
Se Matteo Renzi è mai stato davvero il “royal baby” descritto dal fantasioso e speranzoso Giuliano Ferrara in un saggio dedicatogli come se fosse l’erede dell’”amor nostro” Silvio Berlusconi, hanno commesso un infanticidio gli elettori del referendum costituzionale. Che hanno bocciato con ben 18 punti di scarto - il 59 per cento di no contro il 41 per cento di…
Referendum, il giorno dopo la tempesta
La premessa ragionevole è che innanzitutto la democrazia è una concezione che considera essenziale il riconoscimento dei diritti politici a tutti i cittadini e oggi è un bel giorno perché la maggioranza del popolo italiano ha potuto salvare la nostra bella Carta istituzionale. I diritti politici sono stati esercitati e tutti gli italiani e le italiane hanno potuto votare cioè…
Ecco la lezione politica del No alla riforma costituzionale Renzi-Boschi
Abbiamo assistito a una impressionante prova di democrazia. Una partecipazione popolare d’altri tempi rispetto a un voto importante. Il No alla riforma ha vinto con una ampiezza che nessuno si aspettava: 19.419.507 voti per il No. Una valanga per difendere la Costituzione contro una riforma contraddittoria e confusa. E’ stato appassionante vedere in queste settimane come nelle scuole, nelle parrocchie, nelle…
Perché spunta l'ipotesi di una manovra correttiva
Dopo il referendum, e con le dimissioni del presidente del Consiglio si porrà nuovamente l’ipotesi di un intervento sulla finanza pubblica. Il “Semestre europeo”, cioè la forma adottata dai Paesi membri dell’Unione europea per coordinare le politiche economiche e di bilancio e quindi governarle con i paletti comuni del Six-Pack e del Two-Pack, ha mostrato un’Italia che va verso lo sforamento…
Cosa succede a euro e mercati con il No al referendum
La prima reazione dei mercati all’esito del referendum costituzionale italiano è sostanzialmente in linea con la volatilità pre-voto, confermando che l’esito era in larga misura già nei prezzi. Il rendimento del decennale è salito di 10pb, sostanzialmente riassorbendo il calo di venerdì, e il movimento è stato finora di poco più ampio rispetto a quello del corrispondente titolo spagnolo (+8pb).…
Io, renziano, dico: Renzi lasci anche il partito
“….Lucio Quinzio Cincinnato, proconsole, si dimise dopo che il Senato, per i magheggi dei tribuni della plebe abrogò una legge, da lui sostenuta, per la guerra agli Equi e ai Volsci, nemici di Roma. E si ritirò nelle sue campagne. Ma, in seguito, Roma ebbe ancora bisogno di lui. E lo richiamò. Cicinnato, com’è noto, vinse la guerra…” Elettoralmente la…
Vi spiego l'errore strategico di Matteo Renzi
No. Sono anni che gli italiani votano e dicono no: consumano, con una velocità spasmodica, partiti, movimenti, leader. Ora tocca a Renzi, che solo tre anni fa sembrava essere riuscito a conquistare un consenso trasversale ed ora è travolto nelle urne. Non in quelle politiche, come sarebbe logico, ma in consultazioni che, come quelle europee che ne segnarono l'ascesa, vengono…