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Durante tutta la sua campagna elettorale Donald Trump aveva promesso di «prosciugare la palude» di Washington, cercando di ripulire la sua immagine dalle accuse di collusione con lobby e poteri forti. Parole che per i giornali americani stridono con la formazione del neonato team per la transizione del nuovo presidente eletto che pullula di membri dell’establishment repubblicano e di lobbisti. Si tratta per l’appunto di professionisti che arrivano dalle stesse industrie per le quali sono chiamati a definire le basi regolatorie: indrocarburi, chimiche, farmaceutiche e del tabacco.

LA SFIDA SUL FRONTE ENERGETICO

Ma gli occhi dell’opinione pubblica sono puntati su un team in particolare: quello che supervisionerà l’energia. Una delle partite più importanti del mandato di Trump, infatti, si giocherà proprio su questo fronte. Il neo eletto presidente Usa si pone, infatti, agli antipodi rispetto al percorso portato avanti dal suo predecessore. Si parla di liberare 5mila miliardi di dollari di riserve di shale oil e gas naturale e di porre fine alla moratoria sulle trivellazioni sul territorio federale. Altro tema importante sarà il carbone, che in questi anni ha vissuto una crisi senza precedenti.

MICHAEL CATANZARO

Data la rilevanza del compito, Trump ha deciso sin da subito di farsi affiancare da consulenti di tutto rispetto. Una delle figure cardine del team Energy è Michael Catanzaro, un lobbista di stampo Repubblicano con clienti come Devon Energy ed Encana Oil and Gas, che ha in mano il portafoglio per l'”indipendenza energetica”.

L’IMPEGNO NELL’ENERGIA TRA CASA BIANCA, CONGRESSO E SETTORE PRIVATO

Catanzaro ha speso gran parte della sua carriera nella definizione della politica energetica e ambientale alla Casa Bianca, al Congresso e nel settore privato. È stato direttore della comunicazione del Senate Environment and Public Works Committee prima di unirsi alla campagna per la rielezione di Bush-Cheney in qualità di consigliere più importante in materia di politica energetica e ambientale. Ha ricoperto il ruolo di direttore associato per la politica in seno al Consiglio della Casa Bianca sulla qualità ambientale e socio/vice amministratore della Environmental Protection Agency.

ESPERIENZA NEL CAMPO E INCARICHI PRESTIGIOSI

Catanzaro tornò a Capitol Hill a marzo 2009 come il braccio destro del Senate Environment and Public Works Committee prima di entrare nello staff di John Boehner in qualità di consulente superiore. La sua esperienza nel settore privato comprende il ruolo di direttore delle Relazioni Legislative Federali per PPL Corp. e managing director per la comunicazione strategica di FTI Consulting, dove è stato consulente per aziende di energia elettrica, compagnie petrolifere e del gas e per le principali associazioni di categoria.

Catanzaro ha iniziato la sua carriera come giornalista e redattore politico per Evans-Novak Political Report, una famosa newsletter bisettimanale dell’editorialista Bob Novak.

MIKE MCKENNA

Altro personaggio di spicco del team di Trump sul dossier energia è Mike McKenna, un lobbista che ha legami molto forti con Energy Alliance e l’Istituto per la ricerca energetica. McKenna che è presidente della società di MWR Strategies – che nel 2016 ha fatturato 390.000 dollari – lavorando parallelamente sia per il dipartimento di Energia che per quello dei Trasporti, è stato consulente per Dow Chemical, Southern Company, Koch Companies Public Sector (società scettiche rispetto al tema del riscaldamento globale), GDF Suez e TECO Energy.

LOBBING, COMUNICAZIONE E PUBLIC OPINION

McKenna ha una vasta esperienza accademica e professionale nel campo della ricerca su opinione pubblica e comunicazione. Oltre al suo lavoro in MWR, ha collaborato con Andres McKenna Research, Vox Populi communications e le società di ricerca Luntz. McKenna è stato consulente per le Relazioni con il governo, il Marketing e le strategie di Comunicazione, a una vasta gamma di clienti politici ed aziende.

Mike ha anche lavorato come Director of Policy and External Affairs per il Virginia Department of Environmental Quality ed è stato uno specialista delle Relazioni Esterne sia al Dipartimento statunitense dell’Energia che al Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti. Il lavoro di McKenna è stato oggetto di pubblicazione su molte testate tra cui il Wall Street Journal, il New York Times, il Los Angeles Times ed è apparso anche su Fox News, MSNBC e CNN.

Catanzaro e McKenna, chi sono e cosa pensano i consiglieri di Trump per l'energia

Durante tutta la sua campagna elettorale Donald Trump aveva promesso di «prosciugare la palude» di Washington, cercando di ripulire la sua immagine dalle accuse di collusione con lobby e poteri forti. Parole che per i giornali americani stridono con la formazione del neonato team per la transizione del nuovo presidente eletto che pullula di membri dell'establishment repubblicano e di lobbisti.…

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