Sono circa 13mila i bancari che lasceranno il posto di lavoro nei prossimi anni per un costo compreso tra 1,6 e 2 miliardi di euro. La stima arriva dalla First Cisl, primo sindacato del settore finanziario italiano, che ha analizzato i piani industriali di 17 gruppi del credito. Grazie ad accordi sottoscritti nel 2016, in aggiunta ad altre uscite in…
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Vi racconto l'arcipelago dello jihadismo (non solo Isis)
“Arcipelago Jihad. Lo Stato islamico e il ritorno di al-Qaeda” di Giuliano Battiston (Edizioni dell’Asino) racconta una storia del jihad, che parte dall’Afghanistan degli anni Ottanta, culla del jihadismo, e arriva ai foreign fighters che oggi colpiscono il cuore dell’Europa. In mezzo, la nascita di al-Qaeda e il “parricidio” che ha dato luogo all’Isis - aprendo le porte a un…
Come e quanto bisticciano alcuni vaticanisti su Papa Francesco (e non solo)
C'è un gran questionare tra i vaticanisti intorno all'opera di Papa Francesco e tra loro. Divergenze tra amici, specchio delle perplessità e degli entusiasmi sbocciati intorno al pontificato di Bergoglio. LE ULTIME BARUFFE "Guardiano della rivoluzione" secondo La Nuova Bussola Quotidiana, "Turiferario Maggiore" nella definizione del giornalista ticinese Giuseppe Rusconi, e via epitetando. Andrea Tornielli, tra i principali vaticanisti, oggi…
Turkish Stream, South Stream e il futuro di Saipem
L’energia e i modelli di approvvigionamento sono diventati temi centrali del confronto politico, anche grazie all’attenzione che si è concentrata su di essi con il Cop21, dove ci si è accordati sull’obiettivo di triplicare entro il 2030, rispetto ai valori attuali, la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e raddoppiare quella prodotta da gas naturale. La transizione verso un…
Veneto Banca e Popolare di Vicenza. Ecco dossier e guai del fondo Atlante di Penati
Che farà nel 2017 il fondo Atlante, guidato da Alessandro Penati, che nel 2016 avrebbe dovuto salvare le banche italiane? Nato e ideato nella prima metà dell'anno scorso per alleggerire gli istituti di credito dal problema, sempre più urgente, delle sofferenze, poco dopo è diventato azionista praticamente unico delle due venete Popolare di Vicenza e Veneto Banca. E con il…
Fincantieri, ecco tutte le mosse di Bono tra Francia, Cina e Australia
Un'acquisizione strategica in Francia, le prime mosse verso i mercati ad alto potenziale come Australia e Cina. Ecco i prossimi obiettivi di Fincantieri, il gruppo italiano della cantieristica guidato dall’amministratore delegato, Giuseppe Bono. Obiettivo? La crescita del gruppo attivo nel settore crocieristico e in quello militare che punta a costituire un grande costruttore europeo di navi (una sorta di "Airbus dei mari"), per…
L'Italia, Giulio Andreotti e gli Stati Uniti
Ricordare Giulio Andreotti e la sua relazione con gli Stati Uniti d'America significa ripercorrere la storia, spesso travagliata, del nostro rapporto transatlantico, dalle macerie della Seconda guerra mondiale al traguardo del G7 fino all'abbattimento del Muro di Berlino e, alla fine, di quell'ordine mondiale che aveva governato la politica estera per oltre quattro decenni. Si tratta di una storia che…
La magia del rating
In questi giorni due notizie interessanti sono passate sulla stampa internazionale. La prima è il declassamento che anche DBRS, agenzia candese di rating ufficialmente consultata dalla Banca Centrale Europea, ha affibbiato al debito pubblico italiano (una decisione sostanzialmente scontata e nota, anche se ancora non adottata, già in autunno). La seconda è il patteggiamento per 864 milioni di dollari (esatto,…
Un istituto dedicato esclusivamente allo studio della letteratura moderna scritta nella lingua di Cicerone
Oggi proviamo a dare un contributo alla ricerca, in un settore che potrebbe essere tipico del nostro Paese ma che invece scopriremo attraverso un nostro ricercatore all’estero, è stato un tema più facile da trattare all’estero. Il giovane studioso si chiama Valerio Sanzotta, è appunto ricercatore presso il Ludwig Boltzmann Institut fürneulateinische Studien di Innsbruck, diretto da Florian Schaffenrath e…
Cosa succede all'oil&gas nel Regno Unito
Il tesoro della Gran Bretagna, ovvero i giacimenti del Mare del Nord che vengono sfruttati dalla fine degli Anni '60 e che hanno generato 330 miliardi di sterline di entrate fiscali dall'industria oil&gas negli ultimi 50 anni, rischia di trasformarsi in una perdita netta per l'economia inglese: con molti pozzi a fine vita, o non più convenienti da sfruttare come ai tempi…















