Nel 1946, il reddito pro-capite tedesco era pari al 36% di quello britannico e al 60% di quello francese. Nel 1959, la Germania acciuffa la Francia e nel 1970 gli inglesi. Questo miracolo renano si ottenne con una crescita media del 7,5% negli anni '50. In un interessante lavoro storico-empirico, Gregori Galofré-Vilà, Martin McKee, Christopher M. Meissner e David Stuckler,…
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Tutti i dettagli sulla Premier League
MANCHESTER CITY Lo sceicco Al Mansour non ha badato a spese nemmeno quest’anno e, dopo avere ingaggiato Pep Guardiola, ha fedelmente soddisfatto i suoi desiderata: sul mercato sono arrivati i tedeschi Sané e Gundogan, il centrale della nazionale inglese Stones dall’Everton, lo spagnolo Nolito e Claudio Bravo dal Barcellona. Ma Guardiola, nonostante l’aria da mite intellettuale catalano, ha mostrato subito…
Perché non mi stupisco del caos a 5 stelle fra Beppe Grillo e Virginia Raggi
Quanto è accaduto nel Comune di Roma ha acceso potenti riflettori sul M5s, a pochi mesi dalla straordinaria ed esaltata vittoria. Anche perché Roma è Roma, eterna e immutabile. Tuttavia di episodi che hanno mostrato la debolezza costitutiva e l'incapacità politica della formazione di Beppe Grillo ne abbiamo avuti tanti, sin dall'inizio: espulsioni e dimissioni, denunce e notti dei lunghi…
Perché gli investimenti in Italia sono al palo
Nei conti con l’estero, alla fine dello scorso giugno ha accumulato in un anno un avanzo commerciale di 59 miliardi, con un saldo attivo delle partite correnti di 48 miliardi (3% del pil). Nel frattempo, ci sono stati deflussi per investimenti all’estero per 106 miliardi ed afflussi per 45 miliardi, con un saldo di 61 miliardi. Gli investimenti di portafoglio…
Smettetela di autocommiserarvi. I consigli (romanzati) di Faith Sullivan
Incuriosito dal titolo (“Good night, Mr. Wodehouse”), con tanto di citazione di uno dei miei scrittori preferiti, mi sono procurato l’ultimo romanzo di Faith Sullivan. Lo ammetto: con una punta di diffidenza (temevo: errore!) per una certa scrittura al femminile, per una propensione (immaginavo: ancora una volta, errore!) a descrivere una piccola comunità di donne, e così via. Ne sono…
Facebook, cosa non va in Trending Topics
A Facebook l’algoritmo non sempre la sa più lunga. A fine agosto il social network fondato da Mark Zuckerberg ha affidato a un algoritmo la nuova funzione "Trending Topics" (non disponibile in Italia, ndt) che seleziona gli argomenti, gli articoli e le parole-chiave più popolari. La modifica fa seguito all’accusa formulata in primavera, secondo cui i collaboratori incaricati di curare…
Perché è utopica l'idea di una Difesa comune europea
Il dibattito sulla politica estera e di sicurezza europea è ripartito alla grande, dopo il Brexit. Taluni ritengono che l’uscita dall'Unione del Regno Unito – ammesso che rimanga tale – eliminerà gli ostacoli che Londra aveva sempre posto all’integrazione politica e strategica. Si tratta di un’illusione. Di un mito politicamente corretto. Gli Stati europei sono sempre meno disponibili a cedere…
Ecco come Frauke Petry di AfD erode consensi a Spd e Cdu
Il partito di Angela Merkel, la Cdu, ha subito una sonora sconfitta dalle elezioni regionali che si sono tenute domenica scorsa nel Land del Mecklemburg-Vorpommern (noto anche come Pomerania anteriore) dove hanno vinto i socialisti e dove la Cdu ha ceduto la seconda posizione all'AfD, Alternative für Deutschland, un partito che, per semplificare, viene definito, dai suoi avversari, come populista…
Hillary "trumpeggia": metà dei sostenitori di Trump sono un "cesto di miserabili”
Quando pure Hillary Clinton pare Donald Trump: con uno di quegli eccessi verbali finora esclusivi del suo rivale, l’ex first lady definisce "la metà dei sostenitori" di Trump "un cesto di miserabili". Intervenendo venerdì a New York a un evento Lgbt, la candidata democratica ha bollato una parte dei fan dell’avversario repubblicano come "razzisti, sessisti, xenofobi e islamofobi", mentre gli…
Come e perché Stefano Parisi può rivitalizzare il centrodestra
Nel suo primo discorso pubblico, presentando la propria candidatura a sindaco di Milano, Stefano Parisi ha affrontato il tema della convivenza, sotto una stessa tenda, di segmenti ideologici che a prima vista sembrano destinati a litigare ancora a lungo. Liberali e destra sociale, globalisti e localisti, internettiani e politici old style: Parisi ha definito il suo tentativo come quello di…