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Qualche cosa si muove nel PD e si chiama ReteDem. Il gruppo creatosi dalla componente che in occasione delle primarie aveva sostenuto Pippo Civati e che ha deciso di restare nel partito per contribure a un dibattito interno diverso. Per spostare il baricentro a sinistra, di questo PD e soprattutto per creare un’alternativa per il PD e non al PD.

Il portavoce nazionale, il Senatore Sergio Lo Giudice, ha presentato oggi la tre giorni che si terrà ad Albinea, in provincia di Reggio Emilia assieme a Daniele Viotti, Eurodeputato PD, i deputati Veronica Tentori e Beppe Guerini e Paolo Acunzo, Vice-Presidente del PD Lazio e membro della Direzione Nazionale.

Si tratta di un momento, come sottolineano Lo Giudice e Viotti, di incontro per fare quello che il PD non sta facendo: attivare il confronto e invertire la rotta.

Importante la presenza della Vice-Segretaria nazionale Debora Serracchiani così come di altri esponenti del PD e degli altri gruppi di minoranza: tra gli altri Gianni Cuperlo e Roberto Speranza. I momenti di confronto e di discussione sono sempre un’occasione da non perdere, specie quando le questioni da affrontare sono così importanti come la situazione attuale europea, con la crisi in Turchia e il post Brexit, la legalità e la partecipazione politica.

Sergio Lo Giudice conclude dicendo che l’invito alla festa ReteDem è aperto a tutte e a tutti, anche esponenti di altri partiti, come Sel e i Radicali. L’intento è di ampliare il campo di discussione nel centro sinistra e ritrovare quell’armonia e quella sintonia che sembra essersi persa negli ultimi anni ma che è urgente e fondamentale per un PD che possa tornare ad essere vincente.

Ad Albinea con ReteDem per il PD

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