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Uno scambio di cortesie, un pegno d’amicizia e un abbraccio fra Hillary Clinton e Michelle Obama, per la prima volta insieme su un palco della campagna elettorale a Winston-Salem, North Carolina. E attacchi concentrici diretti contro Donald Trump che, parlando in Ohio, quasi in contemporanea, suggerisce che il voto sia cancellato e che la vittoria gli sia assegnata, viste “le politiche di Hillary” e il rischio di brogli.

Nella giornata, c’è pure un momento di paura e di fairplay, quando l’aereo con a bordo il candidato vice repubblicano Mike Pence finisce fuori pista per il maltempo all’aeroporto La Guardia di New York: tutti illesi a bordo. Hillary, in un tweet, esprime il proprio sollievo.

IL DUETTO DELLE FIRST LADIES

“Hillary ha fatto la first lady, la senatrice, il segretario di Stato, ha più esperienza di chiunque altro, più di Barack e di Bill” quando divennero presidenti. “Ed è pure donna”: ha detto Michelle Obama, prendendo la parola dopo la candidata democratica. “E’ pronta – ha aggiunto – a fare il comandante in capo sin dal primo giorno”.

Hillary l’ha introdotta come “la più straordinaria delle first ladies” fra entusiasmo e lunghi applausi. Michelle l’ha pubblicamente ringraziata, per la sua generosità e il suo humor: “Se qualcuno se lo sta chiedendo, sì, Hillary è mia amica e le sono grata per la sua leadership e per tutto quello che farà per il nostro Paese”.

Secondo Michelle, Trump evoca brogli alle elezioni perché la gente stia a casa: invece, bisogna partecipare, votando in anticipo o a andando alle urne nell’Election Day, l’8 Novembre. “In gioco, ci sono – osserva Hillary – anche la dignità e il rispetto per le donne e per le ragazze”. E l’esempio di Michelle, che “ci ricorda di lavorare sodo e di rimanere fedeli ai nostri valori”, serve più che mai: “Non lasciamo che venga spazzato via il progresso segnato dalla presidenza Obama”.

La scelta delle due donne di comparire per la prima volta insieme a Winston-Salem non è casuale: la North Carolina è uno degli Stati cruciali per la conquista della Casa Bianca; e qui il voto dei neri pesa molto. La popolarità e la grinta di Michelle sono un punto di forza per Hillary in questa fase della campagna elettorale: qualcuno la giudica l’asso nella manica dei democratici, più di Barack, che pure è molto popolare, e molto più di Bill, che è in calo di consensi.

TRUMP RISPONDE COME MELANIA, PARTITA IMPARI

Nel giorno del duetto Hillary-Michelle, Trump annuncia, suscitando qualche sorpresa, che la moglie Melania avrà d’ora in poi un ruolo più attivo nella sua campagna e farà “due o tre discorsi importanti”. Il magnate l’ha detto in diretta televisiva, prendendo alla sprovvista la stessa moglie.

L’ex modella ha infatti avuto fin qui un profilo piuttosto basso nella campagna repubblicana, specie dopo le polemiche suscitate dal suo discorso alla convention di Cleveland, risultato in parte copiato all’intervento di Michelle Obama alla convention democratica nel 2008. “E’ una grande oratrice”, dice Trump di Melania, che, se diventasse first lady, vorrebbe dedicarsi a guidare i più giovani all’uso corretto dei social media”.

L’AEREO FUORI PISTA CON PENCE A BORDO

L’aereo che portava dall’Ohio a New York il candidato vice repubblicano Mike Pence è finito fuori pista, in fase d’atterraggio, all’aeroporto di La Guardia: tutti illesi a bordo, i 37 passeggeri e gli 11 membri d’equipaggio. L’incidente è avvenuto ieri sera, mentre infuriava il maltempo, che aveva già provocato ritardi nei voli.

“Grazie a tutti di esservi preoccupati. Tornerò in campagna domani”, ha assicurato Pence, che ha però dovuto annullare gli impegni serali a New York. Trump gli ha telefonato; e Hillary ha espresso il proprio sollievo con un tweet.

(post tratto dal blog di Giampiero Gramaglia)

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