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Il tragico incidente ferroviario che ieri ha interessato la Puglia, causando la morte di 27 persone e il ferimento di altre 50, ha riportato l’attenzione di media e opinione pubblica sul tema della sicurezza nei trasporti ferroviari e sul numero degli incidenti sui binari.

I DATI UFFICIALI CONTRASTANTI

C’è un trend contrastante che emerge dai dati forniti da Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione europea. Nel 2014 gli incidenti ferroviari sono aumentati del 5,1 per cento, rispetto all’anno precedente ma, nello stesso periodo, il numero di persone coinvolte (morti e feriti) è diminuito di almeno dieci punti percentuali.

GLI STATI CON PIU’ INCIDENTI

Dai numeri ufficiali emerge che gli Stati principalmente interessati in Europa da incidenti ferroviari sono quattro: Polonia, Germania, Ungheria e Romania. In particolare, si tratta degli Stati membri che hanno contribuito in misura maggiore a far salire il numero di morti provocati da incidenti ferroviari nel 2014.

LA CLASSIFICA AGGIORNATA

Stando alle cifre fornite dall’Eurostat, nello stesso anno di riferimento si contano 202 morti in Ungheria, 225 in Romania, 302 in Germania e 309 in Polonia. Dato che scende vertiginosamente se si guarda al Montenegro (6 morti), alla Norvegia (5 morti), all’Irlanda (2 morti), al Lussemburgo e al Liechtenstein (0 morti).

COSA SUCCEDE IN ITALIA E IN FRANCIA

L’Italia, invece, si colloca all’incirca a metà strada, con 113 vittime e 132 incidenti. Guardando alla Francia, poi, i numeri tornano a salire: 14o vittime e 177 incidenti. E’ pur vero che valutare il numero di vittime causate da incidenti ferroviari implica necessariamente rapportare i dati alla performance del traffico ferroviario, espressa in passeggeri per kilometro e tonnellate per kilometro.

I CONFRONTI E LA CLASSIFICA

Nell’Unione europea si registra un rapporto dello 0.9 tra numero di persone coinvolte (morte o ferite) e incidenti ferroviari. Guardano ai singoli Stati membri, poi, il rapporto più alto si rileva in Spagna, dove le cifre subiscono un’impennata a causa dell’incidente del luglio 2013, avvenuto a Santiago de Compostela, dove sono morte 79 persone. Analizzando la relazione che intercorre tra performance del traffico ferroviario e sicurezza, prendendo in considerazione il numero di passeggeri morti per kilometro, Bulgaria e Ungheria conquistano il podio, con numeri dieci volte più alti rispetto al trend generale europeo.

La tabella, tratta dal sito dell’Eurostat, riporta il numero di vittime e incidenti registrati nel 2014 nell’Unione europea

Eurostat

Ecco gli Stati dove ci sono più incidenti ferroviari: Polonia, Germania e Ungheria

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