Skip to main content

No all’utilizzo delle basi militari italiane per gli interventi in Libia contro Isis chiesti dal governo di Tripoli.

I bombardamenti contro lo Stato Islamico chiesti dal governo di Tripoli sono una follia.

Chiedere collaborazione alla Russia per sconfiggere il terrorismo.

Sono i tre pilastri della politica estera italiana in Libia non di un partitino di estrema sinistra rappresentato a malapena in Parlamento, ma del partito accreditato al momento dei maggiori consensi in Italia e che si candida a governare il Paese dopo le prossime elezioni politiche.

Ebbene sì. Nonostante gli sforzi e i tentativi di esponenti di primo piano del Movimento 5 Stelle come Luigi Di Maio, candidato premier in pectore del movimento fondato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, di moderare i furori movimentistici e anti occidentali dei grillini, la base politico-culturale dei Pentastellati è stata ben scandita ieri alla Camera, in occasione dell’audizione del ministro della Difesa, Roberta Pinotti, sull’intervento Usa in Libia, dai deputati Alessandro Di Battista e Manlio Di Stefano.

Chi pensa che i tre pilastri indicati siano una sintesi magari eccessiva dei giornalisti, ecco i virgolettati precisi.

“Non dobbiamo farci percepire come nemici in Libia, perciò sarebbe un errore enorme concedere le basi per i bombardamenti”. (Di Battista)

I bombardamenti sono “una follia” perché rischiano di “ricompattare le fazioni libiche contro il nemico occidentale”. (Di Battista)

Il deputato M5s Manlio Di Stefano ha chiesto al governo di “escludere ogni azione militare. E di collaborare con i Paesi che il terrorismo lo hanno già sconfitto come la Russia e i Paesi del Nord Africa”. (Di Stefano)

Qualche nostro lettore che si meravigliò del titolo di un recente articolo di Formiche.net sulla politica estera del Movimento 5 stelle sulla base di un post sul blog di Grillo (il titolo era: “Russia pilastro della politica estera a 5 stelle?“), forse aveva ragione. Il titolo era sbagliato: era errato il punto interrogativo. Più opportuno il punto esclamativo.

Ps. Gli errori di valutazione non finiscono mai. Poco dopo aver scritto il pezzullo, siamo stati smentiti da Di Maio. Il vicepresidente pentastellato della Camera ha testé detto: “Se c’è un rischio di attentati terroristici attuale, di certo bombardando la Libia concedendo le basi italiane lo aumentiamo”. “È un modo di mettere più a rischio il popolo italiano”, ha concluso Di Maio. La logica grillina è dunque chiarissima: per combattere lo Stato Islamico l’arma migliore è il nulla, lo stare fermi, le braccia conserte.

Alessandro Di Battista

Cosa (non) farebbe il Movimento 5 stelle in Libia contro Isis

No all'utilizzo delle basi militari italiane per gli interventi in Libia contro Isis chiesti dal governo di Tripoli. I bombardamenti contro lo Stato Islamico chiesti dal governo di Tripoli sono una follia. Chiedere collaborazione alla Russia per sconfiggere il terrorismo. Sono i tre pilastri della politica estera italiana in Libia non di un partitino di estrema sinistra rappresentato a malapena…

Come fermare violenze e femminicidi

L’una, Vania Vannucchi, bruciata viva a Lucca da un ex collega di lavoro che non si rassegnava a non vederla più. L’altra, Rosaria Lentini, colpita a morte con dodici coltellate dal compagno della vita a Caserta. Ed è subito femminicidio, di nuovo questo barbaro fenomeno di uomini che detestano le donne. E le molestano. E le sfregiano. E le ammazzano…

Chi marca visita in Libia?

Con dedica a Matteo Renzi che si è recato all’apertura dei Giochi olimpici a Rio de Janeiro: "Il presidente Renzi voleva ballar il samba/ ma essendo poco in gamba/ cadendo si ferì/ piangeva dal dolore, gridava che paura/ e per la gran figura/ il volto si coprì". ++++ Il Governo italiano aveva sempre dichiarato la disponibilità di intervenire in Libia…

Emni, come agiscono i Servizi segreti dell'Isis

Rukmini Callimachi, giornalista che segue il terrorismo islamico per il New York Times, ha scritto un reportage destinato a diventare importante nel racconto dello Stato islamico. Callimachi svela la presenza di un sistema simile ai servizi segreti attraverso il quale l'Isis organizza e recluta elementi tra i proseliti che potrebbero essere utilizzati come terroristi in Europa. LA RICHIESTA: COLPITE A…

francesca mambro

Francesca Mambro, lo specchio e l'anima secondo Umberto Pizzi

Caro direttore, come lei ben sa, io sono un fotogiornalista che ha percorso il globo terraqueo per più di mezzo secolo. Ne ho viste tante, buone e cattive, negative e positive, senza esprimere una mia emozione a mente calda. Poi a freddo pensavo e commentavo con me stesso le emozioni che avevo provato. Una sola volta ho provato un'emozione in…

Cosa combinerà ora Matteo Salvini?

Notizie non buone per gli italiani, ma temo eccellenti per i comizi di Matteo Salvini e per i “ragionamenti” che ha detto di avere “cominciato a fare” con Silvio Berlusconi sul programma di un nuovo centrodestra, andandolo a trovare ad Arcore. Sono quelle date dal ministro della Giustizia Andrea Orlando in un’intervista al Corriere della Sera. In particolare, il Guardasigilli…

Crisi, noi consumatori una soluzione ce l'avremmo

"L'indice di fiducia delle imprese (Bci) e dei consumatori (Esi) della zona euro e dell'Ue ha segnato un nuovo calo. Il Bci nella zona dell'euro é sceso a 0,78 punti dallo 0,89 precedente, mentre l'Esi é sceso sia nella zona dell'euro che nell'Unione, passando in Eurolandia da 2,6 punti a 1,7 punti. Lo ha reso noto la direzione Affari economici…

carige, mps

Ecco il piano di Jp Morgan per il Monte dei Paschi di Siena

Banca Mps non perderà tempo dopo la presentazione del complesso piano di pulizia e rafforzamento patrimoniale che venerdì 29 luglio ha incassato il via libera della Bce. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, gli advisor Jp Morgan, Mediobanca e Lazard si metteranno subito al lavoro per far procedere in parallelo i tre cantieri, cioè il deconsolidamento delle sofferenze, l’aumento di capitale e il piano…

JEAN PIERRE MUSTIER, unicredit

Ecco i veri conti di Unicredit

Utile netto rettificato in forte crescita per Unicredit nel semestre, con un +27,7% dal primo semestre 2015 a quota 1,3 miliardi di euro e con un secondo trimestre pure in aumento a 687 milioni (+31,5% sull’anno e +6,4% sul primo trimestre), oltre le attese degli analisti, che convergevano su 664 milioni. Il tutto mentre, sul fronte patrimoniale, i crediti deteriorati netti dimuiscono…

Tutti i dettagli sull'aggressione a Londra

Nella notte tra giovedì 3 e venerdì 4 agosto un ragazzo ha attaccato con un coltello dei passanti a Russell Square. La piazza si trova poco a nord di Leicester Square, vicino al British Museum, ed è la fermata della metro dove, nel 2005, morirono 26 persone a seguito di un attacco terroristico. L'aggressore diciannovenne, in seguito arrestato dalla polizia, ha ucciso una donna…

×

Iscriviti alla newsletter