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L’art. 1 bis del trattato di Lisbona, che istituisce l’Unione europea dice testualmente: “L’Unione si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia,dell’uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. Questi valori sono comuni agli Stati membri in una società caratterizzata dal pluralismo, dalla non discriminazione, dalla tolleranza, dalla giustizia, dalla solidarietà e dalla parità tra donne e uomini”.

Questa solenne dichiarazione pone problemi in varie direzioni. Anzitutto il caso turco. Sino a che punto il regime turco è coerente con i principi e i valori enunciati? E siccome non lo è (curdi, stampa, parità, tolleranza, solidarietà) come può essere accettata la sua domanda di entrare nell’UE? E’ appena il caso di notare che qui si tratta di paragonare il disprezzo per i principi con le urgenze della questione immigrati. Non si può negare che la Turchia sia il paese più esposto, ma come anche immaginare che la solidarietà sia pagata a un certo prezzo in euro?

Oltre al caso turco ci sarebbe poi da chiedersi quali stati applichino davvero il concetto di solidarietà e se certi comportamenti siano compatibili con l’appartenenza all’Unione. Oppure se questa sia solo una facciata dietro la quale c’è il vuoto morale e politico?

RECEP TAYYP ERDOGAN MINISTRO TURCO

Cosa manca alla Turchia per poter entrare nell'Ue

L'art. 1 bis del trattato di Lisbona, che istituisce l'Unione europea dice testualmente: "L'Unione si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia,dell'uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. Questi valori sono comuni agli Stati membri in una società caratterizzata dal pluralismo, dalla non…

libia

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Parlare della Tunisia è come parlare dell’ultima speranza di un vero processo di democratizzazione. Dopo la rivoluzione, la capacità della classe politica e della società civile di scegliere la via del dialogo come alternativa alla violenza per uscire dalle crisi politiche, ha fatto sì che la Tunisia meritasse il premio Nobel per la pace, un vero esempio di brillante percorso…

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Le pensioni, la riforma e la retorica sui trattamenti d'oro

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