Skip to main content

Il G7 si è impegnato a collaborare per proteggere la democrazia da ciò che ricade sotto la definizione di Fimi (“Foreign Information Manipulation and Interference”), ovvero manipolazione dell’informazione dovuta alle interferenze straniere, e dall’utilizzo di intelligenze artificiale per danneggiare le democrazie. È quanto emerge dal comunicato finale della ministeriale Esteri di Capri, presieduta dall’italiano Antonio Tajani, in cui il G7 chiede un approccio su più fronti che comprenda l’educazione, l’azione dei governi, le aziende tecnologiche e la cooperazione internazionale.

La proliferazione delle false informazioni e delle manipolazioni online rappresenta una minaccia significativa per le democrazie moderne, osservano i Sette. Questo fenomeno non solo inganna i cittadini, ma destabilizza anche il processo elettorale, indebolisce i governi, erode la fiducia pubblica e sfrutta le divisioni nella società. In questa era digitale, l’intelligenza artificiale si presenta come un’arma a doppio taglio: può rafforzare la democrazia rafforzando il coinvolgimento dei cittadini e facilitando l’accesso alle informazioni, ma allo stesso tempo può minarla tramite pratiche disinformazione. È fondamentale, per questo, concentrarsi sulle imminenti elezioni in molti aree del mondo, compresa l’Unione europea e gli Stati Uniti, osservano i Sette. Per farlo, serve un approccio che coinvolga l’intera società e l’intero governo, con l’obiettivo di contrastare efficacemente le minacce rappresentate dalle false informazioni e dalle manipolazioni online.

Per affrontare efficacemente le sfide Fimi, è necessario adottare una serie di strategie coordinate, si legge nel comunicato. Prima di tutto, è fondamentale investire in campagne educative e di sensibilizzazione, incluse iniziative di alfabetizzazione mediatica, per fornire al pubblico gli strumenti necessari per discernere la verità dall’inganno. Inoltre, è essenziale rafforzare la libertà dei media e il pluralismo per garantire un flusso di informazioni diversificato e affidabile. La collaborazione tra le nazioni del G7 svolge un ruolo cruciale, facilitando lo scambio di informazioni e consentendo risposte coordinate alle minacce alle elezioni e alla democrazia. Allo stesso tempo, le aziende tecnologiche devono assumersi una maggiore responsabilità nel contrastare il fenomeno e nel regolare gli abusi dell’intelligenza artificiale, contribuendo a creare un ambiente online più sicuro e trasparente. Infine, è importante condannare senza riserve l’uso delle false informazioni e delle manipolazioni online da parte di attori statali, come nel caso  della Russia in Ucraina. Queste strategie, se attuate in modo coordinato e determinato, possono contribuire a proteggere l’integrità dei processi elettorali e a preservare la salute delle democrazie globali.

Guerra alle fake news per elezioni libere da interferenze. Il G7 contro la disinformazione

I ministri degli Esteri si sono impegnati a collaborare per proteggere la democrazia dalle interferenze straniere e dall’utilizzo dell’Intelligenza artificiale per minare le democrazie

L'Europa di domani dovrà partire da Letta e Draghi. Parla Barba Navaretti

Mercato unico e debito comune sono due capisaldi per costruire un’Unione a prova di shock e superpotenze. E anche la difesa europea ha il suo senso profondo, a cominciare dal grande risparmio che ne deriverebbe. Per questo, qualunque classe dirigente esca dalle urne dell’8 e 9 giugno, non potrà ignorare questi documenti. Intervista all’economista e docente alla Cattolica di Milano, Giorgio Barba Navaretti

Dalle promesse di Capri, alle azioni concrete. Parsi analizza il G7

È stato un bene inserire il Libano nell’agenda europea, per ricordare che la stabilità mediorientale non riguarda solo Israele e i palestinesi, ma riguarda la regione nel suo complesso. E il Libano è a rischio di coinvolgimento in questo conflitto molto elevato. L’Ue? O mette le ali e corre, oppure se continua a camminare come uno struzzo prima o poi verrà braccata”. Intervista all’analista e docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Vittorio Emanuele Parsi

Da Capri, la ministeriale G7 guarda all’Indo Pacifico

La ministeriale del G7 a Capri ha avuto un focus particolare sull’Indo Pacifico. Metà della sezione “sfide globali” del communiqué è occupata dai temi e dai dossier della regione. Ecco di cosa si è parlato, dalla Cina alla libertà di navigazione

Un milione per la Space economy. Ecco l’iniziativa di Fondazione Roma

Adolfo Urso, Giampiero Massolo, Luca Parmitano, Teodoro Valente, Cristina Leone e Stefano Mele fanno il punto sulla Space economy italiana nel corso del simposio Più Spazio per tutti! di Fondazione Roma. Un evento che ha permesso al presidente della fondazione, Franco Parasassi, di lanciare un fondo di investimento da un milione per sostenere progetti spaziali dei giovani italiani

Giù i tassi ma l'economia batte la fiacca. Messaggio dagli Usa (via Fmi)

​Dagli spring meetings organizzati dal Fondo monetario sono arrivate certezze e qualche dubbio. La Bce può cominciare ad azionare il freno, anche perché la crescita, dentro e fuori l’Europa, ha il fiatone. E Giorgetti ribatte a Georgieva sul deficit

Ristabiliti i non-equilibri tra Iran e Israele. Cosa aspettarsi secondo Alcaro

“Alla luce delle notizie relative agli attacchi del 19 aprile, esortiamo tutte le parti a lavorare per evitare un’ulteriore escalation. Il G7 continuerà a lavorare in tal senso”, si legge nel comunicato congiunto dopo la riunione ministeriale del gruppo. Per Alcaro (Iai), se non ci saranno ulteriori attacchi si è per ora usciti dalla traiettoria dell’escalation. Tuttavia Israele non smetterà di compiere operazioni nella zona grigia contro l’Iran

La cauta risposta di Tel Aviv a Teheran ha una spiegazione militare

L’attacco israeliano contro Isfahan di venerdì notte, sembra studiato per evitare ulteriori escalation. Dietro questa scelta c’è la volontà di collaborare con i partner internazionali. Ma anche quella di non mettere in crisi il proprio apparato bellico

Urso da Dolce&Gabbana, Mattarella si laurea e Zingaretti al Muccassassina. Queste le avete viste?

Non solo tricolore per Adolfo Urso, ma tutti i colori di Dolce&Gabbana, il Presidente della Repubblica riceve una laurea Honoris causa in Giurisprudenza e Nicola Zingaretti celebra i 34 anni della serata Muccassassina. Ecco le foto politiche degli ultimi sette giorni

Il discorso di Mantovano con l'IA e l'importanza della formazione nell'intelligence

Davanti a terrorismo internazionale, criminalità organizzata, minaccia ibrida, proliferazione e cyber la Scuola ha un ruolo ancor più centrale, ha spiegato il sottosegretario inaugurando l’anno accademico alla presenza del presidente Matarella. Belloni (Dis): siglati due protocolli con i ministeri dell’Istruzione e dell’Università. Prima uscita pubblica per Valensise direttore dell’Aisi

×

Iscriviti alla newsletter