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Karl Lagerfled ha portato il marchio di Coco Chanel al palazzo storico Paseo de Prado a La Habana, Cuba. È la prima volta che un marchio di moda. Tantissime le star e gli ospiti: da Gisele Bündchen a Tilda Swinton, tutti arrivati all’evento con i taxi locali o con macchine d’epoca.

Bündchen, Lagerfeld e Tony Castro (nipote di Fidel). Chi c’era sulla prima nave crociera Usa arrivata a Cuba. L’articolo di Rossana Miranda

La sfilata di Chanel a La Habana. Il video

Karl Lagerfled ha portato il marchio di Coco Chanel al palazzo storico Paseo de Prado a La Habana, Cuba. È la prima volta che un marchio di moda. Tantissime le star e gli ospiti: da Gisele Bündchen a Tilda Swinton, tutti arrivati all'evento con i taxi locali o con macchine d'epoca. Bündchen, Lagerfeld e Tony Castro (nipote di Fidel). Chi c’era…

Venezuela tra crisi economica e crisi umanitaria

Una ricerca indipendente dell’Università Simón Bolívar, coordinata dal sociologo e ricercatore Iván de la Vega, sostiene che circa 1,5 milioni di venezuelani vivono all’estero. Nel 1992 erano soltanto 30mila. Secondo il libro “La voz de la diáspora venezolana” di Tomás Páez, in Europa ci sono circa 700mila venezuelani; quella venezuelana è un’immigrazione positiva, che riesce ad integrarsi socio-culturalmente nella società dove…

Ken Livingstone e l'antisemitismo di sinistra

A proposito del capo d'accusa che ha portato in carcere il sindaco di Lodi: più che un articolo del codice penale, "Turbata libertà degli incanti" sembra un verso di Giuseppe Ungaretti. ++++ Hanno suscitato scalpore le affermazioni di Ken Livingstone, ex sindaco di Londra e esponente di spicco del Labour (ora sospeso dal partito), sul protosionismo di Hitler. Non c'è…

Semplicemente bambini con Velveteen

Nel bel mezzo di un prato con 2 bastoni e 4 grosse pietre la mia amica Stefania osservando i nostri figli ridere come matti esclama “però è incredibile vedere come i bambini si divertano anche senza avere nulla” e in quell’attimo mi è tornata in mente la mia infanzia in campagna, quando con mia cugina acciuffavamo rane nello stagno o…

Mike Scaparrotti, chi è il nuovo comandante supremo della Nato in Europa

Sarà Cutis Michael Scaparrotti il nuovo Comandante supremo alleato in Europa per la Nato. Il sessantenne italo-americano succederà a Philip Breedlove, in carica dal 2013, a cavallo della più grande crisi che ha coinvolto l'alleanza negli ultimi, l'annessione della Crimea da parte della Russia e il correlato conflitto ucraino. Nato a Logan, Ohio, da evidenti origini italiane (il padre era della…

Matteo Renzi

Tempa Rossa, Campania, Lodi. Quale sarà la prossima tappa della road map delle Procure?

Prima è toccato al presidente del Pd campano, poi al sindaco di Lodi. Quali saranno le prossime tappe della road map delle Procure? Un assessore della Giunta del Friuli VG? O un collaboratore di Dario Nardella a Firenze? #Matteononstaresereno. ++++ Il fatto che esista, anche in politica, una legge del contrappasso è un’ulteriore prova dell’esistenza di Dio. Anche volendo archiviare…

germania,

Fondo Atlante, cosa cambierà per Unicredit, Intesa Sanpaolo e Banco Popolare

E se il viaggio fosse meglio del traguardo? Potrebbe accadere questo per le banche italiane, che il viaggio dia più soddisfazioni della meta. Almeno questa è l’idea di Antonio Guglielmi (nella foto), capo analista di Mediobanca Securities, dopo l’avvio del fondo Atlante guidato dall'economista Alessandro Penati. SULLE SPALLE DI ATLANTE Cos'è Atlante? Il fondo sponsorizzato dal governo per supportare le…

Papa Francesco, Pell e Becciu. Come procedono le cose nelle finanze del Vaticano

Intervistato da Italia Oggi, Carlo Calvi (figlio di Roberto, già a guida dell’Ambrosiano) spiega che il problema dello scontro sulle finanze vaticane è dovuto all’invadenza del cardinale George Pell. Il porporato australiano, “la cui dedizione alla difesa degli interessi economici della Chiesa è indiscussa, ha portato con sé a Roma la mancanza di collegialità”, osserva Calvi, aggiungendo che “se il…

Perché sostengo la riforma costituzionale. L'analisi del prof. Lippolis

C'è un mezzo sicuro per delegittimare le istituzioni repubblicane: continuare a parlare di riforme della Costituzione senza realizzarle. È quello che la politica ha fatto dal 1978 ad oggi, salvo la parentesi dannosamente creativa della riforma delle regioni del 2001, quando il disegno costituzionale è stato sfregiato sull'onda di uno pseudofederalismo velleitario e inconsistente. Dopo tanti anni ci troviamo di…

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