E' una parola che suscita sempre un certo timore, soprattutto in questi ultimi anni. "Derivati", ovvero contratti ad alto rischio per coprirsi da eventi imprevisti stipulati da enti pubblici, banche, società finanziarie e holding. In Italia il termine è inevitabilmente associato al Monte dei Paschi, che con la stipula del contratto Alexandria ha rischiato il crac, due anni fa. Eppure…
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Finmeccanica, Eni e Saipem. Chi svetta in Borsa dopo Parigi
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l'articolo di Angela Zoppo apparso su MF/Milano Finanza, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi Le borse ieri hanno tenuto dopo lo shock degli attentati di venerdì scorso a Parigi. Ed è già partita la corsa a individuare i gruppi che maggiormente beneficeranno degli scenari che fatalmente si aprono con l'inasprimento della lotta all'Isis.…
La festosa Via Crucis libresca di Nuzzi a Milano
“Chi ha voluto mettere a disposizione questo materiale lo ha fatto perché patisce la radicale ipocrisia di coloro che sanno tutto ma non vogliono ammettere ciò che sta accadendo in Vaticano, preferendo fare buon viso a cattivo gioco. Sono persone che sperimentano quotidianamente l’abissale differenza tra quanto viene promesso a Francesco e quanto viene poi attuato per insabbiare le sue…
Gramellini, a ringraziare Ferrero può pensare lei?
E’ un peccato che Massimo Gramellini abbia avuto l’influenza e che non abbia avuto modo probabilmente di seguire l’odissea del Salone del Libro di Torino, la seconda realtà europea di questo difficile mercato. Ogni anno al Lingotto arrivano in cinque giorni quasi 300.000 visitatori, migliaia di scrittori, centinaia di editori e tutto viene guidato dall’indiscussa e indiscutibile autorevolezza di Ernesto…
Il futuro del QE: la monetizzazione dei debiti
Poiché l’inimmaginabile è già accaduto – i vari QE e i tassi negativi – nessuno dovrebbe stupirsi che finisca con l’accadere ciò che molti hanno già immaginato. Ossia che per liquidare la montagna di debiti che abbiamo accumulato dal 2008, e che ormai sfiora il 270% del Pil mondiale, si decida di renderli palesemente eterni, trasformandoli in moneta, quest’ultima essendo…
Ecco come si può distruggere l'Isis
Dopo la strage di Parigi, il presidente francese François Hollande ha chiesto ieri da Versailles il sostegno militare dell'Occidente per un'azione tesa a vincere la guerra contro il terrore dell'Isis. In cosa dovrebbe consistere un possibile intervento? Con quali armi e con quanti uomini andrebbe realizzato? E perché non si è fatto finora? Sono alcuni degli aspetti analizzati da Formiche.net in…
Serve una risposta decisa e unica al terrorismo jihadista
«Conquisteremo Roma e diventeremo padroni del mondo, con la volontà di Allah»; la copertina della rivista dello Stato Islamico, Dabiq, di ottobre 2014 con la foto della bandiera nera di IS che sventola sull’obelisco di piazza San Pietro è arrivata puntualmente anche a chi scrive sul suo twitter. E ancora allora il messaggio del 26 gennaio 2015 del portavoce di…
Bravo Hollande a Versailles
Nel ricco, grasso, gioioso Occidente in cui abbiamo avuto la fortuna di vivere negli ultimi decenni, figlio di due infernali guerre mondiali, abbiamo affidato allo Stato compiti di ogni sorta, quasi a garanzia di una "felicità" astratta e di un benessere che esso in verità non può darci perché tocca a noi conquistarci. Più l'estensione delle competenze statali cresceva, più…
Perché il Belgio è considerato "la culla del jihadismo" in Europa
Camminando per le strade di Molenbeek, Anderlecht o Schaerbeek si possono osservare donne vestite con minigonna e donne coperte con l’hiyab. In Belgio, il 6% degli 11,3 milioni di abitanti è musulmano. Le autorità locali combattono da anni l’aumento del radicalismo islamico. Hanno più volte avvertito i Paesi membri dell’Ue del pericolo del terrorismo islamico in Europa, ma con pochi successi. Dopo…
Giustizia ingiusta
‘’Donne d'Italia. Da Cleopatra a Maria Elena Boschi storia del potere femminile’’. E’ il titolo dell’ultimo libro di Bruno Vespa. Vuol dire che d’ora in poi faremo il verso a Blaise Pascal: se il naso di Maria Elena Boschi fosse stato un po’ più lungo o un po’ più corto la storia della Costituzione della Repubblica italiana sarebbe stata diversa.…