Skip to main content

C’è da fidarsi dell’ultima proposta di Weidmann? A Mio avviso NON c’è da fidarsi. Bisogna respingere l’approccio di proseguire l’integrazione europea, in particolare dell’Eurozona, “a pizzichi e bocconi”. La propongono coloro che non vogliono una passaggio alla politica, ad un processo di integrazione democratico e solidale. Un ministro del tesoro dell’Eurozona, versione Weidmann ( con Villeroy in coda), la stessa che Schauble sollecita da tempo, rappresenta piuttosto una sorta di “commissariamento” ulteriore dei paesi dell’Eurozona rispetto alle politiche fiscali e di bilancio. Ciò significherebbe abdicare definitivamente quel poco di autonomia fiscale (molto poca) rimasta ancora in mano agli Stati.

Questo passaggio può avvenire solo se accompagnato da un cambiamento del processo decisionale europeo (dell’Eurozona), con i parlamentari dell’area euro che decidono sulle materie di competenza dell’Eurozona e dei paesi che decidono di farvi parte. (proposta Draghi, e spero di Scalfari, se sa chi decide oggi in Europa) Solo cosi si eviterebbe di consegnare definitivamente l’Eurozona in mano ad un solo paese, visto il disastro prodotto dalle politiche economiche che ha imposto durante la crisi economica, una crisi, appunto, ancora oggi non risolta. Questo il nostro paese sembra l’abbia capito. Il governo, l’unico dell’eurozona al momento, si sta muovendo nella giusta direzione.

Andrebbe aiutato in questo difficile cammino; ma gli italiani saranno all’altezza della sfida, visto il prezzo salatissimo che la nostra economia ed i nostri giovani hanno pagato e stanno ancora pagando? Oppure, come sempre, continueranno la “lotta” tra guelfi e ghibellini?

Non c'è da fidarsi dell’ultima proposta di Weidmann

C’è da fidarsi dell’ultima proposta di Weidmann? A Mio avviso NON c'è da fidarsi. Bisogna respingere l'approccio di proseguire l'integrazione europea, in particolare dell'Eurozona, "a pizzichi e bocconi". La propongono coloro che non vogliono una passaggio alla politica, ad un processo di integrazione democratico e solidale. Un ministro del tesoro dell'Eurozona, versione Weidmann ( con Villeroy in coda), la stessa…

Cosa fare contro Isis in Libia

L’utopia del Califfato sta diffondendosi in molti Paesi islamici e fra i giovani radicalizzati dell’Occidente. All’inizio di febbraio, ben 50 gruppi in 23 Paesi avevano dichiarato la loro obbedienza all’autoproclamato Califfo Abu Bakr al-Baghdadi. L’Isis dispone di 23 vilayet o province. Secondo taluni, si sarebbe trasformato in una minaccia globale, ben maggiore di quella di al-Qaeda, da cui ha tratto…

Come cresce la guerra a Isis in Iraq, Libia e Siria

Tempo di bilanci e, forse, di svolte nella lotta al sedicente Stato islamico, tanto in Siria e Iraq quanto sullo scenario libico. Dopo gli appelli americani, una nuova accelerazione nella guerra ai drappi neri potrebbe infatti arrivare da Bruxelles, dove giovedì s'incontreranno i ministri della Difesa della coalizione anti Isis e dalla tradizionale conferenza internazionale di Monaco sulla sicurezza, in…

Papa Francesco

San Pio e San Leopoldo soccorrono il Giubileo

Per dare un po' di smalto ad un Giubileo di "secondo piano", Papa Francesco ha dovuto chiedere aiuto a due santi popolari, popolari da sempre, San Pio e San Leopoldo. Due santi che resteranno nella storia della Chiesa, non certo come questo Papa gesuita che pensa che la misericordia debba venire prima della giustizia. Che pensa che la misericordia debba essere…

Jeb Bush, tutti gli endorsement familiari

Sono state al curaro le ultime battute della campagna repubblicana nel New Hampshire, dove oggi si svolgono le primarie fra gli aspiranti alla nomination democratici e repubblicani: esteso un po’ più della Lombardia - meno di 25mila chilometri quadrati -, ma con nemmeno un milione 400mila abitanti, lo ‘Stato del Granito’, come viene chiamato, designa con il voto 22 delegati democratici…

Cosa succede a Storie Maledette di Franca Leosini

Si dirà che già il nome, “Storie Maledette”, indicava con chiarezza che il pubblico era avvertito dei racconti previsti nel programma. Si dirà anche che i telespettatori, minorenni compresi, sono da tempo vaccinati, perciò avvezzi a non sorprendersi più di nulla: basta un giretto in internet per trovare ben di peggio. E si dirà, ancora, che la libertà d’espressione e…

La vittoria di Sala alle primarie è una sconfitta per Pisapia

Dopo cinque anni, settemila milanesi in meno sono andati a votare per le primarie della sinistra. Se si contano poi le truppe cammellate di Chinatown, i votanti sono ancora meno. Alla fine mi pare che Beppe Sala prenda 20 mila voti in meno del Giuliano Pisapia del 2011: anche se una parte così ampia del gotha della finanza si è…

germania, merkel

Perché l'Austria borbotta contro Angela Merkel sui profughi

Vienna da qualche mese ha assunto un ruolo di rottura verso la politica dell’accoglienza avviata a fine estate da Berlino. Ora chiede di essere risarcita per una parte dei profughi che ha accolto l’anno scorso. All'inizio dell'anno Vienna ha stabilito un tetto massimo annuale di profughi che l’Austria può accogliere. A fronte di una popolazione di 8,4 milioni di abitanti,…

I tempi burocratici delle pensioni

(Sesto e ultimo post. Qui per leggere il quinto) Nel 2016 vedremo il testo unico sulla riforma della Pa, che peraltro non inciderà in maniera rilevante sulla caterva di leggi, decreti, circolari, interpretazioni di parte, che rendono costosamente difficile lavorare in modo efficiente e produttivo, né sulla sovrapposizione delle competenze. Transparency international pone l’Italia al sessantunesimo posto su 168 paesi per quel…

Kim

Corea del Nord, ecco le vere mire (non solo nucleari) di Kim Jong-Un

Un mese dopo l’esplosione della sua prima bomba termonucleare, la Corea del Nord lancia un nuovo segnale al mondo intero facendo decollare un missile balistico intercontinentale. Ma le cose non stanno proprio così… Il Servizio di ricerca del Congresso degli Stati Uniti ha concluso che l’esplosione sotterranea avvenuta il 3 gennaio nel poligono nordcoreano di SungJibaegam non è stata provocata…

×

Iscriviti alla newsletter