Skip to main content

Tra le ultime innovazioni del mercato automobilisitico i settori chiamati in causa sono davvero tanti: dalle assicurazioni online che è possibile scegliere utilizzando comparatori come SuperMoney, ai pneumatici a basso impatto ambientale. Proprio l’utilizzo di questi permette di risparmiare carburante, oltre che favorire lo stile di guida ecologico, una tecnica di guida virtuosa caratterizzata da basse emissioni di gasolio/benzina, da un’aumento della sicurezza al volante, e da un’incremento della qualità dell’aria che respiriamo.

Come scegliere gli pneumatici a basso impatto ambientale?

La risposta a questa legittima domanda è molto semplice: dal 1 novembre 2012, in base al Regolamento UE 1222/2009 sull’etichettatura dei pneumatici in relazione al consumo di carburante e ad altri parametri fondamentali, tutti i tipi di pneumatici destinati alle autovetture e ai veicoli commerciali leggeri e pesanti, prodotti dopo il primo luglio 2012, sono, appunto, soggetti a etichettatura: grazie a questa norma è così facilmente possibile scegliere gli pneumatici a basso impatto ambientale.

Quali sono le differenze tra gli pneumatici a basso impatto ambientale?

Per scegliere la tipologia di gomma adatta alle nostre esigenze, si può fare affidamento alla classificazione del risparmio di carburante degli pneumatici a basso impatto ambientale, compresa tra A e G su una scala cromatica; in pratica: A (verde) equivale alla classe con la quale si ha un risparmio di carburante più alto, G (rosso), ovviamente, indica quella classe con la quale il risparmio è più basso.

Come ottimizzare l’utilizzo degli pneumatici a basso impatto ambientale?

Per poter risparmiare nel miglior modo contribuendo anche al benessere dell’ambiente circostante, bisogna sempre controllare la pressione dei nostri pneumatici a basso impatto ambientale: per farlo è  consigliabile utilizzare dei dispositivi di controllo automatico della pressione ottimale direttamente installati sul pneumatico. Attraverso dei sensori, comunicano valori di pressione e temperatura al guidatore. Secondo i dati delle stime, l’impiego di pneumatici a bassa resistenza e una maggiore attenzione alla pressione delle gomme, possono ridurre fino al 4% i consumi dei veicoli stradali pesanti.

Come già accennato all’inizio, un modo corretto per utilizzare gli pneumatici a basso impatto ambientale, è tenere uno stile di guida eco: per performare al meglio nell’ecodriving esistono degli appositi corsi, in particolare per gli autisti del trasporto pubblico locale; sui loro veicoli vegono installate apparecchiature che permettono di monitorare i principali parametri (consumi istantanei/medi, velocità istantanea/media, accelerazioni, emissioni di CO2…).
A fine corso viene fatta una valutazione dei successi in termini di risparmio di carburante: stando ai dati raccolti, le iniziative di ecodriving  sostenute da alcune aziende nazionali hanno consentito un risparmio annuo di carburante del 5-15%.

 

Pneumatici a basso impatto ambientale

Green economy su strada: pneumatici a basso impatto ambientale

Tra le ultime innovazioni del mercato automobilisitico i settori chiamati in causa sono davvero tanti: dalle assicurazioni online che è possibile scegliere utilizzando comparatori come SuperMoney, ai pneumatici a basso impatto ambientale. Proprio l’utilizzo di questi permette di risparmiare carburante, oltre che favorire lo stile di guida ecologico, una tecnica di guida virtuosa caratterizzata da basse emissioni di gasolio/benzina, da…

Sanità, bugie e verità

Perché si arriva al punto di mistificare la verità in termini di sprechi e spesa sanitaria? Ebbene, partendo dalla "perla" della (futura) negazione - da parte del SSN - della erogazione di 108 prestazioni ritenute "inappropriate", per ottenere un risparmio presunto di 300 milioni di euro (su 110 miliardi di spesa sanitaria), si è passati, durante Porta a Porta, all'accusa ai…

I rischi di un Papa Francesco ultra pop

Il messaggio di Papa Francesco al popolo e all'establishment americani, il confronto con la leadership Usa, i dossier geopolitici futuri e i crescenti timori di un culto della personalità. Sono alcuni dei temi affrontati da Formiche.net in una conversazione con Maria Antonietta Calabrò, per lunghi anni giornalista del Corriere della Sera, scrittrice ed esperta di cose vaticane. Che America ha trovato Papa Francesco? Bergoglio è giunto…

popolari mps Sforza Fogliani

Come stanno davvero le Popolari

“Il sistema bancario italiano è decisamente migliorato rispetto al passato per quanto riguarda il livello della patrimonializzazione”. Con queste parole Sabine Lautenschläger, vicepresidente del board della vigilanza bancaria europea, ha sottolineato i progressi compiuti dalle banche italiane, progressi confermati dagli ultimi dati del mese di giugno e relativi ai ratio patrimoniali. I DATI DI ASSOPOPOLARI Un miglioramento generale, quello dei…

Tutte le novità sul petrolio iraniano

Mentre da New York, il primo ministro, Matteo Renzi, annuncia per novembre la prima visita ufficiale in Italia del presidente iraniano, Hassan Rohani, dall'accordo di Vienna, si intensificano gli sforzi economici della Repubblica Islamica. Il viceministro del petrolio, Mansoor Moazami, ha dichiarato all'agenzia di stampa Irna che le esportazioni di greggio potrebbero aumentare di un milione di barili al giorno già…

La frammentazione del mattone europeo

Chiunque riponga speranze nella ripresa dell’immobiliare europeo, dovrebbe dedicare una mezz’ora alla lettura di un articolo molto interessante e ben fatto che la Bce ha inserito nel suo ultimo bollettino economico uscito di recente. Il fatto stesso che la nostra banca centrale reputi il tema degno di approfondimento, per come la vedo io, è di per sé una notizia. Né…

Vi spiego cosa succede in Spagna. Parla Verstrynge (il prof. di Pablo Iglesias)

Dopo le elezioni regionali in Spagna, lo spettro della secessione in Catalogna è lontano ma esiste ancora. La coalizione indipendentista tra Junts pel Sì e Cup, guidata da Arturo Mas, ha ottenuto la maggioranza di seggi, 72 su 135, però è stata una vittoria parziale. In termini di voti ha solo il 47,8%, quindi non una maggioranza assoluta per chiedere…

Da soli non si va da nessuna parte

Matteo Renzi va avanti imperterrito, con la fedele Boschi in avanscoperta al Senato, forte delle manovre in atto di Verdini sul fronte forzaitaliota e dei silenti alfaniani, sicuro che, alla fine, il famigerato combinato disposto della riforma del Senato e della legge elettorale dell’Italicum passerà. Obiettivo: il totale controllo del potere nelle sue mani, convinto com’è che, né il referendum…

Anche il pacco vuole la sua parte, a Expo 2015

Parliamo di scatole, contenitori e materiali all’avanguardia nel settore del packaging alimentare. Gli imballaggi sono fondamentali per l'alimento, sia in termini di sicurezza alimentare che per la capacità di migliorare la conservazione del cibo, mantenendone inalterata la qualità il più a lungo possibile. Di questo e altro si parlerà, il 30 settembre a Expo, nel corso del convegno "Contenuti e…

Marisela Federici, i consigli per la felicità e le foto di Umberto Pizzi

Quando nel 2009 è morta Susanna Agnelli, molti giornalisti hanno chiesto a Marisela Federici Rivas y Cardona di parlare di lei. Volevano storie, ricordi, aneddoti, pensieri. Era una sua grande amica e la conosceva bene. Federici, un mese dopo dalla morte, ha concesso un’intervista al settimanale A diretto da Maria Latella. All’aprire il giornale, con l’intervista pubblicata, la delusione è stata immensa: le sue parole…

×

Iscriviti alla newsletter