Skip to main content

Sentenza Corte costituzionale n. 70 del 2015. Il Governo poteva non sapere?

Prima mettiamo in fila le date. Poi rivolgiamo due domande a tutti, a partire dall’esecutivo per arrivare ai media.

a) l’udienza è il 10 marzo, si decide l’incostituzionalità del blocco alla perequazione delle pensioni superiori a tre volte il minimo (impatto stimato sui saldi 2012-2017 oltre 1 punto di Pil secondo fonti non ufficiali del Mef). Le motivazioni della decisione del collegio verranno scritte nelle settimane a seguire, con tutto comodo da Silvana Sciarra, neoeletta giudice a novembre 2014 e scelta da Matteo Renzi (con il suo solito metodo decisionista), dopo che era stata affossata (apposta?) la candidatura di Luciano Violante.

b) un mese dopo, il 10 aprile, il governo vara il Documento di economia e finanza (Def) che nei saldi tendenziali e nei programmatici a politiche invariate non tiene conto dell’impatto della sentenza, mentre già incorpora quello della sentenza del febbraio sulla Robin Tax.

c) la sentenza viene divulgata il 30 aprile, venti giorni dopo il varo del Def che è intanto al vaglio delle autorità di Bruxelles.

d) venerdì 8 maggio: è passata più di una settimana dalla notizia della sentenza e il presidente del Consiglio non ha ancora fatto una dichiarazione in proposito né il governo ha dato una stima ufficiale di impatto sui conti, né ha indicato come intende provvedere, benché sia incalzato a farlo dalla Ue, che si sente presa per il naso. Le stime rimbalzano come una pallina di ping pong, tanto che sembra di partecipare ad una lotteria piuttosto che a un evento che ‘’scassa’’ il bilancio dello Stato.

Ora le due domande ingenue:

1) forse la sentenza non ha in realtà alcun impatto sui saldi perché può essere “interpretata”, ovvero si può risolvere la questione con un decreto legge che semplicemente “motiva meglio” oggi le circostanze eccezionali del novembre 2011 che indussero al congelamento temporaneo delle rivalutazioni? Si è mai visto un provvedimento legislativo che spiega e incorpora dei processi economici e finanziari? Ma ormai tutti gli interessati si aspettano una qualche forma di rimborso e le elezioni incombono… Peraltro, con il passo falso della ‘’autoapplicatività’’ (subito corretta e smentita) la Corte ha contribuito ad alimentare le aspettative.

2) Possono il Caudillo Matteo Renzi e l’intero Mef, a cominciare da Padoan (Schioppan?), non aver saputo nulla della decisione della Consulta nel mese che trascorre tra l’udienza (assai partecipata) e il varo del Def? Eppure l’Avvocatura dello Stato aveva fatto delle stime, nelle sue memorie difensive, risultate inadeguate, ma ugualmente preoccupanti sul piano del fabbisogno finanziario. E’ possibile, poi, che nessuno dei ‘’giudici delle leggi’’ abbia avvertito il ministro Padoan di ciò che stava maturando? Se ne avessimo le prove, saremmo tentati anche di fare dei nomi.

A volte è complicato vivere (credendoci) in uno “Stato di diritto”.

Pensioni e Consulta, ecco la fiera di bugie e amnesie

Sentenza Corte costituzionale n. 70 del 2015. Il Governo poteva non sapere? Prima mettiamo in fila le date. Poi rivolgiamo due domande a tutti, a partire dall’esecutivo per arrivare ai media. a) l’udienza è il 10 marzo, si decide l’incostituzionalità del blocco alla perequazione delle pensioni superiori a tre volte il minimo (impatto stimato sui saldi 2012-2017 oltre 1 punto di Pil…

Chi è Mhairi Black, la più giovane parlamentare del Regno Unito

L’ora della “rottamazione” politica è arrivata anche nel Regno Unito? Forse un po', guardando alla storia di Mhairi Black. La ventenne era tra i favoriti nei sondaggi sulle elezioni britanniche sin dal primo giorno della sua candidatura e, ieri, è riuscita a strappare il seggio a un politico laburista con più anni di lei, Douglas Alexander. LA SCONFITTA DEL REFERENDUM La sconfitta…

Il mistero della conciliazione nel Jobs Act

Scade oggi 8 maggio 2015 il termine previsto dalla legge per approvare l’atteso Atto IV del Jobs Act dicasi decreto attuativo della legge 183/ art 1 comma, 8,9…..Tutela e conciliazione delle esigenze di cura, vita, lavoro…, portante il n.157 e termine ultimo odierno per la validazione nelle commissioni competenti in materia (lavoro e bilancio). La procedura prevede che il Testo…

La lezione di Cameron per il (futuro) centrodestra italiano

Il successo pieno e indiscutibile colto da David Cameron e dai Conservatori inglesi è un'eccellente notizia non solo per la Gran Bretagna, ma per chiunque creda in una politica riformatrice, fatta di una vera lotta liberale alle tasse, alla spesa pubblica facile, al debito pubblico. E' anche l'occasione per rinegoziare trattati europei inadeguati, causa o concausa della negativa situazione del…

Lapa, questione di filologia e di politica industriale

Il viaggio è sempre questione di filologia. Identità, cultura, tradizione, costume. Tutto fa brodo, e quello primordiale, – brodo -, è filologia per definizione. Prendete il Brasile. Vai a Rio e dopo il Cristo Redentore che abbraccia perfino i turisti sessuali, solidale con loro più di Papa Francesco tollerando l’aborto delle donne sfortunate in amore, denaro e precauzioni, visiti Lapa.…

Perché Renzi ora sballotta Berlusconi (e D'Alema) sul conflitto di interessi

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori, pubblichiamo l’articolo di Tino Oldani uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. La notizia del giorno è l'annuncio di una nuova legge sul conflitto d'interessi. Il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, intervistata dal Corriere della sera, ha tenuto a precisare che il governo di Matteo Renzi intende avviare la discussione…

Perché gli inglesi hanno premiato Cameron

Il Regno Unito entra nell’Era Cameron. Con la certezza del secondo mandato per l’attuale Premier – a quanto pare avrà la maggioranza assoluta dei seggi alla Camera dei Comuni – i Conservatori cancellano il ricordo della vittoria mutilata del 2010 e quello, ancora più doloroso, del 1997, quando il giovane Blair passeggiò sui resti di Major, Mellor, Portillo e compagnia.…

Delusioni da QE: gli Usa nella trappola del dollaro

Sarà pure colpa del freddo, come si sono affrettati a dire in tanti commentando l’andamento deludente del Pil Usa nel primo trimestre 2015 americano, ma sospetto leggendo qua e là che più che la meteorologia a gelare l’economia statunitense sia stato il clima globale, divenuto d’improvviso avverso all’economia americana. Ne ho un primo sentore quando leggo nell’ultimo bollettino della Bce…

Non possiamo non festeggiare la vittoria di Cameron

Sono felicissimo per la enorme e meritata vittoria di David Cameron e dei Conservatori. Raccolgono i frutti di un'azione di governo liberale, riformatrice, con un netto taglio delle tasse e della spesa pubblica in eccesso. E i risultati si sono visti: in 5 anni, la sola Gran Bretagna ha creato più posti di lavoro di tutto il resto d'Europa messo…

Come deve essere la nuova America secondo l'Atlantic Council

A fine aprile si è tenuto il primo “Global Strategy Forum” organizzato dall’Atlantic Council di Washington DC nell’ambito della “Strategy Initiative”, inaugurata quest’anno dal Brent Scowcroft Center for International Security. In due giorni di discussioni e confronto, il think tank ha affrontato ed esaminato le principali questioni che toccano la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e la proiezione della leadership…

×

Iscriviti alla newsletter