Skip to main content

Siamo immersi nella irrealtà, ostaggi di una politica dimenticata; infatti, a ben guardare, siamo circondati da tecnocrati o da demagoghi. Ben pochi dei cosiddetti “politici” parlano un linguaggio visionario, i più parlano alla pancia o costringono le masse a “modellizzarsi” e ad omologarsi ad un pensiero dominante. Abbiamo smarrito la complessità dell’essere persone e, in questo, il mistero dell’oltre che già ci percorre.

Un pensiero sulla realtà è “pensiero globale”, ciò che darebbe senso e prospettiva ad una globalizzazione sempre più lineare e sempre più esasperatamente  competitiva. Ci siamo in qualche modo arresi a questa globalizzazione, scegliendo, in nome di un benessere “imminente” e senza preoccuparci della sua sostenibilità, una competizione senza cooperazione, qualcosa che si nutre di una violenza e di una crudeltà crescenti; qual’è il prezzo che l’umanità sta pagando, per soddisfare le proprie ansie a brevissimo termine, sul piano della disgregazione sociale, della paura, dell’annientamento delle relazioni, dell’ assenza di dialogo ?

Penso che sia venuto il tempo di recuperare un “senso umano” e di restituirci ad esso; dobbiamo tornare a riflettere della realtà e nella realtà, riprogettando un’idea di convivenza umana che ripensi i tempi e i modi della decisione politica, della organizzazione complessiva della vita in comune ma che salvaguardi le grandi conquiste che caratterizzano l’essenza profonda del vivere democratico.

Oggi, mentre alcuni si sentono soddisfatti dagli slogan, i più soffrono, strumentalizzano, alimentano quelle “zone grigie”, quel senso di smarrimento che ci fa sentire forti laddove infrangiamo le regole, le aggiriamo, lottando per la sopravvivenza. Fatico a definire vita ciò che è solo esistenza, ciò che è innaturale riduzione della complessità, totale inconsapevolezza della complessità del mondo-della-vita.

 

 

Riprendiamoci un pensiero sulla realtà

Siamo immersi nella irrealtà, ostaggi di una politica dimenticata; infatti, a ben guardare, siamo circondati da tecnocrati o da demagoghi. Ben pochi dei cosiddetti "politici" parlano un linguaggio visionario, i più parlano alla pancia o costringono le masse a "modellizzarsi" e ad omologarsi ad un pensiero dominante. Abbiamo smarrito la complessità dell'essere persone e, in questo, il mistero dell'oltre che…

Calmare gli entusiasmi sull'accordo con l'Iran

Anche diversi degli osservatori più scettici, erano rimasti positivamente stupiti dalla precisione dei parametri che accompagnavano l'accordo che il "5+1 US-led" (perché sono stati gli americani a tirare forte per la conclusione) aveva chiuso sul nucleare iraniano. Certo, in molti facevano notare che poco più di due anni fa, l'Amministrazione Obama sosteneva che l'unico compromesso accettabile era quello in cui…

Poste Italiane, ecco gioie e dolori per Caio e Todini

Gli sforzi per invertire la rotta di Poste italiane si concretizzeranno con una serie di tagli, chiusure e razionalizzazioni, oltre che di investimenti nei settori a più alta redditività. Sempre che Agcom, Commissione europea, sindaci e Tar non rivedano i progetti dell’amministratore delegato, Francesco Caio, che ha messo a punto il piano industriale 2015-2019, approvato dal consiglio di amministrazione del…

Opera di Roma, nuova squadra e antiche crisi

C’è una nuova squadra alla guida del Teatro dell’Opera di Roma. Il Sovrintendente del Carlo Fuortes ha nominato, d’intesa con il Presidente della Fondazione e Sindaco di Roma Ignazio Marino, alla Direzione artistica il compositore Giorgio Battistelli e il maestro Alessio Vlad. “Il Teatro dell’Opera di Roma – ha detto Carlo Fuortes - deve allargare i propri confini culturali dalla…

iccrea, bcc

Banche di credito cooperativo, tutti i buoni motivi degli istituti popolari

Pubblichiamo il testo dell'introduzione che don Massimo Naro farà oggi a un convegno a San Cataldo - realizzato dalla Bcc locale e dal Centro studi sulla cooperazione A. Cammarata - sul tema della riforma della governance degli istituti di credito di matrice cooperativistica. Interverranno tra gli altri il professor Giovanni Ferri, ordinario di economia alla Lumsa di Roma e pro-rettore…

Strage al Tribunale di Milano, chi spara pallottole e chi spara parole

Ieri, dopo i terribili omicidi consumati nelle aule del Tribunale di Milano, ho scritto una nota. Non avrei ripreso il discorso, che confermo, se non avessi letto cose su cui è bene ragionare. Il Presidente della Repubblica ha fatto bene a riunire il Consiglio superiore della magistratura e a stigmatizzare gli attacchi a giudici e pm. Attacchi che ci sono…

Tribunale di Milano, la sparatoria e le troppe gogne

Ho acceso la tv e ho visto e sentito quel che è successo al Palazzo di Giustizia di Milano. Si tratta di uno dei tanti episodi che segnalano una società malata, in cui ognuno pensa di avere sempre ragione e non accetta più leggi, regole, comportamenti che possano tenere insieme una comunità. È vero anche che leggi e regole sono…

Il missile che distrugge i computer (e fa scontrare gli uffici)

Articolo tratto da Nota Diplomatica Gli Stati Uniti hanno sperimentato con successo un missile che distrugge i computer e i sistemi di controllo elettronici delle forze nemiche - senza danni alle persone - fondendo in maniera irreparabile i circuiti delle apparecchiature con una fascia di potenti microonde. La nuova arma “non letale”, Champ, per “Counter-electronics High-powered Microwave Advanced Missile Project”,…

Ddl Concorrenza: che cosa cambierà?

Per vendere casa non sarà più necessario ricorrere al notaio e saranno obbligatori gli sconti sulle Rcauto, le novità del ddl Concorrenza. Per vendere e donare immobili del valore massimo di 100 mila euro non sarà più necessario ricorrere alla figura del notaio: questa una delle nuove misure introdotte dal ddl Concorrenza in questi giorni in attesa del vaglio da…

Francia-Italia, così gli scambi commerciali hanno retto alla crisi economica

L’Italia e la Francia sono partner europei storici. Nonostante la profonda crisi economica europea che ha imposto cambiamenti necessari per fronteggiare gravi problemi come la debole crescita, l’aumento della disoccupazione e la perdita di competitività, l’Italia e la Francia restano partner di primo piano in Europa in molti settori strategici dell’economia, difesa, energia, agroalimentare, finanza, moda, tessile, cultura. I due…

×

Iscriviti alla newsletter