Skip to main content

Cosa diceva Silvio Berlusconi? Dal male si deve trarre il bene. Ovvero, nel caso delle pensioni, dal male (la sentenza della Consulta, secondo Matteo Renzi) si deve trarre il bene (promettere un bel bonus il primo agosto, dopo le elezioni regionali).

Così ieri il premier, nel corso dell’Arena condotta su Rai Uno da Massimo Giletti, ha annunciato: “Noi scriveremo una nuova norma rispetto al blocco dell’indicizzazione che il primo agosto restituirà a 4 milioni di pensionati 500 euro a testa (una tantum, ndr). Saranno però escluse dai rimborsi le pensioni sopra i 3000 euro”.

E oggi il consiglio dei ministri ha approvato un decreto. Il dl stabilisce dal primo di agosto il bonus andrà a 3,7 milioni di persone, ridistribuendo, ha spiegato il premier Renzi, un tesoretto di 2 miliardi e 180 milioni: “Utilizzeremo la ‘parentesi rosa’ contenuta nel Def, pari allo 0,1% di Pil un totale di 2,180 miliardi di euro, per poco meno di 3,7 milioni di pensionati”. Rimangono fuori dalla platea dei pensionati che il primo agosto riceveranno l’una tantum circa 670.000 persone, le cui pensioni superano oltre sei volte il minimo. Renzi ha anche annunciato un “effetto trascinamento” della sentenza della Corte, perché saranno riviste al rialzo anche le indicizzazioni delle pensioni fino a 3.000 euro dal 2016. Il decreto prevede anche l’anticipazione della data del pagamento delle pensioni al primo giorno del mese.

“Lo spirito del decreto – scrive il quotidiano la Repubblica – viene incontro alle richieste dei giudici costituzionali: non penalizzare i redditi più bassi senza meccanismi di progressività e limiti temporali. Abbastanza per evitare una nuova pronuncia negativa, visto che altri ricorsi sono scontati”.

Annuncio elettoralistico prima delle Regionali e decreto che strizza l’occhio a pochi giorni dal voto? Anche. Ma il governo non poteva non restare con le mani in mano. La questione, però, non è troppo politica, dicono a Formiche.net studi legali che hanno seguito i ricorsi alla Consulta.

Insomma che si possa essere renziani o meno, e che si condivida o meno quanto aveva deciso il governo Monti (l’esperto Giuliano Cazzola, editorialista di Formiche.net, non contesta la decisione dell’esecutivo), la questione delle questioni – ora – è una: il bonus annunciato da Renzi rispetta la sentenza della Corte costituzionale o no?

La domanda l’abbiamo posta a un avvocato che ha seguito passo dopo passo il ricorso e la decisione della Consulta. Risposta: “No”. Il seguito della risposta: “Per rispettare la Costituzione‎ (ancor prima che la Corte) dovrebbe restituire quanto è stato tolto. Quanto annunciato ieri (2 miliardi) evidentemente è molto meno rispetto alle cifre (10-15-19 miliardi) agitate negli scorsi giorni”.

E cosa ne pensa uno degli avvocati che seguono il ricorso, Riccardo Troiano, dello studio Orrick? L’una tantum del governo disinnesca la bomba a orologeria sui conti pubblici? “Temo di no”, risponde l’avvocato. “Anzi, non vanno esclusi ricorsi proprio su questo provvedimento. Che sembra avere un unico obiettivo: ritardare e depotenziare l’applicazione della sentenza della Consulta”.

La faccenda, quindi, non è del tutto chiusa né con la comparsata di Renzi all’Arena di Massimo Giletti né con il decreto odierno? Seguiremo la faccenda.

Pensioni, il bonus Renzi rispetta la Consulta?

Cosa diceva Silvio Berlusconi? Dal male si deve trarre il bene. Ovvero, nel caso delle pensioni, dal male (la sentenza della Consulta, secondo Matteo Renzi) si deve trarre il bene (promettere un bel bonus il primo agosto, dopo le elezioni regionali). Così ieri il premier, nel corso dell'Arena condotta su Rai Uno da Massimo Giletti, ha annunciato: "Noi scriveremo una…

Pensioni, perché approvo il rimborso alla Renzi

Per quanto riguarda l’affaire-pensioni il governo sembra orientato ad agire nell’unico modo possibile, rimborsando una tantum solo una parte dei pensionati. Sarebbe stato paradossale che una sentenza della Consulta - rivolta a tutelare le pensioni medio-basse ingiustamente colpite nel loro potere d’acquisto dalle misure sulla perequazione - si fosse risolta pure in un beneficio a favore degli assegni medio-alti e alti, su cui, ad…

Dubbi sul raid americano: e se l'obiettivo fosse un altro?

Perugia ─ Sul raid della Delta Force americana in Siria di venerdì notte in cui è rimasto ucciso Abu Sayyaf il tunisino, leader poco noto dello Stato islamico, ci sarà ancora molto da capire, auspicando la diffusione di informazioni ufficiali più dettagliate. La cosa che è subito saltata all'occhio degli osservatori, è che la prassi del blitz non aveva niente…

Finmeccanica, Airbus e Dassault a caccia di un drone all'europea

Una firma per studiare un drone all’europea. Per questo le principali società aerospaziali europee (Airbus Defence and Space, Dassault Aviation e Finmeccanica), accolgono con soddisfazione l’accordo siglato da Francia, Germania e Italia per l’avvio dello studio di definizione di un nuovo velivolo europeo non pilotato. LA FIRMA PER LO STUDIO Secondo la Dichiarazione di Intenti (DoI) firmata oggi dalle tre…

ricerca

Ecco quanto e come cresce il settore farmaceutico in Italia. Report Confindustria

L’Italia con 29 miliardi di fatturato e 63 mila addetti è il secondo produttore farmaceutico dell'Unione europea. Investimenti in prodotti e tecnologie innovative hanno reso possibile la forte crescita dell’export (+50% dal 2010 al 2014) e la ripresa dell'occupazione nel 2014 (+1%). I NUMERI DI CONFINDUSTRIA E' quanto evidenzia una ricerca del Centro Studi di Confindustria, secondo cui tra il 2010 e il 2014…

Ecco la riforma scolastica (islamista?) che infiamma la Francia

Il tema dell'istruzione tiene banco in Europa. Non c'è solo la Buona Scuola di Matteo Renzi, infatti, a scatenare il dibattito politico: anche in Francia se ne discute animatamente. Tanto che, domani, sono previsti una grande manifestazione nazionale e uno sciopero indetto da cinque sindacati che rappresentano l’80% dei professori francesi. Chiedono una revisione della riforma del sistema scolastico presentato dal governo…

La sanità del futuro? Meglio prevenire che curare

Puntare sulla prevenzione e la riabilitazione, intervenire sulla questione della medicina difensiva, mirare alla medicina personalizzata e a un’assistenza territoriale di primo livello. Sono questi alcuni dei punti centrali della proposta di un nuovo modello organizzativo sanitario a cui sta lavorando Forza Italia, presentata questa mattina a Roma nel corso del convegno "La Sanità del futuro è prevenzione", che ha…

Reddito di cittadinanza in Lombardia: obiettivi, confusioni e illusioni

L'annuncio del governatore della Lombardia, Roberto Maroni, di voler introdurre un reddito di cittadinanza per i residenti lombardi in condizioni disagiate non può non suscitare una certa sorpresa sia per la forza politica da cui lo stesso Maroni proviene sia per lo schieramento che lo sostiene nel consiglio regionale che è composto da Forza Italia, NCD, Lega e Fratelli d'Italia.…

europa

Libia e migranti, cosa c'è dietro il giallo delle truppe di terra

Pochi giorni fa, il 13 maggio scorso, l’Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'Unione europea, Federica Mogherini, ha dovuto spiegare alla stampa che non ci saranno interventi di truppe terrestri (i cosiddetti boots on the ground) in Libia nella “possibile” operazione Eunavofor Med. Eppure il quotidiano britannico Guardian, come altri che hanno avuto accesso al documento preparatorio,…

Libia e migranti, perché il piano Ue non somiglia alla Somalia. Parla il generale Arpino

Si sono riuniti oggi a Bruxelles i ministri degli Esteri e della Difesa dei ventotto Paesi membri. Al centro di due sessioni del consiglio Ue, la prima separata e la seconda congiunta, c'è stata l'emergenza dei migranti nel Mediterraneo, con il possibile via libera alla missione navale europea contro i trafficanti di esseri umani, sul modello antipirateria usato in Somalia…

×

Iscriviti alla newsletter