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“Molto spesso vengono collegati i ddl alle leggi di Stabilità pensando di velocizzare l’iter, ma il governo nell’approvare un ddl potrebbe indicarne la natura di urgenza cosicché il Parlamento si agganci a questa richiesta, altrimenti si fanno solo decreti legge. Una pratica forzata rispetto al dettati costituzionale.

“Spesso quando scriviamo le premesse dei decreti legge alcune volte ci troviamo in difficoltà a giustificare l’urgenza e la necessità”. A dirlo il capo ufficio coordinamento legislativo del ministero dell’Economia, Carlo Sica, in audizione in commissione Semplificazione a palazzo San Macuto. “Spesso queste motivazioni sono delle ripetizioni: è necessario perché necessario e urgente perché urgente, ma non è questo quello che vorrebbe la Costituzione”.

Sulle iniziative future tra Parlamento e governo “per evitare la frammentazione” per arrivare a leggi organiche, ha aggiunto: “Allo stato attuale credo che la risposta non possa essere positiva”. A questo “si agganciano le finalità del governo e del singolo ministro che porta inevitabilmente a rendere estremamente difficili interventi organici e a regime”. SOR

Cosa ne pensano al Mef dell'uso dei decreti legge

"Molto spesso vengono collegati i ddl alle leggi di Stabilità pensando di velocizzare l'iter, ma il governo nell'approvare un ddl potrebbe indicarne la natura di urgenza cosicché il Parlamento si agganci a questa richiesta, altrimenti si fanno solo decreti legge. Una pratica forzata rispetto al dettati costituzionale. "Spesso quando scriviamo le premesse dei decreti legge alcune volte ci troviamo in…

Sciopero nei trasporti, il buon esempio di Milano

"Sulla metro di Milano deraglia l’Italia", titolavamo il 28 aprile scorso in occasione dello sciopero nel trasporto pubblico che aveva appiedato Milano, e non solo. Ma siccome nemmeno un mese è trascorso, i sindacati (o meglio il sindacato di base Usb, ma oramai si può fare tranquillamente di tutta l’erba un fascio visto che al festival degli scioperi c’è una…

Buttanissima miseria, il Grand Hotel chiude e licenzia

Il Grand Hotel di Termini Imerese non deve aver ascoltato il discorso, tutto sibilante di “s” di una lingua troppo accomodante, accomodata sul proprio pavimento, dell’oriundo Presidente Mattarella. E così ha deciso di chiudere e licenziare. Per ristrutturare l’edificio. Almeno per un anno. Tutti a casa tranne il custode. A Termini Imerese lo Stato, la mano pubblica è stata sempre…

Il partito repubblicano? Prima nasca un think tank

Da più parti, politiche e analitiche, sembra farsi largo nel Paese l'idea di un contenitore repubblicano in stile americano da contrapporre al Pd di Matteo Renzi. Troppo forte la corazzata piddì, si dice, per poter essere affrontata solo dalle urla populiste padane o dalle frattaglie dell'ex casa delle libertà. Un primo punto fisso, in questo viaggio ideale verso la Terza…

Così l'Europa orientale chiede aiuto alla Nato

Cresce la tensione in Europa orientale, dove la Polonia e i Paesi baltici - Estonia, Lettonia e Lituania - avrebbero in mente di chiedere alla Nato di mantenere un contingente permanente sul loro territorio, in modo da contrastare la crescente attività militare russa. IL PAPER DI VARSAVIA La proposta - stando ad un paper polacco giunto nella mani dei giornalisti…

Di chi è la scuola?

La scuola è la massima espressione della libertà di scelta educativa della famiglia, diritto primordiale da riconoscere, da parte dello Stato, non da concedere graziosamente. Piaccia o no agli araldi indefessi dell’ideologia galoppante. L’Italiano – soprattutto il povero, quello che ragiona sul bene dei figli perché ha ancora voglia di farli - si sta svegliando e non ci sta più…

Pensioni, quanto pesa Bruxelles sui giudizi della Consulta?

Nel contesto del dibattito – che si è molto “rudemente” aperto tra sovranità nazionale da un lato e integrazione europea dall’altro – ha finito per assumere un ruolo particolarmente significativo la recentissima sentenza della Corte costituzionale sull’adeguamento delle pensioni all’indice di inflazione. Tra i provvedimenti che il governo Monti aveva assunto sul finire del novembre del 2011, anche alla luce…

Regioni e banche popolari, come parlarne spassionatamente

Giovedì 14 maggio in una sala dello splendido Palazzo Ducale di Genova è stato presentato il libro di Vannino Chiti e Raffaella Della Bianca: “Buon governo un mito?” due saggetti sull’attualità o meno dell’”esempio” delle Regioni rosse pubblicato nella collana “Sì sì, no, no” dell’Editore Guerini e associati che insieme a Giulio Sapelli dirigo io (Lodovico Festa) che tra l'altro…

Perché la Nato non abbandonerà l'Afghanistan

Formalmente è terminata a dicembre, ma Washington e i suoi alleati hanno da subito compreso che non sarebbe stato troppo semplice abbandonare la missione in Afghanistan, ancora troppo instabile e insicuro. Che il Paese non sia ancora in grado di camminare con le proprie gambe lo dimostrano gli ultimi avvenimenti. Due giorni fa, un talebano armato di kalashnikov e pistola, ucciso…

Scuola, ecco la vera follia dei sindacati

Il presidente della Commissione di vigilanza sullo sciopero nei servizi essenziali ha messo le mani avanti, preavvertendo i sindacati della scuola che, effettuando il blocco degli scrutini, gli insegnanti rischiano la precettazione. Quello che offende, nell’agitazione del personale della pubblica istruzione, è la pervicacia con cui le organizzazioni sindacali e i docenti sindacalizzati difendono comprensibili ma banali interessi corporativi invocando la…

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