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In questi giorni persino le denunce della sinistra Pd sulle cosiddette primarie hanno messo in luce l’opaca gestione politica della nostra Regione che la candidata del Pd Raffaella Paita vorrebbe rinnovare con il voto del 17 maggio.

Abbiamo quindi apprezzato le posizioni della Lega Nord che hanno indicato nella sconfitta del sistema burlandiano la base del loro programma per la prossima amministrazione: la Liguria sta soffrendo per una gestione ormai ultradecennale chiusa politicamente e amministrativamente, interrompere questa gestione e superare questa chiusura è l’unica via per aprire un nuovo corso di sviluppo e buona amministrazione.

In questo senso apprezziamo anche la possibile entrata in campo di nuove forze della società civile annunciata da Forza Italia.

La questione però a cui ci troviamo di fronte è come costruire una coalizione che abbia l’ambizione e la potenzialità di vincere: ciò richiede volontà unitaria, attenzione alla sensibilità dei cittadini, programmi chiari, candidatura ben calibrate al fine di avere i consensi necessari e, infine, forme di consultazione della base elettorale  cioè del vero padrone di chi si impegna politica.

Su molti di questi obiettivi siamo in ritardo: pesano innanzi tutto le difficoltà che il centrodestra sta attraversando sia nazionalmente sia specificamente nella nostra regione.

Con tutta la pazienza e la comprensione possibile per i vari problemi delle forze politiche, l’area di persone impegnate da mesi nella lista civica Noi ritiene che ogni sforzo debba essere dedicato a superare interessi di singoli o di partito, e a costruire una coalizione vincente.

Le nostre scelte in ogni caso saranno indirizzate a questo obiettivo e saranno prese alla luce di questo criterio: chi lavora per vincere avrà il nostro appoggio e potrà contare sulla nostra partecipazione, mentre avremo difficoltà a collaborare con chi antepone chiusi interessi di partito o ancor peggio individuali.

Così il centrodestra (unito) può vincere in Liguria

In questi giorni persino le denunce della sinistra Pd sulle cosiddette primarie hanno messo in luce l’opaca gestione politica della nostra Regione che la candidata del Pd Raffaella Paita vorrebbe rinnovare con il voto del 17 maggio. Abbiamo quindi apprezzato le posizioni della Lega Nord che hanno indicato nella sconfitta del sistema burlandiano la base del loro programma per la…

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