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Vladimir Putin e Narendra Modi stanno diventando grandi alleati. Cercano di stringere i legami tra il Paese più grande del mondo e il secondo più popolato. I due hanno firmato una ventina di accordi giovedì scorso in materia di cooperazione energetica, commercio e difesa.

Putin vuole rafforzare le relazioni con i Paesi asiatici. L’India è sempre stata alleata dai tempi dell’Unione sovietica, con un commercio bilaterale di circa otto miliardi di euro, 10 volte meno rispetto alla Cina.

AMICI SIMILI

La stampa indiana ha sottolineato le similitudine tra Putin e Modi (qui il ritratto di Formiche.net): i due provengono da famiglie umili e sono uomini disciplinati e forti che hanno investito tutto sul proprio futuro politico. Entrambi sono molto nazionalisti, hanno rimarcato con enfasi i giornali indiani. 

IL TWEET DI BENVENUTO

Fedele alla comunicazione sui social network, Modi ha ricevuto l’omologo russo con un tweet: “I tempi sono cambiati ma non la nostra amicizia. Adesso porteremmo questo rapporto ad un altro livello e questa visita è un passo verso quella direzione”.

SOSTEGNO POLITICO

Per Anuradha M. Chenoy, esperto dell’Università Jawaharlal Nehru, “con le sanzioni dell’Occidente alla Russia, Mosca ha bisogno sempre di più dell’India e la Cina. New Delhi considera che le rivendicazioni di Mosca sulla Crimea sono legittime. Hanno anche lasciato in chiaro che non appoggeranno sanzioni imposte dall’Onu”.

ALLEANZA NUCLEARE

Uno dei principali accordi è con l’impresa statale russa Rosatom, che fornirà 12 reattori nucleari all’India nei prossimi 20 anni. La Russia ha già costruito uno dei reattori nella centrale di Kudankulam nello stato di Tamil Nadu e inizierà altre tre opere nei prossimi anni. L’accordo per i progetti idroelettrici è di circa 800 milioni di euro.

UNITI DAL PETROLIO

Russia e India hanno anche firmato un accordo per la vendita di petrolio all’India per i prossimi 10 anni. Il rapporto bilaterale tra India e Russia è basato sulla necessità di Mosca di vendere petrolio ed energia nucleare e la richiesta indiana di avere sicurezza energetica per dare continuità alla crescita economica. Secondo l’analista indiano Qamar Agha, “l’India sta cercando di avvicinarsi sempre di più agli Stati Uniti ma allo stesso tempo non vuole abbandonare la Russia. Questo governo vuole investimenti e tecnologia in Occidente, ma ha bisogno di energia per continuare a crescere dal 5% al 6%. E il petrolio e il gas possono venire solo dalla Russia e l’Iran”.

QUESTIONE DI DIFESA

Il terzo grande patto siglato tra la Russia e l’India è in materia di difesa: 400 elicotteri militari saranno costruiti in India per sviluppare un progetto aereo di combatte e trasporto. Russia è un grande alleato strategico dell’India, il più grande importatore di arme nel mondo. L’industria russo fornisce il 70% degli acquisti indiani. La spesa militare di New Delhi è di 30 miliardi di euro, in previsione di minacce dai vicini Pakistan e Cina.

UN DIAMANTE È PER SEMPRE

Russia e India cercano di migliorare il commercio di diamanti. Mosca è il maggior produttore mondiale e venderà direttamente all’India, che ha la più grande industria di taglio e pulitura. Fino adesso i diamanti russi vanno a finire in Belgio e gli Emirati Arabi.

Ecco perché la Russia amoreggia con l’India di Modi

Vladimir Putin e Narendra Modi stanno diventando grandi alleati. Cercano di stringere i legami tra il Paese più grande del mondo e il secondo più popolato. I due hanno firmato una ventina di accordi giovedì scorso in materia di cooperazione energetica, commercio e difesa. Putin vuole rafforzare le relazioni con i Paesi asiatici. L’India è sempre stata alleata dai tempi…

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