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Il presidente Giorgio Napolitano ha avuto parole dure contro la corruzione e la malversazione, ma, con la solita lucidità, ha individuato il vero pericolo che il Paese corre in questa fase quando ha definito l’antipolitica ‘’una patologia eversiva’’. Presidente, ci ripensi. Abbiamo ancora bisogno di Lei.

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Guai a gettare il bambino con l’acqua sporca. Ha fatto bene Angiolo Marroni – in un’intervista al Corriere della Sera – a ricordare che nella vicenda della Coop 29 giugno (e dintorni)  sono in ballo 1.400 posti di lavoro in gran parte di ex detenuti che si sono reinseriti nella società. C’è un clima da caccia alle streghe che non serve a nessuno.

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Si parla dell’assistenza agli immigrati come se fosse un businnes tra i più vantaggiosi. Segnaliamo su Lavoce.info (un’autorevole pubblicazione on line al di sopra di ogni sospetto) un articolo a firma di Enrico Di Pasquale, Andrea Stuppini e Chiara Tronchin, dove si dimostra che l’affare, se c’è, è povero. Nel 2011 la spesa giornaliera per l’accoglienza era fissata il 42,50 euro (più Iva) per gli adulti e in 75 euro (più Iva) per i minori. Per il 2013-2014 il ministero degli Interni ha ridotto le diarie, sempre al netto dell’Iva, a 30 euro per gli adulti e a circa 40 euro per i minori. Al 30 novembre 2014 gli immigrati presenti nei diversi centri sul territorio nazionale erano 65mila. Si può stimare dunque un costo giornaliero di quasi 2 milioni di euro (sarebbero stati 3 milioni con le rette del 2011). ‘’In conclusione – secondo l’articolo – le recenti indagini della magistratura – e soprattutto il modo con cui vengono presentate dai media – rischiano di diffondere nell’opinione pubblica l’idea di un businnes dell’immigrazione’’.

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Ma se uno racconta al telefono (intercettato) che ‘’si è comprato tutto il Parlamento’’ dobbiamo credere che sia vero senza bisogno di ulteriori prove?

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Nonostante lo sforzo dei media di regime di caricare interamente il bubbone di Mafia Capitale su settori della destra, appare sempre più chiaro che nel mirino degli inquirenti c’è anche il Pd e il suo sistema di potere politico ed economico (che senso avrebbe altrimenti la persecuzione fotografica nei confronti di un galantuomo come Giuliano Poletti se non quello di tirare dentro le coop rosse?). Poi, in Italia non c’è solo Roma. Ricordiamo tutti Tangentopoli. Le inchieste partirono da Milano, ma non si fermarono lì; coinvolsero ben presto altre zone del Paese. E’ una prerogativa  della sola Città eterna l’esistenza di un ‘’mondo di mezzo’’?

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Vista l’aria che tira sulla legge elettorale ce la faranno i ‘’nostri eroi’’ a votare in primavera?

Buzzi, Carminati e Poletti. C'è del nero nelle coop rosse?

Il presidente Giorgio Napolitano ha avuto parole dure contro la corruzione e la malversazione, ma, con la solita lucidità, ha individuato il vero pericolo che il Paese corre in questa fase quando ha definito l’antipolitica ‘’una patologia eversiva’’. Presidente, ci ripensi. Abbiamo ancora bisogno di Lei. ++++ Guai a gettare il bambino con l’acqua sporca. Ha fatto bene Angiolo Marroni…

Niente accordo sul Made in, si passa al 2015

Nuova doccia fredda per il Made in la cui discussione è stata rimandata al 2015, ovvero fuori dal perimetro della presidenza italiana dell'Unione Europea (che scade il prossimo 31 dicembre e da gennaio l'Italia passerà il testimone alla Lettonia) e che rischia di nuovo di soccombere sotto il veto dei Paesi del nord Europa. Niente di fatto quindi nel Consiglio competitività Ue che si…

I rieducatori del Natale

Ho letto un articolo del Washington Post. Secondo uno dei soliti studi il Natale renderebbe i bambini più egoisti. Scandalo. Orrore. Trionfo del consumismo sullo spirito della festa che dovrebbe renderci tutti più buoni. Allora è partito subito l’esperimento sociale per rimediare a questi tremendi danni della società del consumo: come correggere il bambino egoista per renderlo altruista? Lo hanno…

Perché Napolitano è un po' deluso da Renzi

Può darsi che ci sia troppa malizia, nonostante la famosa convinzione andreottiana che a pensare male si faccia peccato ma spesso s’indovini, nelle allusioni a Matteo Renzi che sono state viste, in particolare da Il Fatto quotidiano, e con la sostanziale condivisione dell’autorevole Gianfranco Pasquino, dietro le parole pronunciate ieri da Giorgio Napolitano all’Accademia dei Lincei contro “i banditori di…

Che cosa celano le noiose ramanzine di Juncker

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class e dell'autore, pubblichiamo l'analisi di Guido Salerno Aletta uscita sul quotidiano Mf/Milano Finanza diretto da Pierluigi Magnaschi Da Bruxelles, dopo gli auspici e le raccomandazioni sul rispetto del Patto di stabilità e crescita, espressi a conclusione della riunione dei Ministri delle finanze svoltasi martedì scorso, è arrivata subito una legnata, tanto per far capire che…

Ferrari e Fca, ecco come Corriere della Sera e Repubblica tamponano Marchionne

Corriere della Sera e Repubblica all’unisono nel bacchettare Sergio Marchionne e John Elkann sulla Ferrari. Tutto nasce dal progetto di Ferrari che potrebbe spostare sede legale e domicilio fiscale, secondo l’agenzia Bloomberg, come ha già fatto la sua controllante Fiat Chrysler Automobiles (Fca). Quale sarebbe l’effetto della decisione? Fca aumenterebbe i diritti di voto, quindi il controllo, e Ferrari godrebbe…

Lo Spino degli Iblei

Ecco adesso ha un nome riconosciuto. Si chiama Spino degli Iblei. L’Ente della Cinofilia Italiana ha finalmente riconosciuto questa razza canina. Quella del cane pastore, quello che fa da guardiano e da custode ai greggi di Modica, Ispica, Ragusa e Chiaramonte. Quello che però l’Ente della Cinofilia Italiana non sa, è che il suo riconoscimento ha un doppio significato. Perché…

In che cosa sbagliano Grillo e Casaleggio

Nel suo Politico, scritto più o meno nella fase declinante della sua vita, dopo aver soggiornato a lungo in Egitto, in Cirenaica, a Siracusa, il grande Platone (Atene 427 – ivi 347 a.C.) espose le forme pure (e le degenerate) della democrazia, definendo questa il"governo del numero", ovvero il "governo dei molti" o, ancora, il "governo della moltitudine". Le tre…

Le conseguenze economiche del debito

Mentre ci dimeniamo come ossessi, cercando di sfuggire alla trappola del debito nella quale ci siamo infilati, dovremmo trovare il tempo di fermarci e pensare. O meglio: ripensare. Trovare un modo diverso di concepire il nostro rapporto con l’economia sostanziale che restituisca senso a valori economici ormai dissennati. Accade, purtroppo, il contrario. La logica dell’emergenza, alimentata da dati economici per…

Il jihad globale ha ucciso 5000 persone, solo a novembre

Uno studio della BBC ha rivelato che oltre 5000 persone sono morte come conseguenza delle azioni dei jihadisti nel mondo, solo durante l'ultimo mese. Praticamente, a novembre, sono rimaste uccise sette persone ogni ora. La maggior parte sono conseguenza di esplosioni o di colpi di arma da fuoco, ma ci sono pure molte vittime riferibili al crescente numero delle esecuzioni.…

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