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Salvini ha pronta la maglietta per sbarcare in Sicilia. In effetti, in Sicilia e più in generale come dicono al Nord, “nel Meridione”, il clima è molto diverso da Milano e dintorni e, dunque, una delle solite felpe con tanto di “Sicilia” stampigliato sul davanti non ci sarà. La Sicilia, d’altronde, non è l’Emilia. Manco un pelo hanno in comune, e quindi giusto così. Risolto il problema abbigliamento da campagna elettorale, veniamo a qualche riflessione su Lega-Salvini-Sicilia.
Secondo mia zia, una che – Pertini un altro passo – ma che di Pertini ricorda solo, come il 90% degli italiani, la mano che rotea nell’aria di Madrid nell’82 e la pipa in bocca, una che, ai tempi delle pipe Nazionali, votava DC e che poi ha votato Berlusconi perché “Berlusconi era Berlusconi”, secondo mia zia Salvini è cretino. È peggio anche dell’attuale Sindaco di Ragusa, grillino, che a suo dire ha alzato la Tasi per pagare gli stipendi di 4 esterni, – Nu “mmuccalapuni” che non è capace di concludere nulla – . Ecco.
Anche secondo mia cugina, la figlia di mia zia, che vive a Roma e trascorre a Ragusa solo le feste comandate, Salvini è un cretino. Secondo mia cugina, scuole alte alla mano, le idee su immigrazione, gli slogan di bossiana memoria su meridionali e secessione, inchiodano, senza speranza, l’altro Matteo ai suoi tombini di ghisa. Gli umori dei miei parenti, con la coabita tra i denti, non faranno statistica, ma a livello di comunicazione qualche problema Salvini a Ragusa ce l’ha.
Sono stato qualche giorno in Sicilia e in tutte le case dove sono stato, vi ho trovato Sky. Che non è propriamente televisione a buon mercato, ne quel genere di televisione da Sud del mondo raccattata, elemosinando nell’etere, con la selva di parabole nei balconi, tipo terzo mondo, come si vede nelle periferie di Milano. Certo è ovvio che sarò finito in case economicamente fortunate. Ovvio che c’è tanta parte di Sicilia che è in sofferenza e che vede Sky, all’orizzonte, nerissimo. Praticamente non lo prende. Però la Sicilia sa somigliare sempre di più alle immagini peggiori dei luoghi comuni su di essa. È per questo che credo più probabile che sia la Sicilia, con tutti i suoi voti, a non piacere a Salvini che il contrario.

Sarà la Sicilia a non piacere a Salvini, non il contrario

Salvini ha pronta la maglietta per sbarcare in Sicilia. In effetti, in Sicilia e più in generale come dicono al Nord, "nel Meridione", il clima è molto diverso da Milano e dintorni e, dunque, una delle solite felpe con tanto di "Sicilia" stampigliato sul davanti non ci sarà. La Sicilia, d'altronde, non è l'Emilia. Manco un pelo hanno in comune,…

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L’ha già documentato fin dagli anni Ottanta un grosso volume pubblicato da Don Ennio Innocenti, sacerdote della diocesi di Roma, intitolato La conversione religiosa di Benito Mussolini, giunto “alla macchia” alla 10^ edizione (Sacra Fraternitas Aurigarum Urbis, Roma 2005) e tradotto persino in spagnolo. Vero è che la conversione al cattolicesimo di Benito Mussolini (1883-1945), fu un processo pluridecennale e…

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Bocciato all’esame di diritto amministrativo a causa dell’abominevole massacro delle amministrazioni provinciali, poi invitato a ritirarsi all’esame di diritto costituzionale dove si era presentato con una tesina sul disegno di legge Boschi, il premier Matteo Renzi è in procinto di non superare neppure l’esame di diritto del lavoro. Non gli viene rimproverato lo schema di decreto legislativo in materia di contratto…

Finmeccanica, ecco cosa farà Selex per Enav

Commessa di peso di fine anno per il gruppo Finmeccanica presieduto da Gianni De Gennaro e guidato dall’amministratore delegato Mauro Moretti da parte dell’azienda statale Enav in fase di prossima privatizzazione, come ribadito oggi dal ministro dell’Economia, Piercarlo Padoan, in una intervista al Corriere della Sera. I NUMERI DELLA COMMESSA Finmeccanica-Selex ES, capofila di un raggruppamento industriale che include Vitrociset…

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Nuovo pianto greco. La Grecia non ce l’ha fatta a trovare un accordo e il Parlamento è costretto a sciogliersi, anticipando le elezioni al 25 gennaio. Il partito di opposizione Syriza canta vittoria. Ora è in testa nei sondaggi e riesce a sfruttare lo sconforto dei greci, sopraffatti dalla crisi e dalle imposizioni austere della troika. Uno scenario possibile, quello…

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