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La California ha concesso i primi permessi per testare veicoli senza conducente: 25 vanno a Google, due a Mercedes-Benz e due ad Audi. Ecco a che punto è lo sviluppo del trasporto automatico di terza generazione.

DOVE

Lo Stato più popolato degli Usa ha detto sì alla sperimentazione per le auto senza pilota. Ben 29 le autorizzazioni concesse per testare le automobili su strade pubbliche, così come hanno detto a Reuters alcuni funzionari statali.

A CHI

Google Inc ha ottenuto i permessi per 25 test adattati a Toyota Motor Corp e Lexus SUV, e due nulla osta ciascuno per Daimler AG, Mercedes-Benz e Volkswagen AG Audi, così come confermato a Reuters da Bernard Soriano del California Department of Motor Vehicles. Lexus, Mercedes-Benz e Audi sono tutti marchi di fascia alta.

LE AUTORIZZAZIONI

Soriano ha confermato che Audi è stata la prima casa automobilistica a procedere, seguita da Daimler e poi da Google. Tutte le autorizzazioni sono state rilasciate dalla California lo scorso martedì, il primo giorno in cui sono stati richiesti. Il test in questione è stato avviato in fase preliminare da alcuni anni nello Stato ma senza le necessarie autorizzazioni che sono giunte solo ora. Adesso la legge consente lo spostamento su strade pubbliche a fini scientifici.

I REQUISITI

Tra i requisiti richiesti dallo Stato della California per ottenere l’autorizzazione, c’è la possibilità per i collaudatori di essere in grado di assumere il comando del veicolo da testare in qualsiasi momento, al fine di evitare incidenti e danni a terzi. Inoltre, gli ingegneri di Mercedes-Benz provvedono a impostare le auto senza pilota in una sorta di modalità “sicurezza”, ovvero operare sulle strade pubbliche degli Stati Uniti grazie a metodi diversi rispetto a quelli utilizzati per la sperimentazione e lo sviluppo delle vetture in Germania, così come ammesso dagli stessi funzionari di Daimler e Mercedes-Benz.

LA PRIMA CASA AUTOMOBILISTICA

La prima casa automobilistica a ottenere una licenza-test è stata l’Audi in Nevada, nel 2012. Lo scorso primo agosto era stata l’Inghilterra a dare il via libera alle auto senza pilota sulle strade del Regno Unito: primo test nel gennaio 2015, un progetto da 10 milioni di sterline di fondi pubblici, in attesa del contributo di imprese private. I test dureranno tra i 18 e i 36 mesi. Gli Stati Uniti restano all’avanguardia, come dimostra un sondaggio secondo cui gli utenti sono pronti a prendere in considerazione l’acquisto di auto con sistema automatici di guida, con parcheggio e ricarica automatica dei veicoli elettrici.

I PROGRESSI DI GOOGLE

Lo scorso mese di maggio era stata Google a presentare un prototipo di auto senza pilota: una piccola vettura a due posti senza volante, senza pedale del freno e con un grande pulsante “stop”. La macchina ha un design curioso (le dimensioni esatte sono ancora sconosciute) e con una faccina sorridente dipinta sulla sua facciata esterna. In un filmato dimostrativo si vede una madre che può procedere con il figlio in auto senza tenere entrambi gli occhi sulla strada. C’è abbastanza spazio per due persone e un cane davanti. Il veicolo può spingersi fino a 25 miglia all’ora, ma Google assicura ulteriori miglioramenti in tempi brevi.

twitter@FDepalo

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