Egregio Direttore, è opinione condivisa, sino a divenire luogo comune, sostenere che la pubblica amministrazione italiana sia mal organizzata, produca servizi inadeguati, si possa e debba ridurne i costi. I luoghi comuni rischiano però talora di fare d’ogni erba un fascio, arrivando a suggerire interventi che, consapevolmente o meno, mirano ad obiettivi e producono effetti altri da quelli dichiarati. A…
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Vi spiego perché l'Italia è così corteggiata dalla Cina. Parla Carlo Pelanda
Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ha terminato oggi il suo viaggio in Cina per intensificare le relazioni tra i due Paesi. Una collaborazione che passa attraverso accordi economici - come la cessione del 35% di Cdp Reti (Snam e Terna) a State Grid of China -, ma anche dalle mire espansionistiche di Pechino. A crederlo è Carlo Pelanda (nella…
Galiotto (Anpac): “Perché dico sì al progetto e ai tagli di Etihad”
Il progetto industriale presentato dalla compagnia degli Emirati Arabi Etihad per il rilancio di Alitalia è da tempo al centro di analisi raffinate di studiosi e osservatori. Mentre la sua richiesta di rigorosa ristrutturazione del pesante passivo di bilancio e di taglio nei costi del personale della nostra compagnia aerea ha alimentato le reazioni molto critiche delle sigle sindacali confederali. Una…
Heftir può salvare la Libia. Parla il prof. Paniccia
La Libia non trova pace. Ma perché? In parte per una strategia dell’Occidente messa in atto in Libia, Irak e Afghanistan da almeno 20 anni. Il caos libico di oggi è una conseguenza diretta degli errori commessi nella guerra di contenimento del 2011. È questa l’analisi di Arduino Paniccia, direttore della Scuola di Competizione Economica, docente di relazioni internazionali alla…
Irak, chi è il nuovo presidente. Svolta o nuovo impasse?
Iraq, cosa c'è dietro Fouad Massoum (in foto), politico curdo di lunga data ed ex guerrigliero, nominato nuovo presidente del Paese: un passo importante nella formazione di un nuovo governo o un altro intralcio che rafforzerà l'impasse e la violenza? IRAQ Da tempo ormai la comunità internazionale e le autorità religiose irachene hanno chiesto un cambio di passo, descrivendo questo…
Tutti i numeri sulla spending review che non c'è
Nessun taglio tangibile al bilancio statale. Anzi, la macchina pubblica costa sempre di più. La spesa dello Stato nei primi 5 mesi del 2014, è aumentata di quasi 25 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente con una crescita in termini percentuali pari al 13,63%. Nello stesso arco temporale, le entrate dello Stato sono cresciute di 248 milioni…
Le sorprese di mezza estate
Un agosto così non si vedeva da molto tempo. Altro che vacanze, tutte le leadership dei diversi poteri sono al lavoro. In Italia, il governo Renzi vuole a tutti i costi chiudere l’8 agosto con le riforme costituzionali approvate. In Ucraina, il presidente Poroshenko vuola finire con i ribelli delle regioni dell’est entro il 24 agosto, mentre ieri si è…
L'Unita' e Fago: ancora qualche giorno al cambio di proprieta'
Ancora qualche giorno e, a meno di sorprese inimmaginabili, dovrebbe avvenire il passaggio di proprieta' dell'Unita', dalla Nie, la società che edita dal 2001 il quotidiano fondato nel '24 da Antonio Gramsci, alla neonata Editoriale Novanta srl di Matteo Fago, l'attuale socio di maggioranza, con il 51%, della stessa Nie, messa in liquidazione per le pesanti perdite, 25 milioni di…
Forza Italia, ecco come e dove nasce la nuova politica economica berlusconiana
Un’apparente metamorfosi. È l’immagine che Forza Italia sta offrendo nelle ultime settimane nel terreno economico-sociale. Un ritorno al futuro Consapevoli del fallimento politico-elettorale della lunga stagione egemonizzata dall’interventismo del “socialista” Giulio Tremonti votato all’austerità di bilancio e ostile ai tagli robusti delle tasse, rappresentanti di spicco della formazione guidata da Silvio Berlusconi caldeggiano il rilancio della “rivoluzione liberale-liberista” promessa nel…
Lettera al Presidente del PD, Matteo Orfini
Caro Presidente Matteo Orfini, casualmente ho letto il suo status Facebook che mi sono permesso di salvare, nel caso lo perdessi di vista. Lei afferma che "sulle riforme si farà comunque il referendum" così che saranno i "cittadini a decidere". Presidente, quando si fanno delle affermazioni ci si assumono le responsabilità del caso. E lei in questo momento si gioca…