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Come diceva Ennio Flaiano, la situazione politica in Italia è grave ma non seria. L’aula di Palazzo Madama sta diventando una specie di teatro dell’assurdo. In scena, uno scontro sulla riforma del Senato che conferma l’atavica capacità nazionale di mescolare il dramma con la farsa. Un soggetto degno delle migliori commedie di Eugène Ionesco.

Se il percorso della riforma si sta trasformando in un vero e proprio Calvario per Matteo Renzi (ma la croce la porta Maria Elena Boschi), una buona parte della responsabilità è di chi ha immaginato una proposta confusa e pasticciata. Che la riforma sia avversata perché rappresenterebbe un attentato alla democrazia repubblicana, è invece un sintomo allarmante del degrado in cui versa la battaglia politica e delle idee nel nostro Paese.

Siamo alle comiche (purtroppo, non finali). Il senatore del Pd Corradino Mineo ha vantato l’incoraggiamento di un monsignore del Vaticano alla sua lotta contro il progetto di legge. La senatrice pentastellata Nunzia Catalfo ha pianto a dirotto per lo scempio della Costituzione. Il senatore di Gal Vincenzo D’Anna ha tirato in ballo Karl Popper e Tommaso Moro, LockeHobbes per difendere i principi del liberalismo (ci sarebbe da discutere, ma lasciamo stare). Il senatore di Fi Domenico Scilipoti ha detto che, a differenza di Sant’Agostino, lui non vede la luce in fondo al tunnel.

Mao Tse Tung diceva che la via più breve per la rivoluzione è quella che passa tra due citazioni. Qui le citazioni servono per allungarla. Ma il Senato e i senatori non era meglio abolirli?

La riforma del Senato vista alla Eugène Ionesco

Come diceva Ennio Flaiano, la situazione politica in Italia è grave ma non seria. L'aula di Palazzo Madama sta diventando una specie di teatro dell'assurdo. In scena, uno scontro sulla riforma del Senato che conferma l'atavica capacità nazionale di mescolare il dramma con la farsa. Un soggetto degno delle migliori commedie di Eugène Ionesco. Se il percorso della riforma si sta trasformando in…

Il fashion spagnolo nel web è '.moda'

Chiunque lo desideri, persona fisica o giuridica, da ieri, 16 luglio, in Spagna può registrare un brand con il dominio ‘.moda’. Dopo aver dato priorità alle aziende del settore, ora, qualche mese dopo, il registro è stato aperto al pubblico. Per questo motivo, la società di brevetti e marchi Pons, ha consigliato alle aziende di moda che operano nel Paese, di…

Come stritolare un po' di debito pubblico senza dirigismi. Parla Nicola Rossi

Abbattere il debito pubblico? E come? Con il piano del renziano Marco Carrai? O coinvolgendo i fondi pensione, come avanzato in un seminario organizzato da Dexia con investitori e rappresentanti del Tesoro sul tema del debito? L'economista Nicola Rossi, già parlamentare del Pd e poi del gruppo misto, ora tornato all'insegnamento universitario, ha partecipato al seminario di cui ha parlato…

Perché la Spagna smentisce le tesi dei turbo liberisti

Si, è vero, non bisogna sovrainterpretare i singoli dati, eccetera. Ma questa non possiamo non segnalarla, a beneficio di tutti quelli che “la Spagna cresce perché ha fatto le riforme, mica come noi”. Lo 0,4% di crescita trimestrale del Pil spagnolo è frutto di una contribuzione negativa del commercio estero netto, pari allo 0,2%. Su base trimestrale, esportazioni in calo…

Ecco come lo Stato amoreggia con i giornali cartacei

Le voci più autorevoli del giornalismo anglosassone puntano sempre più sulla frontiera dei media telematici. Una trasformazione che in Italia si fa largo con fatica anche a causa delle robuste agevolazioni economiche previste dallo Stato per le testate cartacee. Vantaggi milionari Le testate cartaece hanno goduto fino a pochi mesi fa di rilevanti sgravi fiscali per l’acquisto di carta e…

libia

Libia, è Heftir l’uomo giusto per pacificare il Paese?

Continuano gli scontri per il controllo degli aeroporti in Libia. Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha condannato i fatti, sottolineando che gli scali non possono essere usati per raggiungere obiettivi politici. L’ambasciatore del Rwanda, Eugene Gasana, che presiede l’organo questo mese, ha insistito sulla necessità di aprire il dialogo a favore della stabilità del Paese. Nell’incontro è stata confermata la…

Crisi ucraina, l'intervento in diretta di Obama

JOIN THE LIVE CHATVISIT WHITEHOUSE.GOV A partire dalle 16.50 il Presidente americano Barack Obama parlerà in diretta della situazione in Ucraina. Ecco il video. (fonte video: White House)

Camusso, la Signor No che dice no pure a Gela

Fiat? Vade retro Marchionne e il suo americanismo contrattuale. Alitalia? Si congelino i posti di lavoro e gli emiratini tornino pure da dove sono venuti. Gela? La raffineria Eni non deve chiudere e no alla riconversione. No, no e no. Solo No. Più che un sindacato, la Cgil ormai si comporta come una bambina viziata che vuole tutto e dunque…

Dove è rischioso far volare i passeggeri civili

Dopo il drammatico abbattimento del Boeing777 della Malaysia Airlinese - il volo MH17 - avvenuto il 17 luglio sui cieli di Donetsk, al confine tra Ucraina dell'est e Russia, diverse compagnie aeree hanno ampliato le aree off limits per le proprie rotte. Appena dopo la diffusione della notizia, con il relitto ancora caldo, già la Russian Airliner Transaero, la prima compagnia…

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