La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. ECONOMIA Il Leone di Trieste Con una prima assoluta nel panorama italiano, il cda di Generali dà via libera all’azione di responsabilità nei confronti dei manager della gestione precedente, Giovanni Perissinotto e Raffaele…
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Tulle spine per lo spigoloso Renzi
La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. BACK TO ITALY: VERSO IL GOVERNO RENZI Al termine della consultazioni, l’annuncio di Renzi: sabato la squadra di governo, lunedì la fiducia in Parlamento. La maggioranza sarà la stessa che ha sostenuto…
La guerra civile in Ucraina fa guerreggiare anche le potenze
La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. UCRAINA IN FIAMME, TREGUA NELLA NOTTE È di 26 morti e 241 feriti il bilancio degli scontri tra polizia e manifestanti anti-governativi nel centro di Kiev, i più gravi dall’indipendenza dell’ex Repubblica…
Un Pd destabilizzatore crea troppe attese miracolistiche su Renzi. Parla il prof. Luciano Pellicani
Uno strano clima accompagna in queste ore la genesi del governo di Matteo Renzi. Da una parte le attese di gran parte dei mass media nello slancio personificato dal leader del Partito democratico e nelle sue promesse di cambiamento radicale. Molto simili a quelle riposte in Mario Monti e poi in Enrico Letta nel momento della loro nomina a premier.…
Ecco perché Facebook si cucca WhatsApp
Facebook ha annunciato a sorpresa di aver comprato il sistema di messaggeria più famoso al mondo, WhatsApp, per 19 miliardi di dollari (13,8 miliardi di euro): il saldo avverrà in parte in contanti (4 miliardi) e in parte in azioni (12 miliardi) , oltre a 3 miliardi in azioni vincolate per i dipendenti e i fondatori di Whatssup. Il co-fondatore…
Tutte le spade di Damocle sul gruppo De Benedetti
Pubblichiamo l’articolo del caporedattore economia del Giornale, Marcello Zacchè, uscito sul quotidiano diretto da Alessandro Sallusti Le pressioni di Carlo De Benedetti per ottenere qualche ministero amico nel prossimo governo Renzi sono presunte. C'è chi, come Fabrizio Barca, le accredita (anche se in circostanze bizzarre); e chi come lo stesso Ingegnere nega tutto. Ma al di là di chi ha torto e chi…
Che cosa farebbe Morando se Renzi lo piazzasse al ministero dell'Economia
Meno spesa pubblica, più che lotta all'evasione. Ha parlato così il piddì Enrico Morando qualche giorno fa a proposito delle ricette economiche e finanziarie per tentare di risollevare il Paese, ma nel frattempo quelle ricette hanno per così dire mutato peso specifico, visto che l'ex senatore è uno dei nomi al vaglio di Matteo Renzi che stanno circolando nelle ultime…
Renzi, Berlusconi e il declino dell'Italia
Nessuno potrà mai convincermi che la cacciata di Enrico Letta dal governo ha seguito il naturale corso politico delle cose. Nè che l'incarico di formare il nuovo esecutivo, affidato al segretario del PD Renzi, di recente nomina, abbia tenuto nella considerazione dovuta i tradizionali protocolli. Le ambigue, pericolose, suggerite dichiarazioni(Romani e Brunetta)del tramontato Berlusconi all'uscita dal colloquio con il presidente…
Il "Paese normale" e Renzi
La speranza di Renzi: se tutto va come deve andare, nessuno si ricorderà più della staffetta, nel giro di poco tempo. La mia preoccupazione: in un "Paese normale", sì, sarebbe così, di fronte a quella mitragliata di riforme che si aspettavano da decenni e che nessuno era riuscito a portare a termine. Cioè, l'eccellenza di un'azione di governo incisiva e…
Renzi: Libertà è “liberarsi della libertà”?
Sovranità della moneta Per affrontare questo tema suggerisco al neo segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi, di ascoltare con attenzione le parole de "La Libertà" che Giorgio Gaber cantava nel 1972 quando lui, Matteo, non era nemmeno nato (biologicamente). Il tema non è ‘retrò’, di quella sinistra da rottamare perché, a suo dire, guarda indietro. Eppure, risuonano ancora le note…