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La Borsa cambia il sentiment verso il mondo del lusso. O, quanto meno, lo raffredda. Probabilmente, il caso più esemplare è quello di Prada che ha messo a segno una serie di sedute negative sulla Borsa di Tokyo, tornando a livelli che non vedeva da un anno e mezzo. Ieri, ha chiuso a 57 dollari di Hong Kong, quota che non vedeva dal 7 agosto del 2012. Nel 2013 ha sfiorato gli ottanta dollari a marzo, e ha poi vissuto a pochi passi da quella soglia per l’intero autunno. Al 31 dicembre scorso, il titolo del gruppo di Patrizio Bertelli e Miuccia Prada quotava ancora 69 dollari di HK. Da allora significa un arretramento di 22 dollari, ovvero di circa il 30 per cento.

I segnali di Borsa non sono tranquillizzanti per il mondo del lusso. All’effetto della crisi delle valute emergenti, dei segnali di rallentamento dell’economia cinese emersi dalle ultime rilevazioni si è aggiunta, da ultimo, la trimestrale sotto le attese di Tod’s diffusa ieri sera. Insomma, la sensazione che sia cambiato qualcosa nelle prospettive di medio termine. Anche il titolo di Diego Della Valle, stamattina, dopo la diffusione dei risultati, sta viaggiando attorno a un calo del 5 per cento.

Il lusso in frenata in Borsa. Prada torna al 2012

La Borsa cambia il sentiment verso il mondo del lusso. O, quanto meno, lo raffredda. Probabilmente, il caso più esemplare è quello di Prada che ha messo a segno una serie di sedute negative sulla Borsa di Tokyo, tornando a livelli che non vedeva da un anno e mezzo. Ieri, ha chiuso a 57 dollari di Hong Kong, quota che…

Il M5S chiede l'impeachment per Napolitano. La diretta

La denuncia per la messa in stato d'accusa del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è stata formalmente depositata in entrambi i rami del Parlamento. E' quanto si legge in una nota del Movimento cinque stelle. Alle ore 11.30 in Sala Nassirya al Senato si terrà una conferenza stampa dei gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle per presentare l'atto.

M5S e Grillo nella palude della democrazia

In molti avevano seguito il successo grandioso del M5S alle ultime elezioni politiche. Il risultato aveva spiazzato tutti, da destra a sinistra passando per il centro. Al grido “l’onestà andrà di moda” in molti delusi dal PD e dalla sinistra si erano affidati a questo esercito di giovani leve: avevano respirato il cambiamento. E li ho seguiti con attenzione anche…

Siamo un paese per vecchi (possidenti): triste, solitario y final

Vecchia, ricca e solitaria. Benestante e malvivente, si potrebbe dire. Così mi sono figurato la nostra povera (ricca) Italia dopo aver scorso con un crescente senso di tristezza le 142 pagine dell’ultimo rapporto Bankitalia sulla ricchezza delle famiglie italiane. Uno studio che va preso con i dovuto accorgimenti, nato com’è da autovalutazioni, ma allo stesso tempo, e proprio per questo,…

Altro che ripresa, vi spiego perché l'Eurozona è nell'occhio del ciclone

La calma che domina nei mercati internazionali non deve ingannare i politici europei. I debiti sovrani dei Paesi dell’Eurozona costituiscono ancora una pericolosa trappola sulla strada di una ripresa sostenibile e duratura per il continente. Ne è convinto Domenico Lombardi, direttore del Dipartimento di Economia globale del think tank canadese Cigi (Centre for International Governance Innovation), ex consulente per istituzioni…

Ecco la danza un po' macabra delle monete

La seduta di ieri ha visto nuovamente le valute emergenti al centro dell'attenzione in un contesto di ribassi per i principali asset rischiosi. COSE TURCHE MA NON TROPPO TURCHE La mossa a sorpresa della Banca Centrale Turca ha avuto un effetto soltanto temporaneo sul cambio verso euro che, nel corso della seduta, si è riportato sui livelli pre-riunione. Le vendite…

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