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A volte, homo homini sacer

La politica, totalmente concentrata sull’economia, sembra incapace di cogliere quanto sia radicato il senso di comunità nel nostro Paese. Il terremoto e la recessione hanno portato alla luce una Italia che ha ben poco in comune con la società post-moderna raccontata sui media. Gli sfollati si rifiutano di abbandonare le loro case, piangono per le chiese crollate, invocano un futuro…

L'Europa che sogno è quelle delle mollichine di Pollicino

Sapete già come la penso sull’unica vera novità del Summit (per ora, poi magari all’euro gruppo del 9 luglio scopriremo che si è riusciti ad ottenere qualcosa in più per l’Italia di quanto non appaia in questo momento): il passaggio della Vigilanza bancaria alla BCE e dunque il controllo della politica bancaria europea in mano tedesca, presso la Bundesbank, azionista…

Le mosse di Hollande

La vittoria alle presidenziali francesi di François Hollande è il primo grande evento di politica internazionale dell’anno. Sono molte le osservazioni che potrebbero essere fatte: dalla sconfitta della nouvelle vague conservatrice, incarnata goffamente da Sarkozy, passando attraverso l’esclusione dai giochi di Strauss-Khan e l’inizio della fine del monopolio tedesco sull’economia continentale.   Un aspetto significativo di questo corso è la…

Inchiostri extra

Romano Prodi Capire il mondo Cittadella Editrice, pp. 150, euro 13,40 Sono qui raccolti gli articoli di più ampio respiro sulla politica internazionale scritti dall’ex presidente della Commissione europea per Il Messaggero nel 2010-2011. Crisi finanziaria e delle istituzioni europee, primavera araba, ascesa cinese, transizione americana sono passate al setaccio da Romano Prodi con un’attenzione particolare per le dinamiche di…

Fiori di carta

Innanzitutto il paese del Belgio, vicino ad Anversa, dove ha inizio la storia di Teresa Senzasogni e dove avviene il suo incontro con un Van Gogh, vagabondo e disperato alla ricerca di un’identità che fatica a emergere, è Giallo, letteralmente Giallo, come attesta il toponimo – Gheel – e conferma una filastrocca che sta in epigrafe e si ripete un…

Inchiostri di Giugno

Mauro Magatti La grande contrazione Feltrinelli, pp. 352, euro 25 La crisi scoppiata nel 2008 non è un fatto congiunturale, né soltanto tecnico o economico. Magatti vi legge una rottura e inversione del modello capitalistico “tecno-nichilista”, sottolineandone il carattere fittizio e insostenibile per l’ambiente, la società e lo sviluppo umano. Dense e riflessive pagine in cui emerge lo scacco dell’individualismo…

Letture Kosher giugno 2012

Intuizione. Einstein l’aveva definita “un dono sacro”, Churchill la considerava una delle sue principali virtù. Nel suo famoso discorso all’Università di Stansford, Steve Jobs, l’allora ceo di Apple, invitò gli studenti a seguire le loro intuizioni senza che il rumore delle opinioni altrui offuscasse la loro voce interiore. Consiglio pienamente condiviso anche dal suo predecessore, Tim Cook, che nel discorso…

Misteri e perversione mistica nella bara di De Pedis

Finalmente, due giorni fa, le ossa del malavitoso romano Enrico De Pedis sono uscite dalla cripta dell’Apollinare e, alla presenza di moglie e fratelli, sono state portate altrove da un furgoncino delle pompe funebri. Com’è noto il corpo era stato seppellito nella Basilica per volere della famiglia dopo che De Pedis fu ucciso in una sparatoria a Campo de Fiori…

Il romanzo e la strage. Un'occasione mancata

Spesso per alcune ipotesi di cinema militante o di impegno civile, si sprecano aggettivi come “necessario” o “doveroso”. Insomma quell’atto sociale, ma anche gratuito, che è l’operare artistico assume una dimensione morale di obbligatorietà assoluta. Non fa eccezione il dibattito riguardo a Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana, dedicato all’attentato di Piazza Fontana. Ovviamente appaiono i personaggi chiave…

Visioni di giugno 2012

Oman, il Paese di Sindbad il marinaio Pisa, Museo di San Matteo fino al 7 luglio L’Oman si racconta all’Italia, grazie alla collaborazione tra l’Università degli studi di Pisa e l’Office of the advisor to H.M. the Sultan for cultural affairs di Muscat. La scelta di Pisa come sede di questo evento non è casuale: è infatti l’ateneo pisano ad…

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