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Che cosa insegna all'Europa il discorso di Obama

"Breakthrough year": l'anno della svolta. Barack Obama è più che ottimista, quasi trionfale nell'annunciare un 2014 che segnerà la riscossa americana. "Quest'America affronta il XXI secolo in una posizione più forte di qualsiasi altra nazione". Nel suo discorso sullo Stato dell'Unione, pronunciato a Camere riunite e in diretta su tutti i network tv, il presidente elenca con puntiglio una lunga serie…

la legge inglese sulle Lobby. Ugly and useless

28 gennaio 2014. Segnatelo in agenda. Il Lobbying Bill inglese (Qui il testo) approda al ping-pong istituzionale tra Camera dei Comuni e Camera dei Lord (approssimativamente l'equivalente della nostra Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica). è il (primo) passo decisivo per diventare legge. Finora, infatti, la materia era stata oggetto di gossip, stampa e qualche dichiarazione politica. Poco…

Parliamo di Scajola, De Girolamo e Mastrapasqua senza troppe ipocrisie?

Non ho mai perdonato a Claudio Scajola le espressioni ingiuriose che rivolse al mio amico Marco Biagi poco dopo la sua uccisione ad opera delle Brigate Rosse (un errore grave che Scajola pagò dimettendosi da ministro). Per questo motivo, pur militando nello stesso partito ed essendo seduti a pochi scranni di distanza alla Camera nella trascorsa legislatura, tra noi non…

Razzista o sporca, questo è quello che gli utenti di Google pensano dell'Italia

«Sono passati due decenni da quando la cortina di ferro è caduta, ma l'Europa post-comunista ha ancora un lungo cammino da fare, e il completamento automatico di Google lo sa»: comincia così un articolo del The Atlantic in cui si riprende un'analisi fatta da Randal Olson, ingegnere informatico Phd alla Michigan State University. Nell'analisi Olson ha digitato sulla barra di…

Donne e potere: viene dall'Africa l'esempio?

Donna la leader di partito (bianca), Helen Zille, donna la candidata presidente (nera), Mamphela Ramphele: la sfida della Democratic Alliance - la principale forza d’opposizione in Sudafrica - per le elezioni generali, in programma tra qualche mese nella Nazione Arcobaleno, passa anche per l’elemento femminile. A livello interno, la mossa di candidare Ramphele - nota attivista anti apartheid, già compagna…

Il nemico porta-a-porta con diritto d'oblio

Il Tar del Lazio rifà i conti delle sanzioni comminate dall’Antitrust alla Federico Motta Editore (Fme). Accusa l’Autorità garante della concorrenza di aver calcato eccessivamente la mano sulla società editrice e distributrice di enciclopedie porta a porta. Ma conferma la «sussistenza della pratica commerciale scorretta»: una serie di comportamenti degli agenti Fme al limite della fiction, che, nell’ottobre del 2011,…

Gli organigrammi di Renzi e Berlusconi

In un’epoca in cui il leaderismo ha assunto proporzioni abnormi - persino un minuscolo gruppo si sente decisivo se possiede un leader che riesca a farsi citare in televisione o su twitter –, parrebbe marginale qualsiasi tipo di organigramma che ogni formazione va ad assegnarsi. Si tende a ritenere che il leader si costruisca un organigramma con sottocapi o fedeli…

Le “emissioni” della Bce e la grande glaciazione del credito

Qualcosa s’è rotto, nel magico mondo della finanza europea. E malgrado le banche centrali non facciano mancare il loro amorevole conforto, sotto forma di accomodanti cuscini imbottiti di liquidità, le banche continuano a non fidarsi. Non soltanto dell’economia reale, che appare asfitica e vagamente deflazionaria in Europa e stanca persino nel magico mondo anglosassone del Quantitative easing. Non si fidano…

Il successo di Bisignani all'Elba

Sala delle conferenze dell’Hotel Airone gremita per la presentazione del libro di Luigi Bisignani e Paolo Madron. I padroni di casa sono il Prof. Alberto Brandani (Presidente della Giuria letteraria del Premio Letterario Internazionale Isola d'Elba) ed il Prof. Giorgio Barsotti (Presidente del Comitato Promotore del Premio Letterario Internazionale Isola d'Elba). "L'uomo che sussurra ai potenti" è un libro intervista…

Napolitano "boia"? Offensivo! Giorgio pro-URSS a Budapest 56? E' storia!

Giorgio Napolitano, 1956 : "Viva l' Unione Sovietica e abbasso i patrioti ungheresi ! ", che vennero travolti e uccisi dai carri armati dei "compagni" moscoviti. E' offensivo, come ha fatto un deputato del M5S, definire l'attuale Capo dello Stato "un boia". E'storia, invece, ricordare che l'allora dirigente del Pci di Togliatti si schierò dalla parte degli spietati carnefici, che…

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