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Due considerazioni su Renzi e il Jobs-act

C’è in Italia un bisogno di cambiamento urgente che da troppo tempo è stato ignorato o fintamente riconosciuto. Le prime indiscrezioni sul Jobs-act di Renzi lasciano presagire qualche cosa di molto positivo per l’Italia. Finalmente un progetto politico sistemico che potrà cambiare radicalmente la condizione di stallo in cui il Paese versa. Importanti sono le premesse di questo progetto: 1)…

Il bluff di Marchionne

Sergio Marchionne? Ha buone carte, ma una mano debole. Il giudizio sul top manager della Fiat fresco reduce del deal su Chrysler applaudito da tutta la stampa nazionale arriva nientemeno che dal Financial Times di oggi. “Fiat’s lone poker player need to find another deal” è il titolo del documentato articolo sul quotidiano britannico, scritto da John Gapper. Articolo che…

Che cosa penso del renziano Jobs Act

A stare a quanto è contenuto nel documento eNews 381 in cui Matteo Renzi anticipa il suo programma, se qualcuno, con riferimento al Job Act e in generale alle proposte di politica economica, si aspettava delle novità, è destinato a rimanere deluso. LA PROPOSTA Il testo è un insieme di titoli generici che fanno il verso, senza peraltro fornire indicazioni…

L'idea incoraggiante del ministro Carrozza

Pubblichiamo il commento di Federico Guiglia uscito su l’Arena di Verona, Giornale di Vicenza e Brescia Oggi In tutto il mondo la buona politica di un governo si giudica, prima ancora che dalle sue scelte economiche, dall’attenzione che ministri e primi ministri dedicano alla scuola. Investire sul domani è il modo, lungimirante, anche per risolvere le crisi dell’oggi. Se lo Stato…

Cronache della paternità: la lotta con la burocrazia

Sono da poco diventato papà! Una gioia che non si può spiegare, un incantesimo che ti assorbe completamente. Il mondo gira intorno a quel visino. Ma allo stesso tempo non manca la consapevolezza di essere entrato in un videogame, bellissimo ma con sfide da affrontare quadro dopo quadro. Quello che è assurdo è che le prime sfide te le pone…

Le ipotesi di riforma elettorale di Renzi: confusione e superficialità!

Le dimissioni del viceministro dell'Economia Stefano Fassina, espressione della vecchia nomenklatura del vecchio PCI e oppositore del fiorentino Renzi, su cui altri vecchi pezzetti della nomenklatura PCI hanno fatto ricadere le  proprie preferenze hanno lasciato uno strascico di pesanti polemiche, pregiudizievoli per la tenuta del governo, al punto di accrescere la precarietà dell'unica coalizione possibile al momento. Perdura l’ignobile vezzo …

Perché (ri)costruire l’Europa: "l'amore della gloria, la paura, l'utile".

Rileggere oggi il dibattito culturale e politico risorgimentale sui concetti di identità nazionale, potenza, egemonia e leadership, può aiutare a ricondurre il dibattito sull’Europa in un ambito qualitativo, scevro delle vulgate azzardate ai quattro angoli del continente. Il celebre scritto di Leopold von Ranke, “Die grossen Mächte” (1833), codificava l'impianto storiografico moderno del concetto di egemonia e inaugurava gli studi…

Apologia del populismo di Berlusconi e Renzi applicato alle regole del gioco

Senza false ipocrisie, diciamolo pure: una delle principali qualità di un leader politico è quella di saper cogliere gli umori della pancia della gente e saperli poi tradurre in risposte e messaggi semplici, chiari e facilmente recepibili. Ai filosofi dei contenuti a prescindere ed ai molti intellettuali potrà piacere o meno, ma tant’è: l’esperienza e la storia ci insegnano che…

"Gli anni spezzati" in TV. Intervista a Giampiero Mughini su "Gli anni della peggio gioventù"

Ne “Gli anni della peggio gioventù”, Giampiero Mughini, racconta gli anni 70, anni indigesti e dagli esiti ancora irrisolti. Mughini li ha vissuti da vicino, a partire dall'omicidio Calabresi, crocevia dell'epoca e della Storia recente di questo paese. Attraverso le pagine del libro, Mughini fornisce un contributo di verità. Verità che in questo Paese è troppo spesso subordinata alle subculture…

Tutte le contraddizioni del Pd di Renzi su Berlusconi

Il Pd è davvero uno strano partito. Per vent'anni conduce una guerra senza quartiere a Silvio Berlusconi. Poi, quando il Cavaliere subisce una condanna definitiva, approfitta della forza dei numeri per violare regole consolidate ed assicurarsene la decadenza da senatore. Nonostante ciò, riesce a salvare il governo presieduto dall'ex vice segretario del partito e, con la costituzione del Ncd, ad…

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