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Meglio Berlusconi di Esposito

Meglio un colpevole in libertà che un innocente in galera. Tra un uomo, nonché leader di partito - colpevole di non poter non sapere, oppure di sapere in quanto informato ma non si conoscono i nomi di chi lo avrebbe informato - ed il giudice chiacchierone che lo ha condannato, meglio il primo, anche se di nome fa Silvio Berlusconi.…

Ppe e contesto nazionale

Si sta molto discutendo sul rapporto che dovrebbe avere con il Ppe un ipotetico nuovo soggetto politico che nasca dal "superamento" dell'Udc e di Scelta civica. La questione è stata sino ad ora oggetto di affermazioni, interviste e dichiarazioni senza che si sia per altro pervenuti ad una qualche decisione definitiva sul punto fondamentale quale è quello della identità politico-culturale…

Road map per un nuovo centrodestra

In seguito all’editoriale del direttore Michele Arnese, “Addio Berlusconi, avanti con Forza Italia Futura”, Formiche.net ha avviato un dibattito sul futuro del centrodestra. Dopo i commenti di Massimo Brambilla e di Carlo Stagnaro, ecco l'analisi di Lodovico Festa, giornalista e cofondatore del Foglio, editorialista e commentatore per varie testate. È utile porre la questione del centrodestra italiano partendo dai "nomi" da mettere in…

Creta, catena umana "danzante" per la rinascita

Una grande catena umana danzante lungo l'autostrada che collega un estremo all'altro dell'isola di Creta. Un ballo eroico, il pentozali, le cui radici sono nella antica cultura minoica, per inviare a tutti i greci un messaggio di amore, fratellanza e dignità in questo periodo così difficile. L'iniziativa nasce in occasione dei 100 anni dell'Unità di Creta con la Grecia, ed…

Epifani e Mauro pro Cav. in cella? Ma oscurano sinistra dei diritti, del perdono, della clemenza

Con un lungo articolo, Ezio Mauro e, con una fluviale intervista al "Corriere della Sera", Guglielmo Epifani hanno bocciato ogni ipotesi di "salvacondotto" a  Berlusconi. Innanzitutto, un'obiezione di forma. Non spetta nè al direttore del giornale, fondato dal grande nemico prima di Craxi e poi di Berlusconi, Scalfari, e neppure al leaderino pro- tempore del Pd il compito di emanare provvedimenti…

La legalità di Berlusconi e di Epifani

Legalità quanti delitti in tuo nome! In Italia è rispettata la legalità quando, nei processi penali contro Silvio Berlusconi, si impedisce alla difesa di presentare dei testimoni a discarico, sostenendo che lo fa per ritardare una sentenza di condanna già scritta? O quando si presume che i testimoni della difesa escussi, abbiano dichiarato il falso e si incolpano gli avvocati…

Telefonia mobile Ue

Telefonia, tariffe troppo disomogenee nella Ue

La Ue lancia l'allarme sulle differenze fra le tariffe di telefonia fra i Paesi membri. Italia fra i migliori, ma ci sono divari anche del 774%. In Italia risparmiare sulla bolletta del telefono è possibile ed è semplicissimo. Basta, ad oggi, accedere al web e confrontare le tariffe adsl e telefono migliori per poi, grazie a una più ampia e…

È finita la lunga vicenda di Berlusconi

Dopo diciannove anni è finita la vicenda politica berlusconiana. Pensare che possa continuare per legge dinastica è pura follia. E' tempo che i moderati italiani ricostruiscano la loro identità politica che non potrà che ispirarsi ai fondamentali del PPE. Essenziale sarà, ancora una volta nella storia d'Italia, il ruolo dei democratici cristiani, i quali devono superare la diaspora e ricomporre…

Incontro con il Ministro Giovannini alla Versiliana, tante belle parole ma i fatti?

  L’Italia è ancora una Repubblica fondata sul lavoro? Questa è la domanda attorno alla quale è stato organizzato il ciclo di incontri del Caffè la Versiliana che ha visto come ospiti il segretario della CGIL Susanna Camusso e il ministro Enrico Giovannini rispettivamente il 5 e l’8 agosto 2013, a Marina di Pietrasanta. A questi incontri ho partecipato come ospite occasionale, dato…

Dove si investe (davvero) nella ricerca

In Italia, si sa, la ricerca universitaria non versa in ottime acque. I tagli alle risorse economiche ad essa destinate sono tali da non garantire - oltre allo sviluppo della ricerca stessa - degli stipendi dignitosi per i ricercatori. Racconto di seguito le testimonianze di due ricercatrici italiane, che hanno preferito rimanere anonime: la prima lavora per un’università italiana, la…

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