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Ci vorrebbe il casus belli

Ultimo giro di valzer e, finalmente, anche le lobby approdano in Consiglio dei Ministri. Secondo alcune fonti di stampa sarà già il prossimo (Qui il lancio dell'agenzia Public Policy). Prendiamo la notizia per buona anche se ormai un Consiglio prima o uno dopo non fanno la differenza. Le cose importanti sono altre tre: - La prima ovviamente è il testo. Non se…

Carte di credito

Carte di credito, al via un piano di riduzione delle commissioni

La bozza del decreto del Ministero dell’Economia prevede una riduzione delle commissioni sui pagamenti con carte di credito e minor oneri per i negozianti.   La tecnologia non si ferma mai, e noi dobbiamo cercare di starle dietro. Considerando poi che adesso per fare shopping non si deve più neanche uscire di casa, ma si possono fare acquisti online comodamente…

44 saggi in fila per sei col resto di due...

Con l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri è iniziato ufficialmente il percorso delle “riforme istituzionali”. Il primo passo è stato la nomina dei 44 saggi (35 iniziali + 7 redigenti + 2 consiglieri). Le baruffe sui giornali sono scattate immediatamente, il correntismo domina anche tra i saggi: presidenzialisti, parlamentaristi, premieratisti. Sembra di assistere alla divisione del PD. Dubito che…

Solidarietà, esercizio della sovranità​

A poco più di due mesi dall’elezione a Sommo Pontefice di Papa Francesco, è possibile tracciare il filo rosso che caratterizza il suo pensiero nelle questioni sociali, economiche e politiche? Un interessante compendio dal quale possiamo tentare di evincere una qualche risposta emerge dalla lettura del suo intervento del 25 maggio al convegno organizzato dalla «Fondazione Centesimus Annus», dedicato al…

Bahrain: la primavera dimenticata

Il principe ereditario del Bahrain Salman al Khalifa è stato a Washington in questi giorni per convincere l'amministrazione Obama che il “Dialogo Nazionale” tra il regime ed i suoi contestatori non è morto e che l'”eccezione monarchica” che ha finora risparmiato la Giordania e le plutocrazie del Golfo si regge su un un piano di riconciliazione autentico e non di…

Guerra, pace e Berlusconi

"Siamo riusciti ad arrivare a questa svolta epocale in cui siamo riusciti a mettere insieme il centrodestra e il centrosinistra ponendo fine a una lunga guerra fredda, ad una guerra civile". Silvio Massimo il Pacificatore non teme di sfondare la soglia del buon senso, né quella del ridicolo, e continua a insistere sulla sua nuova epica della pacificazione, nella costante…

Ma almeno Alemanno riconosce il solo vero matrimonio

              Cosa cambia avere un Sindaco in una città come Roma che non riconosca altro che il matrimonio fra un uomo ed una donna? Cambia eccome, soprattutto nell’impostare le (poche) risorse destinate alle politiche sociali e per la famiglia. Facciamo un solo esempio. Ignazio Marino, secondo il quale il matrimonio e la famiglia sono “a geometria (sessuale) variabile”, se eletto…

etruria

Cuneo fiscale, la strada è in salita e passa da Bruxelles

La Ragioneria sta facendo una due diligence per trovare una copertura complessiva a tutte le misure annunciate dal governo. Il taglio del cuneo che chiedono i giovani Confindustriali arriverà solo nel 2014. Forse. I giovani di Confindustria dicono che sarebbe stato meglio tagliare il costo del lavoro, ridurre il cuneo fiscale, che intervenire sull'Imu. Ma il governo ha fatto il…

Giornalismo tra Potere, verità e complotti...alla Totò

Ho presto maturato che l'autonomia del giornalista e la spesso reclamata liberta' di stampa nel mondo giornalistico sono parole belle, attraenti e seduttive, ma senza il loro contenuto e senso reali: impossbili da praticare per l'assoggettamento di ogni testata, di destra e di sinistra, ad un editore puro, rarissimo, o ad un editore-partito, maggioritario, e di conseguenza al direttore che…

Il miracolo americano che trasforma i debiti in crediti

Il debito americano è una cosa meravigliosa, potremmo dire parafrasando Frank Capra. Nel senso che genera meraviglia. E non tanto per l’entità, ormai gigantesca sia sul versante interno che estero, ma per le sue qualità. Perché i debiti americani, oltre ad essere unanimamente (e silenziosamente) considerati irredimibili e ciò malgrado considerati un porto sicuro, hanno anche un’altra caratteristica unica: producono…

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