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Cosa succede davvero nelle scuole con la Buona Scuola

Dopo il Vaffà a Nettuno è nata una nuova Dottrina Grillo: “Non lungo che passi, non grosso che turi, ma duro che duri”. ++++ Inizia l’anno scolastico nel caos. La Buona Scuola si rivela cattiva. A Bologna, “terra di sogni e di chimere” mai un inizio di anno è stato così in salita (soprattutto in montagna e nel caso degli…

L'11 settembre nella vita di ognuno

Gli ultimi giorni in cui fummo tutti americani. Perché parliamoci chiaro, noi in Italia, anche noi giovanissimi all'epoca, eravamo cresciuti, probabilmente fino ad allora, solo col mito americano. La super potenza. La liberazione. I telefilm. Gli attori. Le chewing gum. Le canzoni. Non serviva alcuno sforzo, davanti un atto barbaro, per sentirsi tutti americani. Noi in fondo lo eravamo. Almeno…

germania, merkel

Ecco su cosa bisticciano Germania, Francia e Italia

È sorprendente quanto la politica europea sia incapace di cogliere i problemi delle persone. Tutti i parametri economici indicano che nell’Unione dei ventotto (con Gran Bretagna tuttora dentro) soltanto un Paese sorrida, la Germania. Uno su ventotto. Ma di elezione in elezione la beata solitudine di Frau Merkel suscita solo ondate di populismo d’ogni lingua e latitudine. Se i cittadini perdono…

Edmund Burke Daniele Capezzone, mattarellum

Smettetela di autocommiserarvi. I consigli (romanzati) di Faith Sullivan

Incuriosito dal titolo (“Good night, Mr. Wodehouse”), con tanto di citazione di uno dei miei scrittori preferiti, mi sono procurato l’ultimo romanzo di Faith Sullivan. Lo ammetto: con una punta di diffidenza (temevo: errore!) per una certa scrittura al femminile, per una propensione (immaginavo: ancora una volta, errore!) a descrivere una piccola comunità di donne, e così via. Ne sono…

Sul caso M5S dopo il caos a Roma

Quanto sta accadendo a Roma è indescrivibile: cadute di stile, omissioni, dimissioni in massa, provini per scegliere gli assessori, email fraintese o non lette bene, doppia o tripla morale quando si tratta degli avvisi di garanzia degli altri. Eccolo qua il M5S alla prova del governo di una grande città. E non una qualsiasi, si tratta della capitale d'Italia. Bene.…

Cosa succede se vince il No al referendum? Risponde Stefano Parisi

Cosa succede se vince il No al referendum? “Niente, non crolla il mondo, non fuggono le imprese. Semplicemente ci sarà un nuovo governo che farà la legge elettorale e condurrà il paese con serenità a nuove elezioni”. Così Stefano Parisi da Matera alla Festa del No, incalzato dalle domande di un Nicola Porro in procinto di iniziare la stagione con…

Non è ancora suonata la campana per Virginia, la Regina di Roma

Non è ancora suonata la campana per Virginia Raggi, incoronata tre mesi fa, dal voto popolare: oltre 770 mila consensi, Regina di Roma. Nonostante l'intonazione di frettolosi, scomposti e interessatissimi 'de profundis', compresi quelli partiti dal Vaticano, in seguito a sviste clamorose, errori di valutazione e annebbiamenti improvvisi, che hanno prodotto dimissioni a catena, la Regina gode ancora la fiducia…

Perché sull'Italicum Giorgio Napolitano non mi ha convinto troppo

Credo che l'intervista di Giorgio Napolitano a Mario Calabresi farà discutere molto (la Repubblica di oggi). L'ex inquilino del Colle non le manda certo a dire. Agli smemorati ricorda le condizioni da lui poste il 22 aprile 2013 alle Camere riunite nel discorso di accettazione del secondo mandato, nonché l'origine parlamentare dell'iter della riforma costituzionale (che non è stata quindi…

Senta e Tughra: i corsivi non si toccano

Mettetevi in testa questi due nomi: Senta e Tughra. Senta è, oggi, un piccolo paese nel nord della Serbia a due passi dal confine con l’Ungheria. Tughra, invece, è il nome del sigillo imperiale utilizzato dai khan tatari e dai Gran Visir turco-ottomani. È un corsivo, ragioni estetiche e spirituali fanno di una firma un simbolo. La storia è un…

Tre donne arrestate in Francia mentre pianificavano azioni terroristiche

Preparavano "nuove azioni violente e imminenti", questo il motivo dell'arresto di tre donne indicate come radicalizzate a rischio terrorismo, secondo quanto riportato dal ministro dell'Interno francese Bernard Cazeneuve. Una di loro era Ines, la figlia del proprietario della Peugeot 607 ritrovata senza targa e imbottita con cinque bombole di gas piene e tre taniche di gasolio nei pressi di Notre Dame…

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