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Ignatius, dallo slum al sogno di essere presidente del Kenya

Ignatius studia all’Università di Nairobi, capitale del Kenya. Segue il corso di laurea in Diplomazia e Politica internazionale. Conduce una vita che, qualche anno fa, non aveva neppure la possibilità di immaginare. Nato poverissimo nello slum di Kibera, la più grandi baraccopoli del mondo, passava le giornate ciondolando per strada chiedendo le elemosina. Come racconta lo stesso Ignatius “volevo solo…

La Libia, un disastro

L'attacco dei talebani pakistani alla scuola di Peshawar, con la tragica uccisione di decine di ragazzi; i fatti che continuano ad uscire dalla Siria e dall'Iraq, regno sanguinoso e preoccupante del Califfo; le vicende che vedono lupi solitari ispirati dalla propaganda jihadista compiere attentati, gesti disperati, nelle più svariate aree del mondo. Circostanze che distraggono i racconti di cronaca da…

Le banche “emergenti” destabilizzano l’eurozona

Ora che tutti si stupiscono osservando il rovinoso franare della Russia, che pure era previsto e prevedibile con un po’ di attenzione, si ha gioco facile a far notare che nulla di tutto ciò dovrebbe stupire chi ha consumato ore e ore a leggere i preoccupati resoconti delle istituzioni finanziarie internazionali sulla crescente marea di rischi che le economie emergenti…

Miracolo di Francesco a Cuba

Questo commento è stato pubblicato oggi da L'Arena di Verona, Giornale di Vicenza e Bresciaoggi L’uovo di Colombo è nelle tre parole in spagnolo che Barack Obama ha sentito il bisogno di pronunciare: “Somos todos americanos”, siamo tutti americani. Sono le parole che gli disse papa Francesco per convincerlo sulla necessità di voltare pagina, dopo cinquantasei anni di incomunicabilità totale, di…

Renzi, Berlusconi, i fatti e le chiacchiere

Le Francescheidi: ‘’Dopo il successo conseguito nella mediazione diplomatica tra Cuba e gli Usa, con l’aiuto di Dio mi sono accinto ad una nuova difficile missione: portare la pace tra le correnti del Pd’’. +++++ Ormai sono chiare le tappe e gli obiettivi della ‘’prise du pouvoir’’ di Matteo Renzi. Al primo posto viene la nuova legge elettorale. Renzi non vuole…

Ecco le vere diatribe per il dopo Napolitano al Quirinale

L’appello di Giorgio Napolitano (no a elezioni anticipate, no alle scissioni di Forza Italia e Pd) forse riuscirà a preparare un esito governato dell’elezione del prossimo presidente della Repubblica: un po’ come avvenne per Francesco Cossiga grazie a Ciriaco De Mita e per Carlo Azeglio Ciampi grazie a Walter Veltroni. Un sistema giunto sull’orlo del baratro potrebbe ricomporsi almeno per…

Della malattia ha paura pure la morte

L'ho vista oggi la malattia. Di fronte a lei, pure alla morte ho visto abbassare lo sguardo. Di fronte alla malattia, è tutto un imbarazzo, un balbettare di pensiero che cerca di fuggire dal vicolo cieco in cui lei, sola, imponente come una montagna di dolore, è capace di chiuderti. L'ho vista oggi. Sistemarsi, in forzata coabitazione, dentro l'anima di…

Sanzioni alla Russia, boomerang per l'Italia

Some news by Linee strategiche (a narrative of global complexity)   Giovanna De Maio su AffarInternazionali del 17 dicembre 2014 affronta il tema Sanzioni alla Russia, boomerang sul made in Italy. "Mentre continua la caduta libera del rublo, gli Stati Uniti approvano nuove sanzioni contro le aziende russe e nuovi aiuti all’Ucraina che colpiranno in particolare Rosoboronexport, il principale esportatore di…

OCSE: senza uguaglianza non c’è crescita

fonte: www.oltremedianews.it In una recente pubblicazione dal titolo “Focus on Inequality and Growth” l’Ocse, in controtendenza con la linea economica adottata a livello europeo di cui si è spesso fatto promotore, ha sottolineato come le crescenti disuguaglianze abbiano inciso negativamente sulla crescita di molte economie negli ultimi trent’anni. Oggi infatti il 10% della popolazione più ricca guadagna 9,5 volte di più del…

Juncker modifica l’Ue in senso atlantico-liberista

In attesa del Consiglio europeo che inizierà domani, Jean-Claude Juncker ha iniziato a chiarire la direzione che vuole imprimere alle ormai piombate istituzioni europee. Innanzi tutto, ha annunciato il presidente, che la sua Commissione si concentrerà su una ventina di programmi europei, togliendo risorse e attenzione alle altre decine di programmi che galleggiano nelle stanze europee da quasi due decenni.…

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