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Iraq, fosse comuni in Anbar e il rischio Ashura

Sono state rinvenute fosse comuni nella zona dell'Anbar, la provincia dell'Iraq occidentale che dal confine con la Giordania si estende fino a Baghdad: è questo il succo di un rapporto di Human Right Watch. I corpi, ancora non numerati definitivamente, ma si tratta di una cifra tra gli 80 e i 220, apparterrebbero a tribù sunnite locali, che si sono…

Quale futuro per un'Italia senza figli?

E’ un vero peccato che il nostro sia un Paese destinato a scomparire, presto o tardi. Sono anni che il tasso di crescita della natalità rasenta lo zero. I morti superano di gran lunga i nuovi nati e, quel che è peggio, si fanno sempre meno figli. I motivi li conosciamo: paura del futuro, difficoltà economiche, incertezza del posto di…

Ebola, tutti i soldi stanziati dall'Italia contro il virus

Si è partiti da 1,7 milioni di euro, a cui nel tempo si sono aggiunti vari milioni, tra decreto Missioni e annunci del premier. Stiamo parlando dei soldi stanziati dall'Italia per combattere il virus ebola e aiutare i Paesi africani coinvolti, illustrati in commissione Esteri alla Camera dal sottosegretario Mario Giro, in risposta a un'interrogazione di Emanuele Scagliusi del Movimento…

La scommessa del Giappone diventa pericolosa

Sono pressoché sicuro, pur non avendolo mai visto, che Haruhiko Kuroda, da bravo giapponese, nonché massima autorità della banca centrale, sia una persona totalmente ammodo, titolare di una faccia che ispira immediata fiducia e di una postura impeccabile, come impone il bushido dei governatori. Perciò ho preso l’abitudine di leggermi i suoi sempre istruttivi resoconti, avendo maturato con l’età una…

Per Confapi Matera #SbloccaItalia è solo una vittoria di Pirro. L'ombra ingombrante del petrolio nella partita per Matera2019.

Arriva come un macigno il "j'accuse" della Confapi Matera di Franco Stella (nella foto), già presidente della provincia e oggi a capo dell'Associazione delle Piccole e Medie Industrie della Provincia di Matera (senza dimenticare la guida su Matera del movimento civico "Noi Siamo l'Italia"). Il tema è il contenuto del decreto #SbloccaItalia sbandierato dal premier Renzi come la panacea di…

La ricerca e la nostra comprensione della cellula tumorale

I tumori sono una delle principali cause di morte al mondo, la seconda più frequente nei paesi sviluppati. Ogni anno muoiono per tumore circa 8 milioni di persone. Il doppio di quanti muoiono a causa delle tre più devastanti malattie infettive messe insieme, AIDS, Malaria e Tubercolosi. Non c’è da stupirsi quindi se i ricercatori dedichino molti sforzi per comprendere…

PD, NCD e la strutturazione dell'area di Governo: il futuro non può attendere

Accadrà! Forse non adesso: periodo di forte disorientamento e di estrema fragilità e volatilità del sistema politico-istituizionale. Ma quando avverrà, non sarà mai troppo presto. L’uscita della frangia sinistra dal PD è un atto di chiarezza che prima o poi l’elettorato “rosso” esigerà. Non se ne andranno - si rassereni il Prof. Cacciari - né i Bersani, né i D’Alema,…

Il terzo passo dell’eurozona: l’unione del mercato dei capitali

Dopo l’unione monetaria e quella bancaria, e non potendo per il momento aspirare alla logica conclusione, ossia l’unione fiscale, l’eurozona si appresta a muovere il terzo passo nel suo difficile e controverso percorso di integrazione: l’unione del mercato dei capitali. Alcuni premesse ci sono già state, ma l’obiettivo è ancora lontano, come ha opportunamente ricordato Andreas Dombret, banchiere della Bundesbank,…

Rallenta l'infezione di Ebola in Liberia: la risposta supera il virus

Bruce Aylward dell'Organizzazione mondiale della sanità, ha comunicato che in questo momento «la risposta al virus sta prendendo il sopravvento». I casi di nuovi infettati in Liberia, il paese più colpito dall'epidemia di Ebola, stanno diminuendo - «slowing in Liberia». La crisi, tuttavia, non è finita, ha sottolineato Aylward: ci sono circa 13703 casi accertati, che finora hanno prodotto circa 5000…

Perché Napolitano ha vinto una battaglia ma non la guerra del Tribunale di Palermo

Giorgio Napolitano ha affrontato l’assurda richiesta di testimonianza avanzata dai pm e poi dal Tribunale di Palermo con il suo solito stile fatto di intelligenza, senso della dignità e colta pignoleria. E come al solito ha vinto la sua battaglia di fronte ad accusatori sguaiati che vogliono fare un processo non a singoli imputati ma alla storia. Ma ha vinto…

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