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Perché temo le intese riformatrici di Renzi e Verdini

La minoranza PD sembrerebbe avere le idee chiare su ciò che potrebbe accadere se passasse il patto del Nazareno: basterebbe vincere il premio di maggioranza alla Camera e controllare il 33% del Senato per eleggere da solo il presidente della Repubblica. "Poi c’è anche la variante russa - insiste da giorni Gotor - col premier che si fa eleggere capo…

Il principato di Matteo: dalla lenitas alla vaselinitas

Ci fu un tempo, il tempo dei Cesari. Quello della lenitas, della misericordia verso i vinti con cui l'imperatore, forte del sangue che stillava ancora dai gladi e dagli scudi, consolidava il suo potere assoluto e totale a Roma e nelle provincie di Roma. Prima ancora della dottrina del fiorentino, Seneca aveva fatto della clementia la virtù attorno alla quale…

In ricordo di Margherita Hack

Un anno fa moriva la nostra più nota astrofisica Margherita Hack. Una donna che si è impegnata soprattutto nella divulgazione scientifica, un momento fondamentale della condivisione delle conoscenze e un processo di rielaborazione delle informazioni per renderle accessibili a tutti. Ma Hack è stata molto di più. Un'opinionista e un'attivista, impegnata per la tutela dei diritti delle persone, delle donne…

Mariana Mazzucato e lo Stato innovatore

Tratto dal mio blog di Sociologia. Quando decisi di scrivere la mia tesi di laurea sulla "responsabilità sociale d'impresa", divenuta poi parte di una pubblicazione, ero inconsapevole dei rischi, dei trabocchetti e degli enormi problemi che le filosofie di professori e professoresse mi avrebbero causato. Sì, perché anche l'economia non è una scienza esatta, anche se molti economisti si sono convinti…

Perché il centrodestra deve rompere con Renzi

Altro che politica dei due forni. Giulio Andreotti può rigirarsi fin che vuole nella tomba, ma Matteo Renzi di forni ne ha a disposizione (per ora) almeno tre. Uno, subito sotto casa. E’ una botteguccia (nella metafora il Ncd e ciò che rimane di Sc) che tutte le mattine apre i battenti nella speranza di poter vendere due sfilatini e…

#Tuffiamoci. A Roma prove generali per la nuova sinistra

La sinistra italiana è a rischio estinzione da troppo tempo, ma i progetti di rilancio tentati fino ad ora non hanno sortito gli effetti desiderati. La sinistra arcobaleno era uno schieramento tenuto assieme più dall’antiberlusconismo che da una visione politica univoca, Rivoluzione Civile è malamente naufragata tra accuse reciproche e tentativi gattopardeschi di cambiamento e la Repubblica Romana di Sandro Medici è evaporata pochi minuti dopo…

Perché il camaleontismo renziano avrà vita breve

Il Presidente Bertinotti in un’intervista a “Il Manifesto” rileva la circostanza che con Matteo Renzi cambia lo scenario politico dell’Italia e si assiste alla fine delle culture politiche che hanno caratterizzato larga parte della storia nazionale, a partire da quella della sinistra. L’On. Bertinotti giunge a qualificare Matteo Renzi come “ un Giano bifronte, per un lato populista , per…

Ecco perché Renzi arranca in Europa

Parte il semestre Ue a presidenza bianco rosso e verde, che per la politica italiana è senza dubbio una sorta di “semestre bolla” in cui tutti gli equilibri politici interni dovranno rimanere immobili. Ed è già tanto tenendo conto della lezione ai Mondiali in cui litigando e andando confusamente i nostri 11 in direzioni diverse, sono stati rimandati a casa…

Irak, Maliki non molla coperto dall'Iran

Ricordava giorni fa Guido Olimpio, inviato a Washington del CorSera, che sull'Irak torna valido il detto che si usava durante la guerra civile in Libano: “non ci sono verità, ma solo versioni”. Tra improbabili e avventurose ricostruzioni, l'Isis è passato da marionetta nelle mani saudite, o (versione più classica) americane, ad essere un vettore iraniano o addirittura israeliano. Non ci…

Che Italia sarebbe senza la Bocconi?

Uno studio della Bocconi ha dimostrato che, a parità di stipendio percepito, due cittadini italiani si trovano ad avere potere di acquisto differente a seconda di dove vivono. E per via appunto del diverso potere d’acquisto, lo stipendio che è pari in busta, si riduce assai diversamente a seconda della loro latitudine. Il risultato è che i più ricchi d’Italia…

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