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La Germania è tornata. L’Italia naufraga!

Lo aveva annunciato nel gennaio 2014 il presidente federale della Germania, Joachim Gauck, che nel discorso di apertura della 50sima Conferenza Internazionale per la Sicurezza di Monaco di Baviera ha pronunciato un importante discorso nel quale annunciava il “ritorno della Germania”. Le note parole della diplomatica americana Nuland e l’esplodere della crisi in Ucraina alla fine di febbraio sono state…

Quando il land grabbing parla (anche) italiano

Si chiama “land grabbing” e identifica l’acquisizione o l’affitto su larga scala di terreni agricoli in Paesi in via di sviluppo da parte di imprese, governi stranieri o singoli soggetti privati. Il rischio per le popolazioni locali è di perdere l’accesso sulle terre cedute e sulle risorse naturali collegate alla terra e ai suoli, per esempio l’acqua. Di land grabbing…

Innovazione, ecco i poli di competitività francesi

In Francia esistono 71 poli di competitività istituiti con l'obiettivo di favorire lo sviluppo di nuove attività dalla forte visibilità internazionale. Distribuiti in tutto il Paese, i poli di competitività sono composti da associazioni di imprese, centri di formazione e unità di ricerca pubblici e privati, disseminati su un determinato territorio, per mettere in atto una strategia comune di sviluppo…

La moda della grande riforma

Oggi va di moda la grande riforma. Quella del sistema istituzionale italiano. In vista della grande riforma i giornalisti (e i politici) si affannano ad illustrare modelli francesi e tedeschi, britannici e spagnoli. Noi vorremmo porre questo modesto contributo sotto l’egida di due grandi pensatori, uno straniero e l’altro italiano. Il primo è K.R. Popper. Il filosofo tedesco diffidava delle…

Un pazzo tra le scupazze

Sugli scogli che guardano in faccia l’altro mondo, che è il nostro stesso mondo, quello dell’Africa del Mediterraneo, sorge un piccolo fabbricato. Ha due piani ed è diroccato. Una piccola stazione della finanza era. La frasciamazza, la trazzera che lo collegava alla strada, lunga e dirittissima, se l’è inghiottita. Non c’è simbolo dell’incuria più grande della frasciamazza. Perché la terra…

Renzi, Civati e la sovraesposizione televisiva

La sovraesposizione televisiva, specie in campagna elettorale, non è detto che aiuti a guadagnare voti; può procurare il contrario. Ne ebbe presto consapevolezza Amintore Fanfani, segretario della Democrazia cristiana, nel maggio 1958: quando comprese che, quel suo pretendere dalla tv di Stato di dire la sua ogni sera nel telegiornale delle 20,30 della Rai monopolista del servizio pubblico televisivo, richiamava…

La Cina prepara la sua prossima crisi bancaria

Perché nessuno possa dire di non esser stato avvertito, una pletora di istituzioni finanziarie ha ripetuto quello che sanno ormai tutti mentre fanno finta di non saperlo: il sistema finanziario cinese sta scricchiolando pericolosamente. Si può fingere ancora di non sentire il rumore sinistro che ne deriva, come fanno gli investitori esteri che ancora nell’ultimo trimestre del 2013 hanno dirottato…

La via per la crescita e il paradosso del costo del lavoro

“Bisogna essere leggeri come una rondine non come una piuma” (Paul Valery) “Inventiva e agilità”. Sono queste caratteristiche ad aver consentito alle aziende italiane più dinamiche e innovative di avere successo sui mercati internazionali, assicurando negli ultimi anni una complessiva tenuta dell'export italiano. Ad affermarlo è un recentissimo paper del Fondo Monetario Internazionale, che non dimentica di mettere nella giusta…

Sconto del 10% sulle bollette grazie allo "spalma incentivi"?

La bolletta energetica pagata dagli Italiani è elevata. Si sa. E la colpa è dei cosiddetti oneri di sistema. Anche questo si sa. O almeno l'abbiamo visto scritto tante di quelle volte che ha finito per diventare verità. Visto che il premier Renzi ha promesso un taglio del 10%, per arrivarci si parla in queste settimane di un decreto "spalma…

A 40 anni dal referendum sul divorzio

Fiero di aver concluso nel 1974, sul palco della DC di Rovigo, la campagna contro il referendum sul divorzio in un comizio al fianco di Amintore Fanfani e di Toni Bisaglia. Non solo anticipavamo che, con quel voto per il divorzio, si sarebbero aperte le porte all'aborto, ai matrimoni gay e alla dissoluzione dello stesso concetto di famiglia, ma eravamo…

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