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Alessandro Di Battista da Daria Bignardi: bello e... bello

Ecco la prima intervista del bell'Alessandro Di Battista. Come ho letto su qualche commento in qualche giornale online "ha dalla sua la bellezza" ed è vero, non possiamo dire altrimenti, ma anche un'ottima capacità comunicativa e sa parlare bene. Alessandro Di Battista è un rivoluzionario a cinque stelle che ha sempre votato a sinistra (dice) e che insomma, si presta…

Attenzione, trogloditi in azione

Sarà che lo stile non è acqua e il rispetto istituzionale è sconosciuto ultimamente (ma purtroppo non solo!) nelle aule del parlamento, trovo nauseante la vicenda che ha visto le deputate del pd   offese dal trucido pentastellato. Ritrovare poi tutta la questione sulle prime pagine e addirittura sul giornale leggere da un blogger un commento a dir poco con una ricostruzione…

I ritardi sulle armi chimiche siriane

Delle 1300 tonnellate di agenti chimici da armamento in possesso dell'esercito siriano, ne sarebbe stato consegnato meno del 5 per cento all'Opcw - l'Organizzazione mondiale per la proibizione delle armi chimiche che si sta occupando della dismissione nell'operazione congiunta con l'Onu. Era stata Reuters a dare la notizie ieri, raccontando di indiscrezioni fornite da fonti anonime, vicine all'Organizzazione. Questione di…

Aborto comparabile a soluzione nazista o gulag sovietici

Come agli albori del '900 diedero vita in Europa al movimento femminista per l'emancipazione dalla cultura del pater familias, rivendicando la libera scelta della maternità, oggi sono di nuovo le donne a ribellarsi, Porque Yo Decido, a far sentire domani nelle piazze di Madrid, Parigi, Roma, Londra, Milano, la intransigente opposizione alla cultura del pater familias che, negando il diritto…

Non ci piacciono! Bocciate le modifiche al registro europeo delle lobby

"Hugely disappointing". Molto insoddisfacente. Così Alter-Eu (una coalizione di oltre 200 tra enti No Profit, sindacati, think tanks e studiosi che si battono per la trasparenza del lobbying - Qui il loro sito) ha bollato i risultati del lavoro svolto dal gruppo di studio guidato dal Commissario Sefcovic, incaricato di indicare le modifiche da apportare al registro dei lobbisti in…

Elezioni europee: la chiarezza delle scelte

  Le elezioni europee portano con sé, almeno in Italia, il sistema elettorale più vecchio che lo stivale detenga: si tratta di un sistema proporzionale puro con sbarramento al 4%. Niente alleanze, niente coalizioni ma partiti e liste che corrono singolarmente. Sembrerebbe un'anomalia in una politica italiana che per semplificare il sistema dei partiti  mette a repentaglio la rappresentanza democratica all'interno delle istituzioni…

Ripensando (a) Foucault

Alfonso Berardinelli, su "Il Foglio", concludeva così una sua riflessione: "Secondo me, demolire le false fedi non è deprimente, è tonificante, perché una volta sgombrato il campo ognuno è lasciato a se stesso e può credere in quello che vuole": già, è così, ma non per tutti: c'è chi ha bisogno di una fede quale che sia, e non vuole…

Il caos a 5Stelle: dall'IMU a Bankitalia, quante bufale

Che cosa è la democrazia? La democrazia è un metodo per prendere decisioni collettive ed ha una natura "procedurale" si può dire: esistono procedure concordate (tacitamente ed esplicitamente) con cui si prendono decisioni, si organizza una discussione e si attuano delle regole, il rispetto di queste regole e procedure è premessa per il funzionamento della democrazia. Colgo questa definizioni dalla voce…

FCA, uno schiaffo ai sindacalisti alla Landini

La decisione è storica. La scomparsa della Fiat che rinasce sotto la sigla Fiat Chrysler Automobiles (FCA), con sede legale in Olanda e sede fiscale a Londra, dimostra che fare impresa in Italia è diventato quasi impossibile. Causa una complicatissima legislazione sul lavoro, un fisco che aggredisce e colpevolizza chi produce, un mondo sindacale che vive di rendita ideologica anacronistica…

Senza un ‘populismo progressista’ l’Europa è spacciata

Le elezioni europee sono alle porte: 22-25 maggio 2014. Il danno provocato all’immagine dell’Europa dalle politiche europeiste neoliberali di gestione della moneta, della fiscalità, del bilancio e dell’austerità per contenere il debito pubblico, fa presagire che l’astensione e la polarizzazione potranno prevalere. Già nelle ultime elezioni europee del 2009 l’affluenza era stata del 43,09%, arenandosi al minimo storico da quando…

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