Le strutture dedicate all’accoglienza sono in crisi, il fenomeno migratorio assume una portata sempre più rilevante. “Gli attori politici, a mio personalissimo avviso, risentono molto di quella cultura solo retoricamente a favore della solidarietà. Cosa che succede in tutti quei Paesi dove si assiste a uno smantellamento (più o meno evidente) del Welfare State perché poco conveniente, per non parlare dell’emergenza migranti che non porta voti”
Chiesa
Il papa raccontato da Milone. Dieci anni sulle orme di San Francesco
È proprio nella povertà e nell’umiltà del Signore che si fa povero, la risposta agli interrogativi del nostro tempo, sembra dire papa Francesco attraverso le “riflessioni” di Milone. Chi c’era e cosa si è detto alla presentazione del volume di Massimo Enrico Milone, “Da Francesco a Francesco, dieci anni di un pontificato innovatore”, edito dalla casa editrice Francescana Assisi, nel racconto di Elvira Frojo
L'omelia siriana. Un nuovo inizio per l'Oriente cristiano
Il 3 marzo è stato insediato come arcivescovo il co-fondatore con padre Paolo Dall’Oglio della comunità monastica di Mar Musa, Jacques Mourad. Uno strano destino li ha uniti: entrambi, Dall’Oglio e Mourad, sono stati sequestrati dall’Isis. Il primo è scomparso da ben dieci anni, invece padre Jacques si è salvato rocambolescamente. Ecco perché è importante il suo messaggio per le Chiese dell’Oriente cristiano
Papa Francesco, il gesuita francescano raccontato da Milone
Il papa non perde occasione per riproporre, con forza, la figura e il messaggio del Poverello d’Assisi, San Francesco, esempio per eccellenza della cura per i deboli e per il vissuto di un’ecologia integrale. Pubblichiamo l’introduzione del volume “Da Francesco a Francesco. Dieci anni di un Pontificato innovatore”, Casa editrice Francescana di Assisi a firma di Massimo Enrico Milone, già direttore di Rai Vaticano
La letteratura che ha formato Bergoglio
Per cominciare una riflessione e non un bilancio di questo decennio bergogliano, padre Antonio Spadaro colma una lacuna e ci presenta i letterati che più hanno influito sull’odierno pontefice
Il viaggio del papa in Ungheria, tra democrazie illiberali e pace dei popoli
Dal 28 al 30 aprile Francesco sarà in Ungheria, un viaggio che lo porterà a casa dell’amico di Putin in Europa, Orbàn. Una opportunità, ma per altri un rischio. La riflessione di Riccardo Cristiano
La solidarietà è di tutti. L'opinione di D'Ambrosio
La solidarietà deve essere intelligente, essere preparata e rafforzata da tanti impegni che la rendono più autentica ed efficace, ad esempio con la lotta alla tratta criminale di esseri umani e alle collusioni politiche, qui come altrove. L’opinione di Rocco D’Ambrosio
Le parole del papa e il difficile equilibrio sul conflitto. La lettura di Melloni
Il docente di Storia del cristianesimo spiega il “punto di equilibrio” che Bergoglio cerca di avere nelle sue esternazioni sul conflitto, posto che “ha sempre espresso la sua vicinanza ai profughi ucraini e alle vittime”. Il fatto che “la Santa Sede non sia terza del tutto in questo conflitto (una parte di identità ucraina affonda le radici nel cattolicesimo) rende le operazioni diplomatiche molto più complesse”
Civis italianus sum, la spiritualità civica di Luigi Sturzo secondo don Massimo Naro
Possiamo definire “civica” la sua spiritualità, che restava pienamente compatibile con il ministero presbiterale di Sturzo, senza tuttavia rassegnarsi a rimanere intimistica o levitica, esclusivamente interna a un orizzonte sacrale. Voleva radicarsi sul piano sociale, respirando l’afflato della passione civile. La riflessione di don Massimo Naro
Putin, il miracolo Francesco e un pacifismo che non li capisce
Mi sorprende quella sinistra pacifista che lo è al punto da non esitare ad applaudire Berlusconi e criticare Zelensky per averlo criticato. L’alternativa non è essere per l’Ucraina o per la pace, questo è illogico. Le alternative sono tre: stare con Putin, volerlo sconfiggere, impegnarsi a contrastare i suoi piani per indurlo ad accettare un negoziato che parta dallo statu quo ante per renderlo stabile. L’analisi di Riccardo Cristiano