Otto anni all’insegna dello sguardo cosmico. La indisponibilità di Francesco a consegnare agli allucinati cantori dell’odio intere fedi diverse ha prodotto proprio nelle ore di questo ottavo anniversario la gioia più impensabile. L’Iraq a guida sciita che il papa ha appena visitato, ha invitato la suprema autorità sunnita con cui Francesco ha firmato il documento sulla fratellanza umana, al Tayyeb
Chiesa
La scuola è libertà. Il monito del papa dall’Iraq che vale per tutti
“Mosul… è come un seme, se lo curi, gli dai acqua, gli dai un buon ambiente in cui vivere, sboccerà un giorno”. A dirlo è stato il prof. Alì Al Baroodi in Iraq durante la visita del pontefice. È un sogno geopolitico? Non tanto se si considerano i dati, gli interessi in gioco, ma prima di tutto la dignità delle persone. Dignità che passa dal sapere e dal lavoro il cui fine ultimo è (o dovrebbe essere) la libertà. E senza scuola (in qualunque declinazione essa si voglia intendere) non c’è libertà che tenga. L’intervento di Angelo Lucarella, avvocato e vice presidente coord. commissione Giustizia del Mise
Papa in Iraq, l’interprete più alto della capacità di comprensione dell'Occidente
Papa Francesco indica la via all’Occidente e la premura dimostrata nello scegliere proprio questo momento per organizzare il suo viaggio apostolico dovrebbe risvegliare più di un attore della scena internazionale sull’urgenza di attivare i canali necessari per arginare il fenomeno del fondamentalismo religioso e del terrorismo connesso. La riflessione di Paolo Romani, senatore di Cambiamo
Da Roma a Baghdad, così Fratelli Tutti prende vita. Parla Tonelli (Fbk)
Il documento di Abu Dhabi e l’enciclica Fratelli Tutti prendono vita nel viaggio epocale di papa Francesco in Iraq, spiega Debora Tonelli, ricercatrice della Fondazione Bruno Kessler. L’Islam radicale? Il papa conosce i rischi, ma vuole evitare una frattura
L'ebreo Abramo e la visita di papa Francesco in Iraq. Le riflessioni di Bendaud
Alcune riflessioni controcorrente sulla visita recentemente compiuta da Papa Francesco in Iraq. L’analisi di Vittorio Robiati Bendaud, coordinatore del Tribunale Rabbinico del centro Nord Italia, saggista e intellettuale da tempo impegnato nel dialogo inter-religioso.
Papa in Iraq, una rivoluzione antropologica. Parla padre Monge
Il vero dialogo si instaura non tra religioni intese come semplici sistemi dottrinali, ma tra credenti in carne ed ossa capaci di rimettere al centro una fede che coincida davvero con una “buona notizia per l’umanità”. Conversazione di Formiche.net con il sacerdote domenicano Claudio Monge
Beyond tribalism. An imam’s account of Pope Francis’ Iraq visit
Now that the journey has ended, which scenario will prevail, that of mistrust or that of brotherhood? And how will the vision of politics, religion, and the dignity of pluralism change in the West, in light of the testimony of Pope Francis in Najaf, Mosul and Ur of the Chaldeans, in the house of the prophet Abraham, patriarch of monotheism? Imam Yahya Pallavicini, president of the Italian Islamic religious community (Coreis) comments the Pope’s trip to Iraq
Papa Francesco in Iraq. Lo speciale di Formiche.net
Si è concluso lo storico viaggio di papa Francesco in Iraq, durato tre giorni. Il presidente della Repubblica iracheno Barham Salih: “Salutiamo sua Santità Papa Francesco, che è stato gradito ospite a Baghdad, Najaf, Ur, Erbil e Ninive”. Lo speciale di Formiche.net
Cosa resta del viaggio di Papa Francesco in Iraq. Scrive Pallavicini
Ora che il viaggio si conclude, quale scenario prevarrà, quello della diffidenza o quello della fratellanza? E in Occidente, come si modificherà la visione della politica e della religione, della dignità del pluralismo alla luce della testimonianza di Papa Francesco a Najaf, Mosul e a Ur dei Caldei, nella casa del profeta Abramo, patriarca del monoteismo? Il commento di Imam Yahya Pallavicini, presidente Coreis, Comunità religiosa islamica italiana
Papa Francesco e il sogno di pace in un Iraq martoriato dalla guerra
Papa Francesco ha chiesto “perdono al Cielo e ai fratelli per tante distruzioni e crudeltà” in Iraq. Nel 2002 una delegazione parlamentare per la pace si era recata nel Paese. Francesco de Notaris, componente della delegazione, racconta l’esperienza