Il sistema agroalimentare italiano è uno dei più performanti al mondo con un export che nell’anno appena trascorso ha superato i cinquanta miliardi, un balzo che ha permesso di superare anche i livelli pre-pandemia ma che oggi vede la sua parte più distintiva, l’agricoltura, troppo esposta ai rialzi dei costi di fattori fondamentali della produzione come fertilizzanti, concimi ed energia. Il commento di Ettore Prandini, presidente Coldiretti
Dalla Rivista
Il Jcpoa sotto le bombe di Kiev. La strategia Usa secondo Frattini
Se gli Stati Uniti riuscissero a ingaggiare nuovamente l’Iran nel Jcpoa, avrebbero sicuramente un problema meno incombente nel grande Medio Oriente e potrebbero dedicarsi a cercare di piegare la Russia in Ucraina. La vera questione è però che Washington ha incrinato i rapporti con il governo di Raisi fin dal principio. L’analisi di Franco Frattini, presidente della Società italiana per l’organizzazione internazionale, Sioi
Crollano le stablecoin e ballano gli Nft? Così si tuteleranno gli investitori
Nell’Ue è in corso l’iter legislativo per introdurre il regolamento Mica sui mercati delle cripto-attività, che sarà direttamente applicabile in Italia. Come il decreto presidenziale Usa, mira a regolamentare l’innovazione e a introdurre una disciplina dei beni digitali, proprio mentre il crollo della stablecoin Terra Luna e la volatilità di Bitcoin e Nft spaventano risparmiatori e investitori. L’analisi di Paolo Ciocca, commissario Consob e Irene Tagliamonte, consigliere Consob, pubblicata dalla rivista Formiche
L'intelligence geospaziale per vincere le guerre (e il cambiamento climatico)
Nell’analisi preliminare e nel monitoraggio giornaliero del teatro bellico, il ruolo fondamentale della disciplina nata in un contesto militare e poi applicata in molti altri ambiti, dall’energia ai trasporti, dall’agricoltura alle risorse minerarie. L’analisi di Piero Boccardo, presidente di Ithaca e professore di Geomatica al Politecnico di Torino
La lezione ucraina per gli 007 cinesi
Non è ancora chiaro se e quanto i leader cinesi fossero a conoscenza di tutti i dettagli specifici riguardo ai piani del presidente Putin. Di certo più di una lezione è stata imparata a Pechino.L’analisi di Richard Fontaine, direttore del Cnas (Center for a new american security)
Perché il petrolio degli ayatollah ora conta. L'analisi di Bressan
Oggi, dopo le sanzioni imposte dall’occidente alla Russia, appare più che mai evidente quanto il greggio iraniano torni a essere centrale. Un nuovo accordo sul nucleare vedrebbe il ritorno del petrolio di Teheran sul mercato, in un momento in cui la carenza di approvvigionamento energetico e la volatilità del sistema internazionale ne hanno aumentato il costo fino a un livello senza precedenti. L’analisi di Matteo Bressan, docente di Studi strategici presso la Sioi e analista della Nato defense college foundation
Tra agricoltura e società (europea) il patto scricchiola
La valenza strategica dell’agricoltura è cresciuta nel tempo e oltre alla sicurezza degli approvvigionamenti i cittadini europei si aspettano di ricevere dai sistemi agroalimentari una serie di altri servizi ormai considerati indispensabili. Ma l’importanza di questo patto tra agricoltura e società non sembra essere chiara a tutti, o perlomeno sembra in parte sacrificabile in questo scenario di guerra. Il commento di Felice Adinolfi, professore di Economia agraria ed estimo presso l’Università di Bologna e direttore del Centro studi Divulga
Europa e 007, il ventre molle della guerra in Ucraina
C’è un ventre molle europeo nella guerra di intelligence che corre parallela alla guerra russa in Ucraina. Dalle sottovalutazioni alle ingerenze esterne, perché il Vecchio Continente ha un problema con gli 007 che parte dalla politica. Il commento di Adriano Soi, docente di Intelligence e sicurezza nazionale presso l’Università di Firenze
La sicurezza alimentare in tempo di guerra. Scrive Martina (Fao)
L’interruzione nelle filiere di produzione e le restrizioni alle esportazioni metteranno a rischio i Paesi che dipendono dalla Russia e dall’Ucraina per cereali e fertilizzanti. È importante mantenere aperti i mercati e i flussi commerciali. L’intervento sulla rivista Formiche (maggio 2022) di Maurizio Martina, già ministro delle Politiche agricole e forestali e vice direttore generale della Fao
Vi spiego le regole del gioco all'epoca dei social
Fulminea, rozza, implacabile è la cancel culture praticata dai social media, dove basta un like per osannare un influencer o un click per affossare un divo. Più raffinata e subdola è invece la cancel culture praticata dai programmi televisivi dove tutto è pianificato per cancellare le idee e i personaggi eccentrici rispetto al mainstream, mettendoli in minoranza, o ridicolizzandoli, o semplicemente ignorandoli. Il commento di Domenico De Masi, professore emerito di Sociologia del lavoro presso la Sapienza Università di Roma