L’apertura del governo francese ad una ipotesi privata di finanziamenti per la Difesa è una idea utile, certamente da valutare, anche in previsione di una sua estensione all’estero, in Paesi dove il dibattito si sta svolgendo attorno alle risorse statali da impiegare per il riarmo, come in Italia. L’analisi di Filippo Del Monte
Difesa
Europa in riarmo. La corsa verso una maggiore autonomia letta da Vicenzino
Davanti all’allontanamento della protezione statunitense, si delinea un crescente consenso per un aumento della spesa in difesa. Ma le sfide non mancano: allocazione dei fondi, differenti posizioni dei Paesi e necessità di una leadership collettiva. L’analisi di Marco Vicenzino
Quale ReArm Europe? Limiti e opportunità del piano von der Leyen secondo Braghini
Con il piano ReArm, Bruxelles propone incentivi sotto forma di prestiti, ma senza fondi diretti o sovvenzioni, suscitando interrogativi sull’efficacia dello schema. La sfida di von der Leyen è ottenere il consenso dei governi senza alimentare divisioni tra i Paesi membri, garantendo nel contempo una strategia di difesa realmente integrata
La Marina Militare torna a guardare al nucleare. L'analisi dell'amm. Caffio
La Marina Militare guarda alla propulsione nucleare per estendere la sua presenza globale. Un passo avanti che potrebbe segnare il ritorno dell’Italia tra le potenze navali di primo livello. L’analisi dell’ammiraglio Fabio Caffio
Il martello di Mosca. Così si è evoluta l'artiglieria russa nell'ultimo secolo
Nella guerra moderna, l’artiglieria è stata storicamente al centro dell’approccio militare russo. Il report del think tank britannico evidenzia come, dalla Prima Guerra Mondiale all’Ucraina, Mosca ha affinato il suo utilizzo come arma di distruzione e pressione politica
ReArm, perché la proposta di von der Leyen ha una sua innegabile ragione. Scrive Polillo
All’esercito europeo, semmai si farà, si potrà arrivare solo alla fine di un lungo processo. Nel frattempo sarà necessario abbattere il più possibile quelle paratie stagne che caratterizzano l’attuale struttura organizzativa degli eserciti nazionali in campo. Cominciare a unificare la logistica, a partire dai sistemi di armamento, e prevedere esercitazioni congiunte. Senza voler sottovalutare le difficoltà
L’Europa deve difendere i valori occidentali anche da sola. Il monito di Manciulli
“L’Europa ha tutto l’interesse a non indebolire mai il rapporto transatlantico. Che non è l’amicizia tra questo o quel leader europeo con il presidente Trump, ma è una comunità di valori. È l’idea che la democrazia e le libertà individuali sono valori fondanti della società. E sono valori che dobbiamo difendere in Europa, anche fossimo soli. Lo voglio dire con chiarezza alla sinistra, che a volte sembra scordarselo”. Intervista ad Andrea Manciulli, direttore delle Relazioni istituzionali della fondazione MedOr
Quali implicazioni per l’Ue dopo il Consiglio straordinario sulla Difesa. L'analisi di Marrone (Iai)
Il Consiglio europeo informale dedicato a Ucraina e Difesa ha mostrato un’Europa che, volente o nolente, è chiamata ad agire in risposta al cambio di direzione inaugurato da Trump. Dall’isolazionismo ungherese al piano di riarmo, passando per le proposte di Giorgia Meloni, per l’Ue è giunto il momento di fare i conti con se stessa. Secondo Alessandro Marrone, responsabile del programma Difesa dell’Istituto affari internazionali, ora sta alla Commissione europea tradurre in misure concrete le linee approvate dai capi di Stato e di governo
Navigazione subacquea e sicurezza. Chi protegge il mondo sommerso
Un recente convegno all’Università Milano-Bicocca ha fatto il punto sulle sfide normative e operative che interessano la navigazione subacquea civile e la protezione delle infrastrutture critiche sottomarine. Mentre le regole per i mezzi militari sono già consolidate, il crescente utilizzo di veicoli subacquei civili pone interrogativi su sicurezza, regolamentazione e competenze istituzionali
A Zhuhai Pechino ha svelato la sua visione di guerra futura. Ecco perché
L’esposizione Zhuhai Airshow è stata per la Cina un’occasione per mostrare i propri progressi su droni autonomi, IA e big data. Dall’Intelligent Precision Strike System alla “Brigata digitalizzata”, i progressi verso l’intelligentized warfare sono sempre più concreti