Skip to main content

Putin, l’atomica e l’uso distorto della storia

L’uso delle atomiche americane in Giappone nel 1945 giustifica le minacce russe di usare armi nucleari in Ucraina nel 2022? Il discorso di Putin e le richieste di Kadirov manipolano la storia, innanzitutto perché allora gli Stati Uniti aggrediti le lanciarono per chiudere una guerra, mentre la Russia aggressore vorrebbe riaprirla. Se la Russia ha ancora duemila atomiche tattiche, dieci volte più degli Usa, chi è che usa il nucleare per intimidire il mondo intero? Ne ha parlato Gregory Alegi, docente di storia e politica degli Usa alla Luiss

Test atomico nel Mar Nero? Ecco l'arma dell'Apocalisse di Putin

Il Times lancia l’allarme: Putin sarebbe pronto a eseguire un test atomico vicino l’Ucraina, e “non è impossibile” che il leader russo decida di impiegare ordigni tattici contro la resistenza di Kiev. Al momento, l’ipotesi più probabile è la sperimentazione del drone sottomarino Poseidon equipaggiato con una testata atomica, soprannominato “l’arma dell’Apocalisse”

Il comando Usa in Germania per sostenere l’Ucraina. Oggi e domani

Il Pentagono intenderebbe istituire un nuovo comando in Germania per armare e addestrare i soldati ucraini. Un’occasione per rivedere e razionalizzare il modo in cui gli Usa e gli alleati sostengono le Forze armate di Kiev in ottica di lungo termine, e prepararsi così al protrarsi della minaccia russa

Cyber-attacchi quantistici. La soluzione di Leonardo e Defence Tech

Defence Tech, insieme a Leonardo Elettronica, presenta l’innovativo dispositivo capace di resistere persino agli attacchi di computer quantistici e in grado di garantire la sicurezza delle reti per istituzioni e aziende del Perimento nazionale cyber. Grazie alla tecnologia proprietaria dei due gruppi, inoltre, è assicurata la sovranità tecnologica nazionale dell’intero sistema

Berlino apre all’export militare. Una buona notizia per l’Europa

Berlino ha autorizzato la vendita di materiale militare a diversi Paesi non-Nato, compresi l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi, considerati “autocratici” dalla Germania. La decisione, un cambio di rotta rispetto alla tradizione, potrebbe rappresentare un momento importante per il rilancio sui mercati globali dei principali programmi d’armamento a cui collaborano i tedeschi, a partire da Eurofighter e Tornado

Prende il via l’esercitazione Mare Aperto. L’Italia e il Mediterraneo allargato

Per più di tre settimane più di 4mila militari e 45 tra navi e sottomarini saranno coinvolti nel Mediterraneo allargato nella seconda edizione annuale dell’esercitazione Mare Aperto. Rivolgendo particolare attenzione alla protezione degli interessi nazionali, alla sorveglianza delle aree strategiche, alla vigilanza marittima degli obiettivi sensibili e alla salvaguardia della libertà di navigazione nell’alto mare

Per l’Ucraina, serve la concertazione tra gli alleati. L’opinione di Tricarico

Fermo restando l’obiettivo finale di garantire l’assoluta integrità del territorio ucraino, è tempo che i Paesi della Nato alleati di Kiev riflettano su possibili alternative rispetto al pericolo di escalation con Mosca. La trasformazione della guerra da conflitto convenzionale, asimmetrico ed in parte ibrido in una guerra di liberazione, non penalizzerà gli ucraini, allungherà semmai la durata del confronto, evitando però conseguenze disastrose per tutti

Fcas e carro armato del futuro. Gli assenti dal budget di Parigi

Il governo francese ha presentato il suo bilancio per la Difesa per il prossimo anno, allocando 43,9 miliardi di euro a potenziare e rafforzare le proprie forze armate. Ma nei documenti non compaiono riferimenti al caccia di sesta generazione Fcas e il carro armato del futuro Mgcs, omissioni importanti per Parigi

Difesa e Intelligence nella rete. Ecco le novità per il prof. Razzante

Le capacità di difesa e sicurezza nella rete del nostro Paese sono state potenziate dal decreto Aiuti bis, con il quale il presidente del Consiglio può ora richiedere l’intervento degli organismi di Intelligence per rispondere a situazioni di emergenza. Il prof. Ranieri Razzante, consigliere per la Cyber-security del sottosegretario alla Difesa, presenta i nuovi strumenti previsti dal decreto

F-35 finlandesi a Cameri? Portolano incontra l’omologo di Helsinki

Il segretario generale della difesa, Luciano Portolano, ha incontrato allo stabilimento di Cameri il suo omologo finlandese. Il Paese scandivano ha annunciato alla fine dell’anno scorso l’acquisto di 64 caccia F-35 dalla Lockheed Martin. Per questo motivo la visita potrebbe rappresentare un indizio sulla scelta del luogo di produzione dei caccia finlandesi, che potrebbe ricadere proprio sul polo piemontese

×

Iscriviti alla newsletter