Si è tenuta a Bruxelles la giornata di incontri e conferenze dedicata all’innovazione europea nel settore della Difesa. Si tratta della prima edizione del “European defence innovation day” organizzato dall’Agenzia europea di Difesa (Eda), a cui ha partecipato anche Borrell
Difesa
Leonardo approva il bilancio (e boccia l’azione contro Profumo)
L’assemblea dei soci di Leonardo ha approvato il bilancio 2021, confermando la ripresa e il consolidamento del percorso di crescita del gruppo. Crescono gli ordini, che trainano anche il settore aeronautico civile, che ancora soffre gli impatti della pandemia. Respinta con oltre l’88,7% del capitale votante l’azione di responsabilità nei confronti dell’ad, Alessandro Profumo
Investimenti e tecnologia. La ricetta del Consiglio per la Difesa europea
Il Consiglio europeo straordinario convocato a Bruxelles conferma nelle sue conclusioni la volontà dell’Unione di rafforzare ulteriormente le sue capacità militari in complementarietà con la Nato, una necessità emersa con forza dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Il vertice ha perciò identificato cinque direttrici su cui intervenire
La guerra dei satelliti. Le armi Asat nell'evento di presentazione di Airpress
Quanto sono vulnerabili i satelliti? In che modo le armi Asat possono distruggerli o metterli fuori uso? Cosa significa tutto questo dal punto di vista strategico, vista la sempre maggior interdipendenza delle società dalle orbite e la crescente militarizzazione del dominio spaziale? Ne discuteranno Pasquale Preziosa, Marcello Spagnulo e Roberto Vittori nel corso del live talk in diretta su Formiche.net “La guerra dei satelliti. La minaccia delle armi Asat” mercoledì 1 giugno alle ore 17:00, in occasione della presentazione dell’ultimo numero di Airpress
Dobbiamo avere un’Europa della Difesa. Parola di Profumo e Pie
La guerra in Ucraina ha dimostrato la necessità per l’Europa di dotarsi di forze armate in grado di difendere il proprio territorio e i cittadini, e di conseguenza di un settore industriale della Difesa in grado di fornire le attrezzature necessarie. A scriverlo sulle colonne di Euractiv Alessandro Profumo e Jan Pie, rispettivamente presidente e segretario generale di Asd Europe
Innovazione e Grande sud. Il ruolo dell’Italia nella Nato secondo Talò
Nel prossimo futuro il confronto internazionale sarà sempre più caratterizzato dal modello democratico contrapposti a quello autoritario, basata sulla tecnologia. La Nato è pronta ad affrontare queste sfide, con l’adozione del Concetto strategico e la rete di acceleratori per l’innovazione. L’Italia è pronta a giocare la sua parte, soprattutto nel quadrante del Grande sud. Le parole del rappresentante permanente d’Italia presso la Nato Talò
Distruggere i satelliti di Musk. I piani cinesi contro Starlink
L’Esercito di liberazione popolare cinese dovrebbe sviluppare le capacità per distruggere i satelliti di SpaceX. A chiederlo sono scienziati e ricercatori militari cinesi, che hanno individuato nella mega-costellazione Starlink di Elon Musk, ritenuta “indistruttibile” per via dell’elevato numero di nodi della rete, una minaccia alla sicurezza nazionale
Esercitazioni e burden sharing. La ricetta del nuovo comandante Nato
Il prossimo Comandante supremo alleato in Europa, il generale Christopher Cavoli, ha tracciato alcune previsioni sulla difesa nel Vecchio continente. Non verranno aumentate le truppe Usa presenti, ma saranno intensificate le esercitazioni congiunte. Il generale ha anche sottolineato come gli alleati europei dovrebbero assumersi maggiori responsabilità in vista degli impegni Usa nell’Indo-Pacifico
Mediterraneo, l'allarme di Credendino sui siluri russi
Di fronte alla crescente presenza russa sui mari, le forze navali occidentali rispondono aumentando le loro unità. Ora tocca anche all’Italia intensificare il proprio ruolo nel dominio marittimo, investendo in navi e personale. L’appello del capo di Stato maggiore della Marina Credendino
L'Italia guida la Difesa del Mediterraneo. Guerini all'esercitazione Mare Aperto 22
Per oltre tre settimane 5mila militari, 37 navi, tre sommergibili e una ventina di velivoli provenienti da sette Paesi Nato hanno solcato le acque del Mediterraneo nel corso delle esercitazioni annuali guidate dalla Marina militare italiana. Un impegno che ha visto le unità coinvolte testare i propri livelli di prontezza ed efficienza. L’importanza strategica delle manovre è stata riconosciuta anche dal ministro della Difesa Guerini, che ha visitato gli equipaggi coinvolti sulla portaerei Cavour