Al prossimo vertice della Nato, l’Italia sosterrà il potenziamento dell’architettura di deterrenza alleata sul fianco est, ma spingerà anche per mantenere alta l’attenzione sul fianco meridionale, un’area di instabilità che continua a essere un fattore di insicurezza per tutto il continente europeo. A dichiararlo il ministro della Difesa, Guerini a margine di un incontro con l’omologo estone, Kalle Laanet
Difesa
Torna il 2 giugno, quello vero. Il commento del gen. Arpino
È l’occasione per cui gli italiani, anche se per pochi minuti davanti al televisore, con emozione tornano a rivivere il mito dell’antica grandezza di Roma. Sono lontani gli anni in cui la parata, appiedando i corazzieri e limitando al massimo il numero dei militari, ha persino sfiorato il ridicolo e rischiato nuova estinzione
Con l’industria, l’Italia protagonista della Difesa europea. Parola di Guerini
In una telefonata con il commissario per il Mercato interno dell’Unione europea Thierry Breton, il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha rimarcato l’intenzione del nostro Paesi di giocare “un ruolo da protagonista” nel progetto per una Europa della Difesa, anche grazie al sostegno del settore industriale italiano
Dal D-Day alla nuova Nato. La lectio magistralis di Scaparrotti
In vista della prossima adozione del nuovo Strategic concept, è il momento di fare il punto sull’Alleanza Atlantica e il suo futuro. A farlo sarà il generale Curtis Michael Scaparrotti, ex Saceur, in occasione della sua Lectio magistralis organizzata da Formiche e la Luiss “From the D-Day to the new Nato”, lunedì 6 giugno alle ore 12:00, in diretta qui e sui canali social di Formiche
L'Innovation day dell'Eda. Per Borrell è il tempo dell'azione
Si è tenuta a Bruxelles la giornata di incontri e conferenze dedicata all’innovazione europea nel settore della Difesa. Si tratta della prima edizione del “European defence innovation day” organizzato dall’Agenzia europea di Difesa (Eda), a cui ha partecipato anche Borrell
Leonardo approva il bilancio (e boccia l’azione contro Profumo)
L’assemblea dei soci di Leonardo ha approvato il bilancio 2021, confermando la ripresa e il consolidamento del percorso di crescita del gruppo. Crescono gli ordini, che trainano anche il settore aeronautico civile, che ancora soffre gli impatti della pandemia. Respinta con oltre l’88,7% del capitale votante l’azione di responsabilità nei confronti dell’ad, Alessandro Profumo
Investimenti e tecnologia. La ricetta del Consiglio per la Difesa europea
Il Consiglio europeo straordinario convocato a Bruxelles conferma nelle sue conclusioni la volontà dell’Unione di rafforzare ulteriormente le sue capacità militari in complementarietà con la Nato, una necessità emersa con forza dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Il vertice ha perciò identificato cinque direttrici su cui intervenire
La guerra dei satelliti. Le armi Asat nell'evento di presentazione di Airpress
Quanto sono vulnerabili i satelliti? In che modo le armi Asat possono distruggerli o metterli fuori uso? Cosa significa tutto questo dal punto di vista strategico, vista la sempre maggior interdipendenza delle società dalle orbite e la crescente militarizzazione del dominio spaziale? Ne discuteranno Pasquale Preziosa, Marcello Spagnulo e Roberto Vittori nel corso del live talk in diretta su Formiche.net “La guerra dei satelliti. La minaccia delle armi Asat” mercoledì 1 giugno alle ore 17:00, in occasione della presentazione dell’ultimo numero di Airpress
Dobbiamo avere un’Europa della Difesa. Parola di Profumo e Pie
La guerra in Ucraina ha dimostrato la necessità per l’Europa di dotarsi di forze armate in grado di difendere il proprio territorio e i cittadini, e di conseguenza di un settore industriale della Difesa in grado di fornire le attrezzature necessarie. A scriverlo sulle colonne di Euractiv Alessandro Profumo e Jan Pie, rispettivamente presidente e segretario generale di Asd Europe
Innovazione e Grande sud. Il ruolo dell’Italia nella Nato secondo Talò
Nel prossimo futuro il confronto internazionale sarà sempre più caratterizzato dal modello democratico contrapposti a quello autoritario, basata sulla tecnologia. La Nato è pronta ad affrontare queste sfide, con l’adozione del Concetto strategico e la rete di acceleratori per l’innovazione. L’Italia è pronta a giocare la sua parte, soprattutto nel quadrante del Grande sud. Le parole del rappresentante permanente d’Italia presso la Nato Talò