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La pandemia accende la Difesa. Ecco la top 100 delle industrie

Il sito americano DefenseNews ha pubblicato la sua annuale classifica sulle prime cento industrie al mondo della Difesa. Sono ancora i contractor americani a dominare il mercato, ma l’ascesa dei colossi cinesi procede a ritmo sostenuto. Per l’Italia ci sono Leonardo (stabile al 13esimo posto) e Fincantieri, che ha scalato nove posizioni (fino alla 49esima) grazie soprattutto ai contratti negli Stati Uniti

Come difendersi da un asteroide in picchiata? Inizia la missione di LiciaCube

Alla presenza del sottosegretario Manlio Di Stefano e della sindaca Chiara Appendino, Argotec ha consegnato oggi all’Agenzia spaziale italiana (Asi) il piccolo satellite LiciaCube. Ora si sposterà negli Stati Uniti, per partecipare alla prima missione di difesa interplanetaria

Dalla Libia al Golfo, perché le missioni contano. Parla Pagani (Pd)

Dalla Libia al Golfo persico, quali sono le missioni italiane all’estero dove è più urgente difendere l’interesse nazionale? Una road map di Alberto Pagani, deputato del Pd in Commissione Difesa

Da Trump a Biden, una voce sola su interesse nazionale. Scrive Arpino

In Italia si tende sempre a semplificare. Basta identificare i democratici americani con il nostro centrosinistra e i repubblicani con il nostro centrodestra, ed il problema è risolto. Niente di più sbagliato. Chi conosce almeno un po’ il nuovo mondo sa bene che quando si tratta di sicurezza, o di interesse nazionale, oltreoceano il sentiment delle due parti differisce di poco. L’analisi del generale Mario Arpino, già capo di Stato maggiore della Difesa

L'Esercito italiano verso il multi-dominio. Ecco gli scenari del futuro

Il capo di Stato maggiore dell’Esercito Pietro Serino e il generale Philip Breedlove, già Saceur, sono stati protagonisti di un evento organizzato dal Centro studi internazionali (Cesi). Con le operazioni multi-dominio le forze armate agiranno contemporaneamente in tutti i domini, classici e nuovi, spingendosi fino alle aree “grigie” della propaganda e della disinformazione

Dopo il ritiro dall’Afghanistan, serve una riflessione accademica. La proposta del prof. Coticchia (UniGe)

Di Fabrizio Coticchia

Molti Paesi, gli Usa ma non solo, hanno investito ingenti risorse economiche per promuovere una riflessione strutturata relativa al coinvolgimento militare in Afghanistan. Il professor Fabrizio Coticchia, professore associato di Scienza politica all’Università di Genova, spiega perché l’Italia dovrebbe fare lo stesso

Leonardo rilancia la crescita. Parola di Profumo

Obiettivi di crescita raggiunti e confermati. L’ad di Leonardo, Alessandro Profumo, ha presentato alla Camera il piano industriale, dal processo di consolidamento sul fronte europeo (con Hensoldt) al contributo al Pnrr, a partire dalla digitalizzazione della Pubblica amministrazione. E su Drs…

Il Pentagono cancella Jedi. Così Amazon la spunta su Microsoft

La battaglia di Amazon contro l’assegnazione a Microsoft di uno dei più importanti contratti della Difesa americana (Jedi) ha costretto il Pentagono alla sua cancellazione. Il confronto con la Cina richiede velocità, e così l’attenzione si sposta su un altro progetto (Jwcc), incentrato sul cloud e aperto a più fornitori

Emirati, è ora di ricucire lo strappo. Ecco cosa ha detto Guerini

La base di Al Salem, in Kuwait, è “divenuta centro nevralgico delle nostre capacità di supporto strategico nella regione”, ha detto Lorenzo Guerini oggi in Parlamento. Lo è divenuta anche per lo sfratto dalla base di Al Minhad negli Emirati, frutto dell’insofferenza di Abu Dhabi per la gestione italiana dell’export della Difesa. Ci sono però “azioni diplomatiche in corso”, a partire dall’alleggerimento delle condizioni richieste alle vendite per Emirati e Arabia Saudita. E intanto Di Maio spiega cosa è successo sulle autorizzazioni…

Via dall’Afghanistan e occhi sulla Libia. La linea di Di Maio e Guerini

I ministri di Esteri e Difesa hanno presentato alle commissioni competenti di Senato e Camera la delibera sulle missioni per il 2021. C’è un nuovo impegno a Hormuz, la conferma per la Libia (con l’auspicio di potenziare Irini) e il leggero aumento della presenza nel Sahel. Preoccupa l’Afghanistan…

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