”È fondamentale che i nostri partner continuino a fornire regolarmente armi e munizioni”, dice il ministero degli Esteri ucraino alla vigilia dell’arrivo di Biden a Bruxelles
Difesa
La Difesa europea? Non con questa bussola. Parla Camporini
La Bussola strategica indica una strada da percorrere, ma siamo lontani dall’avere un’agenda chiara, spiega ad Airpress il generale Vincenzo Camporini, già capo di stato maggiore della Difesa. Inoltre, permangono i dubbi sul reale significato di autonomia strategica, e senza una definizione chiara, sarà difficile fare reali progressi verso una dimensione europea della Difesa
Dall’Ucraina al Mediterraneo, fino allo Spazio. Il punto di Cavo Dragone
Dobbiamo prepararci a difendere i nostri valori e la nostra stabilità. Ascoltato dalle commissioni Difesa di Camera e Senato, il capo di Stato maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone, fa il punto sulle prospettive future per la sicurezza del nostro Paese. Dall’Ucraina al Mediterraneo, fino alle orbite
Leonardo cresce in Qatar. Ora vigilerà sui mari
Leonardo rafforza la sua presenza tecnologica in Qatar, aumentando il livello di cooperazione tra Forze armate e agenzie nazionali. L’azienda svilupperà un centro operativo navale per la Marina del Paese, nel quadro delle attività di Mbda in loco. Le tecnologie puntano così a fornire una completa situational awareness, a supporto dell’intera catena di comando
Approvata la Bussola strategica. Il piano per la Difesa europea
Approvata dal Consiglio dell’Unione europea la Bussola strategica, il documento che fornisce a Bruxelles il piano dettagliato per rafforzare il suo ruolo quale provider di Difesa e sicurezza continentale e globale. Tra i punti, istituita la Forza di reazione rapida di 5mila militari
Un esercito europeo? Per ora spendiamo di più e meglio. Parola di Graziano
Con l’invasione dell’Ucraina, l’Europa si avvia alla creazione di un suo esercito? Per il presidente del Comitato militare dell’Ue, Claudio Graziano, è possibile, ma estremamente difficile. In attesa del prerequisito fondamentale della volontà politica dei Paesi membri, l’Ue deve migliorare la sua interoperabilità militare, spendendo di più e meglio le proprie risorse
Difesa senza sicurezza. Quel paradosso tutto italiano
Difendere, ma senza armi. Proteggere, ma senza soldati. Dall’energia alle missioni estere, c’è un paradosso tutto italiano che torna a intasare il dibattito pubblico sulla guerra russa in Ucraina. Il commento di Leonardo Bellodi
Anche la Cina sceglie gli elicotteri AW189 di Leonardo
Il dipartimento di salvataggio del ministero dei Trasporti cinese ha scelto Leonardo per allargare la sua flotta. Sei elicotteri AW189 della società verranno inviati nel 2023 per estendere la capacità di ricerca e soccorso anche in condizioni critiche. La scelta della Cina porta il numero totale dei velivoli già ordinati a oltre quota cento
A che punto è la Difesa comune Ue? Risponde Nones
In vista dell’adozione della Bussola strategica, prevista per la prossima settimana, e alla luce della guerra in Ucraina, come è lo stato dell’arte della difesa comune? Quale sarà il ruolo della Commissione Ue? Ne abbiamo discusso con il professor Nones, vicepresidente dello Iai
Budget Difesa al 2%. Il Parlamento vincola l’esecutivo. Il punto di Ferrari
La Camera dei Deputati ha approvato a larghissima maggioranza un ordine del giorno, collegato al decreto Ucraina, che impegna il governo ad avviare l’incremento delle spese per la Difesa verso il traguardo del 2% del Pil. L’Odg, proposto dalla Lega, è stato sottoscritto da quasi tutti i deputati dell’arco parlamentare. Ad Airpress, la riflessione di Roberto Paolo Ferrari, capogruppo della Lega in commissione Difesa e primo firmatario del testo
















